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Autore: stellina 21    25/08/2013    2 recensioni
Lei 21 anni. ragazza tranquilla con poche amiche rinchiusa in una vita monotona che si rifugia nei suoi amati romanzi sognando di vivere una amore unico e intenso...Lui 30 anni. non crede nell'amore per lui non è altro che un illusione e una perdita di tempo...dedito solo alla carriera e al lavoro.. passa il suo tempo libero tra amici e viaggi...
ma può un semplice sguardo in una giornata d'agosto cambiare le cose????
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 1 Sento il mio cellulare squillare da un paio di minuti ma i miei occhi non vogliono proprio aprirsi…dopo fare insistente lo prendo e rispondo ancora piena di sonno -amore ma dormi ancora sono le 10- Sentendo la voce del mio fidanzato mi sveglio di colpo…cavolo doveva vederci 5 minuti fa… -scusa amore mi vesto in 5 minuti e ti raggiungo- -ok muoviti però- Mi alzo dal letto prendo il costume preparato ieri sera…un due pezzi corallo comprato la settimana scorsa….mi vesto in fretta prendo la mia bora con tutto il necessario e mi metto in macchina per raggiungere la piscina dove dovevamo incontrarci… Lo vedo aspettarmi davanti all'entrata e dalla sua espressione capisco che è arrabbiato…come sempre ultimamente. Scendo dalla mia macchina e sfoggio il mio sorriso più bello per scusarmi del ritardo -non sei mai puntuale- mi dice appena mi vede -si lo so…scusami ma la sveglia non l’ho sentita proprio- -vabbè tanto è inutile parlare con te… dai entriamo- In silenzio lo seguo e dopo aver pagato l’entrata scegliamo il nostro posto sotto delle palme con il giardino dietro cosi posso sdraiarmi al fresco per leggere tranquillamente. Non amo stare al sole e per lo più in costume ma sono venuta qui per farlo contento erano giorni che mi assillava Dopo aver preso un buon caffè al bar della piscina mi sdraio sulla mia asciugamano e apro il mio libro -amore ma che palle… stai sempre a leggere questi romanzi imbecilli...che noia- -lo sai che non mi piace stare al sole e poi siamo venuti qui per rilassarci e voglio approfittarne per finire questo libro- -fai come vuoi…io vado a fare una nuotata- Lo seguo con lo sguardo finché non si tuffa in piscina e rimango un po’ a fissare tutto ciò che mi circonda… mi piace questo posto qui si può stare tranquilli non ci sono bambini e poi non è come le altre piscine e più un posto dove rilassarsi e devo dire che anche le persone che vengono sono molte tranquille ed educate… Mentre leggevo vedo due figure avvicinarsi verso di noi una ragazza e un ragazzo…dietro al mio libro sbircio un po’ la coppietta ma quando lui si spoglia per rimanere in costume arrossisco come una bambina… ha un fisico stupendo e un tatuaggio poco più su del costume...cerco il più possibile di distogliere lo sguardo invidiando un po’ la sua ragazza… Poco dopo decido di raggiungere Luca il mio fidanzato e mi siedo a bordo piscina cosi da stare lontano da quel fisico stupendo… Dopo una mezzoretta mi giro per vedere se seno ancora li e per mia sfortuna incrocio il suo sguardo e di colpo abbasso la testa…o dio mi stava fissando…non è possibile sarà solo una mia paranoia… Per tutta la giornata i nostri sguardi si incrociano più volte e per più volte mi sento osservata…per fortuna che il mio fidanzato non si è accorto di nulla… Nella mia testa ci sono mille pensieri ma uno soprattutto perché mi fissa quando a quella fidanzata stupenda al suo fianco… Sono quasi le 5 di p.m quando vado a chiamare Luca che era con alcuni amici più distante da dove eravamo noi… Saluto tutti gentilmente e poi lo chiamo in disparte -amore sono le 5 io devo andare mamma mi aspetta per andare al centro commerciale ma se tu vuoi puoi rimanere- -no no vengo anche io- Mentre stiamo raccogliendo le nostre cose una signora anziana si avvicina a quel ragazzo sconosciuto e gli dice se lui e sua sorella vogliono raggiungerli per prendere un caffè. Alla parola sorella mi immobilizzo per qualche minuto poi quando il mio fidanzato mi riporta alla realtà prendo la borsa e mi dirigo verso l’uscita… Per il resto della giornata ripenso alla parola sorella…era sua sorella n la fidanzata… quindi probabilmente non mi ero illusa che i suoi occhi erano su di me per tutta la giornata… mentre sono nel letto ripenso al suo viso hai suoi occhi e a posare le mie labbra su quelli addominali perfetti ma un pensiero triste si fa largo verso di me… non so nulla di lui neanche il suo nome e molto probabilmente non lo rivedrò mai più……..
  
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