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Autore: Ary    22/07/2003    2 recensioni
Un corridoio di luce nel buio totale mi guida. Dove sarà la fine di tutto questo? Cos'e' quella figura in lontananza? Qualcosa d'angelico e positivo... la sua presenza non m'incute alcun timore! Eccola, più vicina a me. Una figura femminile credo. Anzi, ne sono sicuro... La stringo per non lasciarla andare via. Lei e' solo mia. Noi dobbiamo stare insieme. Il destino ha scelto questo per noi!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti ^^!!! Prima di incominciare devo dire alcune cose. Allora, questa e la prima FF che scrivo, quindi non so come e'. Poi, il fatto di averla basata in quel periodo storico in cui e basata mi ha reso le cose molto difficili. Vi chiedo, percio, di sorvolare tutto ciò che potrebbe essere sbagliato! Le mie battutine sono pietose quindi non fateci caso. I pezzi in corsivo sono i pensieri di Benji.

Primo tempo

Un corridoio di luce nel buio totale mi guida. Dove sarà la fine di tutto questo? Cos'e' quella figura in lontananza? Qualcosa d'angelico e positivo….. la sua presenza non m'incute alcun timore! Eccola, più vicina a me. Una figura femminile credo. Anzi, ne sono sicuro. Si gira verso di me e mi sorride. Un sorriso innocente ed incredibilmente attraente. La faccia e' confusa. Riesco a scorgere i suoi occhi, scuri e brillanti. Hanno una taglio strano: sembrano mezze lune che, rivolte all'ingiù, parlano con il suo sorriso. Si avvicina ancora. Sento i suoi capelli accarezzarmi il corpo. Guardo quei boccoli scuri e sento una morsa stringermi il cuore. Ricevo un casto bacio sulla guancia. La stringo per non lasciarla andare via. Lei e' solo mia. Noi dobbiamo stare insieme…. il destino ha scelto questo per noi!

