Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: sakurai    26/08/2013    2 recensioni
Manca poco più di un giorno alla scadenza del contratto.
Dean se ne accorge a causa della sottile angoscia che gli sta ghiacciando le vene.
Sa che non ci sarà pietà per il suo corpo, perché l'Inferno non conosce pietà.

[Dean!centric, flashfic, rating arancione]
Partecipante al contest "[Multifandom] Sospesi nella paura" indetto da dio-niso.
Genere: Dark, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione, Quarta stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Storia partecipante al contest [Multifandom] Sospesi nella paura indetto da dio-niso.

Titolo: Inferno
Fandom: Supernatural
Personaggi: Dean!centric, Dean Winchester, Sam Winchester, Ruby/Lilith, Castiel
Pairing: Nessuno - o Destiel, per chi vuole vederlo.
Generi/Avvertimenti: Flashfic (427 parole). Introspettivo, Sovrannaturale, Dark.
Rating: Arancione - più per sicurezza che per altro.
Note: Ambientata durante l'ultimo episodio terza stagione e per un breve pezzo nel periodo in cui Dean si trova all'Inferno.



Inferno.





Manca poco più di un giorno alla scadenza del contratto.
Dean se ne accorge, prima ancora che grazie al fatto che riesca a riconoscere i demoni dagli esseri umani, a causa della sottile angoscia che lo sta assalendo lenta, ghiacciandogli le vene.
Lo stomaco si stringe e gli provoca una nausea quasi costante, e nonostante sia abituato all'idea di cadaveri decomposti e orribilmente mutilati stavolta la sensazione è più reale, lo rende più partecipe.
Non dimentica Bela, né il suo destino - non lo dimentica perché sa che, con atroce puntualità, i cerberi arriveranno anche per lui.
E non ci sarà pietà per il suo corpo, perché l'Inferno non conosce pietà.



Sam è inchiodato al muro, e Dean non lo ha mai visto così indifeso come contro gli attacchi di Lilith. Sa che il demone sorride perché è riuscita nell'intento di instillargli, nel sangue che scorre dentro di lui, una paura ancora più subdola; l'idea che il fratello possa fargli compagnia nel suo destino lo terrorizza, ma non può permettersi di mostrare a Lilith più della paura che gli è lecito provare.
È quel terrore che lo spinge a tentare di reagire, rialzandosi, anche se ormai invano; il rumore sinistro dello scatto di una serratura è come una doccia fredda.
Il tempo è terminato, la mezzanotte è arrivata in un momentaneo ma allarmante silenzio, senza alcun suono se non quello dell'abbaiare e del ringhiare feroce dei cerberi, affamati e desiderosi di ridurre a brandelli ogni lembo di carne del condannato.
Ha negli occhi solo Lilith che cerca di pugnalare Sam, e una luce bianca proveniente dal fratello - e dolore, e fauci. Un lacerante dolore che gli strappa un urlo straziato, e a malapena vede Sam che riesce a liberarsi.
Poi per Dean è un breve attimo di buio, prima di risvegliarsi all'Inferno tra demoni che ridono di un'ilarità cattiva e che godono e traggono piacere dalla sua sofferenza e dalle sue grida, mentre degli arpioni e delle catene lo tengono ancorato a quella che si prospetta essere la sua prigione per l'eternità.
Per Sam, invece, sono solo lacrime e disperazione sul corpo dilaniato di Dean.



È la prima volta da quando è lì che Dean sente invaderlo un piacere tanto pulito e semplice,
che si irradia dalle bocca dello stomaco per poi arrivare ad alleggerirgli la testa.
Vorrebbe che quella sensazione rimanesse per sempre,
ma non sa che sparirà entro poco tempo, giusto quello che serve a Castiel
per portarlo fuori di lì.
«Dio ha voluto che tu ti salvassi, Dean Winchester. È tutto finito, adesso.»
Peccato però, è una bella sensazione.
Non sarebbe male rimpiazzasse la paura.
Non sarebbe male rimanesse per sempre.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: sakurai