Stavo appolaiata nell’amaca rossa e viola di mia nonna a pensare a come mi ero ridotta. Da capo dei Cheerios a membro ufficiale del Glee. La mia reputazione era passata dalle stelle alle stalle.
Non che non mi piacesse stare in quel gruppetto multi etnico di cantanti e ballerini. Li potevo essere me stessa. Senza pettegolezzi  o gossip. Ma devo tornare in pista. Il liceo è una vera propria società dove le minoranze sono prese di mira e la maggioranza vince. O sei tutto o non sei nessuno.
Dopo essere stata scacciata dalla squadra di Sue devo riscattarmi.
Ci vuole proprio uno scandalo, come quello che usano Madonna e Lady Gaga per restare sempre al centro dell’attenzione. In questa scuola ci sono persone di tutte le varietà: neri, mulatti, bianchi, ebrei, cattolici, protestanti, gay, lesbiche… Ma nessuno è bisex. Bisex! Diventerò bisex come è vero che mi chiamo Quinn Fabray.
Ma con chi? Ma certo Santana! Sarebbe stata perfetta:bella ragazza, un po’ stronza.. ma al diavolo! Se così potevo finalmente diventare reginetta del ballo questo e altro! Domani la chiamerò per avere un appuntamento al “Bel Grissino”.
^L’indomani^
“Pronto?”
“Ciao Santana. Sono io Quinn. Volevo chiederti se ti andasse di uscire con me stasera.. Tipo un appuntamento tra ragazze. Sai cosa intendo..”
“Certo io e Brittany lo facciamo sempre! Ti vengo a prendere alle 8, come un vero gentiluomo”
“Ok… A dopo”
Finalmente. Il mio piano funziona. Chissà come reagirà Finn dopo aver sentito le voci che gireranno durante la settimana. Basterà la cena, qualche bacetto, e.. Boom! Il gioco è fatto! Tutti parleranno di me e sarò la ragazza più popolare del Mckinley. Poi mi metterò con Noahn, sarò incoronata principessa e andrò a Yale. I miei sogni si realizzeranno!!!
 
Per tutto il tragitto Santana mi ha guardato con occhio malizioso, non so se sia un bene o un male per me.
“Cara stai proprio bene stasera. I tuoi capelli biondi e i tuoi occhi verdi risplendono più del solito”
“Mmm… Grazie Santana. Anche tu sei molto bella”
Non sospetta le miei intenzioni, forse pensa che sono veramente lesbica, o si è fatta contagiare da Brittany  e la sua stupidità? Bah. L’importante è che i miei scopi si realizzano.
 
“Il cibo è stato delizioso non trovi?” mi chiede Santana nel tragitto verso l’auto argentata.
“Direi squisito”
Ecco. È il momento. Adesso la bacio.
Mmmmm. Che bacio! Forse sono anch’io dell’altra sponda.. No Quinn. Pensa agli addominali di Sam.. Così va meglio.
Sono di nuovo in pista! La mia reputazione è salva. La voce si spargerà in men che non si dica. Ma.. mi arriva uno schiaffo sulla faccia. Aia! Che male! Perché l’ha fatto?
“Questo è per avermi imbrogliata. E questo per avermi baciato senza il mio permesso!”
Che aveva?
“Pensavi che te la saresti cavata così?! Mentendo al mio cuore? Sei  cattiva! Pensavo veramente che volessi avere una relazione seria con me, o almeno con una ragazza! Sei stata molto egoista! Credi di poter essere più popolare fingendoti bisex? Così poi, magari, la Silvester ti rinominava capo cheerleder?”
“Aspetta un momento.. Come hai fatto a scoprire tutto?”
“Il primo bacio al primo appuntamento non è da Fabray. E il mio terzo occhio messicano non sbaglia mai!”
“Ahn.. Già.. Il terzo occhio messicano! Dannazione, come ho fatto a dimenticarmene?!”
O mio Dio! Vuole picchiarmi! Meglio scappare!
 
Dove mi trovo? Le pareti sono bianche e per metà azzurre. Le lampade sono al neon ei letto al quale sono appoggiata odora di detersivo. Mi ricorda qualcosa. Un’ospedale. Un’ospedale?! Come sono finita qua dentro? An già.. Santana. È meglio annotare sul mio diario di non provarci mai più con una stronza sud americana. Mi rimetterò con Finn per tornare popolare. Perché non ci ho pensato prima?