In un caldo pomeriggio estivo due calciatori si allenavano insieme in campetto nei pressi di una strada trafficata, spettatrice di gioie e di dolori. Sembrava essere una giornata come tante, tutta urli e rigori, eppure una sensazione diceva al portiere che qualcosa di speciale avrebbe avuto luogo dando il via ad una serie di eventi che avrebbero rivoluzionato la sua vita. Eppure la pace regnava incontrastata. "Devo dare retta a cio che sento o sono solo degli sciocchi pensieri?" pensava intensamente Benji. (AMOREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! Ehm, sorvoliamo!!! Nd. Ary) Ed era cosi immerso nei suoi pensieri che non si accorse che l'altro giocatore gli aveva chiesto una cosa. "Benji!! Ti decidi ad ascoltarmi?" Il portiere delle New Team sollevo con fare annoiato il suo sguardo per vedere che Tom era incredibilmente furibondo.Destandosi dai suoi sogni ad occhi aperti mise su un atteggiamento 'alla difensiva' e disse:"Che c'e Becker? Problemi con le ragazze? Sai, oggi ho visto quella li', Micky, e non sembrava affatto contenta delle tue, ehm, 'prestazioni'!" Pero si accorse che aveva un po' esagerato! Infatti si rese conto che il suo 'amichetto' assomigliava incredibilmente ad un lupo che si appresta a divorare la sua preda(Io l'ho sempre detto che Tom e il fratellino di Ranzie la Strega sono la stessa persona!!!-battuta scema by the author!) "Che diavolo stai combinando Price?!! Io ti stavo parlando del prossimo torneo nazionale e non della mia vita sentimentale! Quand'e che ti metterai in testa che il calcio e qualcosa a cui devi dedicare tutta la tua vita sacrificando tutto cio che puo renderti felice….."! "TOMMY! Smettila di fare le prediche alla Holly! Se vuoi fare la capra anche tu ( ^^!!) scordati il mio nome! E poi, io SONO un grande calciatore e….. Oh mio Dio! Quella ragazza e stata investita!!!! Presto dai, Tom chiama un'ambulanza, io vado a soccorerla!!!" Il portiere correva disperatamente ed intanto pensava se cio che era appena successo era in qualche modo legato al suo sogno e alle strane sensazioni che aveva. Raggiuntala, si accorse che aveva perso i sensi e che perdeva molto sangue, molto probabilmente non sarebbe sopravvissuta. Egli senti' una morsa stringerli il cuore; si, vedere una vita umana cosi giovane spegnersi doveva creare molto sconforto, ma il dolore che egli provava era enorme e insopportabile, proprio se la, sotto i suoi occhi, non una sconosciuta, ma una persona a cui voleva molto bene stava spirando. Guardandola meglio capi da cosa proveniva quella morsa al cuore:lei era la ragazza del sogno. Gli occhi scuri all'igiu, la bocca piccola a cuore, i capelli a boccoli cosi belli ed infantili…. si,ne era certo, era lei. E lui l'amava. In lontananza senti' la sirena di un' autoambulanza che si avvicinava sempre di piu', fino a fermarsi proprio li accanto. "Spostati ragazzo, dobbiamo correre! Butch, 'sta qui sta perdendo troppo sangue, non credo ce la fara." disse uno dei paramedici. E Benji si senti' dire "Posso venire con voi?" Una volta dentro l'ospedale, mentre dei medici si occupavano della ragazza, il portiere ripensava a cio che era successo: cosa l'aveva spinto a venire la, lui che odiava gli ospedali? Mentre lui rimuginava nei suoi pensieri, sopraggiunse Tom. "Benji, la conoscevi?" "No!" " Da come ti comporti sembra che le eri molto affezionato."
"Dannazione Tom, non so neanche come si chiama!"
"Claudia, l'ho saputo da quell'infermiera."
"Claudia, che bel nome. Vedi, è tutta colpa di quel dannato sogno che ho fatto!"
Proprio in quel momento, un medico usci dalla sala operatoria, avvicinandosi che alla famiglia della ragazza. Stava per emettere il tanto temuto verdetto. Disse alcuna parole con aria dispiaciuta. Una donna emise uno strillo acuto, un'altra svenne. Gli altri attorno piansero. Benji incominciò a vedere tutto nero mentre si accasciava al suolo. Sentiva solo Tom che cercava di confortarlo, anche se inutilmente. Dopodiché il nulla lo avvolse. Quando il portiere si risvegliò, non ci capì più niente. Stava sdraiato su di un lettino e proprio di fronte a lui due ragazzi lo stavano fissando in modo strano. Avevano all'incirca la sua età ma erano vestiti in modo strano. Portavano una… TOGA!!
"Ma dove diavolo sono finito? Dov'e Tom…… e l'ospedale? E voi, chi siete e perchè mi state fissando?" domando.
"Ehi, ma ti sei impazzito? Guarda che io sono Caio e lui Rufo, figli del senatore Vinicio e tuoi amici!" disse uno dei ragazzi.
"Ma dove diavolo sono?" domando ancora. " Nel glorioso Impero Romano, terzo anno dell'era di Cesare. Ora stiamo a casa tua e tu ti sei addormentato mentre ti facevano un massaggio! Questa va bene come spiegazione?" disse ridendo l'altro.
Oh mio dio, ma chi sono questi due pazzi? E io dove sono finito? Benji si guardò intorno. Tutto nella stanza era in perfetto stile classico. Guardò i due ragazzi. Erano alti e possenti con la pelle abbronzata. Ai piedi avevano sandali marroni alla schiava e in dosso avevano una tunica bianca, il cui colore metteva in risalto la pelle, legata in vita da una corda. Uno, quello chiamato Caio, era biondo, con i capelli lisci e gli occhi castani. L'altro, Rufo, era più scuro del fratello con i capelli scuri ricci e gli occhi neri. (SBAV!!!!! Hurray, sono finita in paradiso!!! #____# by the author!)
Oh mio dio, e se questi avessero ragione? E se sono veramente finito nel passato? Vabbè, qui mi sembra più sicuro stare al gioco!
"Scusate ragazzi, ma io chi sono?!" chiese alla fine. Caio e Rufo lo fissarono male. Dopo vari secondi di silenzio scoppiarono a ridere e Rufo disse: "Benjamin (Lo so che non e un nome romano ma non me la sentivo di chiamare il mio adorato Benji Lucio!!!! Sorvolate please!! Sorry ^^!) figlio del senatore Marco! Ti può bastare?!!"
"Si certo, grazie! Sentite, non mi sento molto bene. Man mano oggi sto dimenticando molte cose, mi potete aiutare voi?" 
Se ci credono sono degli Idioti con la I maiuscola!!
" Ok Benji, oggi sei in vena di scherzi (Che figo, nn sono poi tanto scemi!!!!!!!! Quanto sono contenta!!! Belli e intelligenti, che si può volere di più dalla vita? UN LUCANO!! No, nn ce bisogno di tirare pomodori marci in faccia, GRAZIE!!) e noi ti accontenteremo. Incomincio col ricordarti che stasera sei invitato ad un banchetto che si terrà nella nostra casa. E, che tu sei innamorato di nostra sorella ma non ti puoi dichiarare perchè lei e gia promessa ad un altro!"
Oh mio dio, sti' qua so' mezzi matti!! Ma dove diavolo sono finito? Perchè tutto a me??? Allora, ricapitolando la situazione…. NON HO DORMITO NIENTE PER UNO STUPIDO SOGNO; LA RAGAZZA DEL SOGNO, DI CUI IO MI SONO INNAMORATO, E MORTA. OLTRETUTTO MI RITROVO PURE IN BALIA DI DUE PAZZI CHE MI VOGLIONO CONVINCERE CHE SONO TORNATO INDIETRO NEL PASSATO… Mio dio che trauma! Credo che al paparino questo costerà una fortuna in fatto di psicanalisti…

Secondo Tempo

Caio chiamò dei servi a cui affidò Benji. Dopo che la vestizione, che ricavò non poco stupore dal ragazzo, ebbe termine, egli si ritrovò, anche lui, vestito come i suoi due presunti 'amici'. Dopo che si fu rimirato per vari minuti nello specchio, fu avviato verso la casa di Caio e Rufo. Mahhh, non male la vita qui! Mi hanno addirittura strofinato l'alluce!! Beh, speriamo solo che si mangi bene e che 'sta Claudia sia carina come la prima AHAHAHAH!!! Appena arrivati al cancello Benji rimase folgorato dalla bellezza dell'edificio, una enorme struttura quadrata eretta su di una montagna. Raggiunto il cortile interno vide una fontana e dentro essa, nell'acqua, vi era una ragazza, girata di spalle. Aveva i capelli scuri sciolti disordinatamente sulle spalle, quasi completamente bagnati. Il suo abito, simile ad una toga, era anch'esso bianco… un bianco terribilmente in contrasto con la pelle abbronzata delle braccia… Saltellava e giocava, chinandosi a volte per lanciare in aria getti d'acqua. Le sue acute risa di gioia risuonavano come dolci melodie nelle orecchie del ragazzo che fissava come stregato quella scena…
"Claudia!!!" Urlarono all'unisono Caio e Rufo.
La ragazza si giro di scatto e si mise a correre verso i fratelli…
Finalmente Benji potè vederla in faccia.
Oh mio Dio!!! E' lei!! E la ragazza del sogno! E la ragazza che e morta!! E lei!! Come potrei non riconoscere quei suoi dolcissimi occhi, quelle labbra, quella faccia!! Forse ciò che mi e' successo non e' solo un caso…
"Fratelli!! Che gioia vedervi!! Benji, ci sei anche tu!!"
"Claudia!! Sempre a giocare!! Ma quando ti deciderai a crescere!!!" disse Rufo divertito "Claudia!! Ma lo sai che alle altre ragazze non è permesso fare questo tipo di gioco? Se anche nostro padre ti permette di divertirti, non dovresti approfittartene!!" disse Caio in un tono che cercava di essere rimproverante.
"Fratelli mi dispiace ma e' una giornata talmente bella! E poi l'acqua era così invitante ..."
"Beh, ora va a cambiarti che dovrai prendere parte anche tu al banchetto. Il nostro maestro vuole conoscerti."
"Bene, allora vado… Ah, Benji, dopo se non ti dispiace ti dovrei parlare…" E, così dicendo la ragazza si allontanò a passo spedito.

CONTINUA ....

  
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