“vuoi tu, Edward Elric, prendere in
sposo quest’uomo e promettere di amarlo e
onorarlo fin che
Morte non vi separi?
-lo voglio!
E vuoi tu, Roy Mustang, prendere in sposo quest’uomo e promettere di amarlo e onorarlo fin che
Morte non vi separi?
-……e certo che lo voglio!
E allora vi dichiaro marito e…ehm…marito…!
Potete baciarvi!”
***
Interi dialoghi scorrono nella mia mente.
Dialoghi lontani, del giorno più bello della mia vita.
È sera.
Da quanto tempo sono sveglio?
Forse troppo poco, forse semplicemente troppo.
Sto dormendo accanto a te.
È tutto così normale.
Ma è proprio questa normalità che qualcosa è irrimediabilmente fuori posto.
Ma certo, che sciocco che sono!
Siamo noi.
Come siamo diventati.
Come ci siamo ridotti.
Un amore perfetto, un “felici e contenti” destinato all’eternità, ora completamente a pezzi, rincollato e poi ancora spezzato, in un assurdo circolo vizioso.
Ma, nonostante tutto, dormo ancora con te.
Riesci a coglierne la
sottile e labile assurdità?
***
- Buongiorno colonnello!-
Continui a camminare senza prestare attenzione alle ragazze che ti rivolgono estasiate il saluto.
Sei distrutto.
Un’altra nottata d’amore del genere e ci rimani secco.
Sul serio.
Non potresti resistere.
Quel dannato biondino ti mette a dura prova, ed è davvero instancabile, specialmente in questi tempi.
Si presenta a casa tua così, all’improvviso, e ti salta addosso, desideroso di scrollarsi di dosso tutti i problemi con una nottata di sesso.
Una droga.
Ecco cosa sei per lui.
Ma in senso negativo.
La porta si spalanca.
-Buongiorno, amore!-
Un finto sorriso sulle labbra.
-Edward…-
-Forse non ti è chiaro…proverò a spiegartelo in modo semplice: quando ti dico “Buongiorno amore” tu ti togli i pantaloni. È così che funziona il nostro rapporto da divorziati. “Fin che morte non ci separi”, no?-
E si ricomincia con questa follia senza alcun sentimento.
È da 3 mesi che andiamo avanti così.
Davvero, non ne posso più.
Com’è che siamo arrivati a questo punto?
Siamo lo squallido residuo di due poveri amanti.
Vorrei dirti che non è più possibile continuare, che ti stai solo illudendo di sentirti sollevato, senza peccati…ma io non sono Dio.
Non ti senti affatto meglio.
Ma, ne sono sicuro, se ti fermassi finirei per lacerare ancora di più la tua anima.
E quindi ti lascio fare.
Porti la tua bocca alla mia con violenza e ti fai largo.
Mi slacci la divisa e mi butti sul divano, continuando a baciarmi con insistenza, magari aspettandoti che io ricambi.
Tutto ciò ha un che di dannatamente sporco e…sbagliato.
Ho nelle mani una
siringa ripiena di liquido bianco.
Droga.
Pronta per essere
iniettata.
Te la sto mettendo in
circolo proprio ora.
Senti?
La senti la sostanza
vischiosa che penetra nel cuore, aumentandone il battito?
Ascoltala
bene……
Perché sarà l’ultima cosa che udirai…
***
Io rappresento l’ago nella vena dello spacciatore.
Sono esattamente come quel ago: faccio star bene ma uccido meschinamente.
Cerchi in me un anabolizzante, una droga, e io ti dono la morte.
Ha anche una logica, dopotutto.
E la tua vita non ha potuto far altro che scivolare via dal proprio corpo immerso in quel lago di liquido cremisi sul pavimento di casa tua.
Incredibile quanto sangue possa uscire da una ferita inferta all’altezza del cuore.
I tuoi occhi erano sbarrati, fissi sulla porta principale.
Aspettavano che qualcuno entrasse per abbassarli e chiuderli per sempre.
Strano come quel “qualcuno” sia stato io.
Io rappresento l’ago nella vena dello spacciatore.
Sono una droga pura.
Il mio compito è annullare la vita di chi mi sta attorno.
Di chi amo.
Proprio com’è successo a Maes prima di te.
Io lo amavo.
Lui mi amava.
E ora riposa qualche lapide più in la.
Esatto, io ti amavo ancora, e se non fossi stato così occupato dai tuoi problemi te ne saresti anche accorto.
E ora ci sarebbe una tomba libera in più.
Ma cosa vuoi farci?
Mi ci sono rassegnato.
Io rappresento l’ago nella vena dello spacciatore,
e se ci nasci, l’unica cosa che puoi fare e chiederti chi sarà così stolto da essere il prossimo a rimanere impigliato nella tua involuta rete.
-Colonnello…io…la ringrazio molto per essere qui anche oggi…so che mio fratello lo apprezza molto…-
-Non lo apprezzerà mai abbastanza. Per questo vengo ogni giorno.-
-Ecco…io mi chiedevo…se per caso a lei…andrebbe di venire cenare da me, questa sera…ecco…-
Un notevole rossore sulle gote del piccolo Alphonse.
Forse sarà lui il “prossimo”.
-Per me non ci sono problemi.-
Mi chiedo solo se sarei riuscito a chiamare l’ospedale in tempo, appena ho sentito il tuo rantolo soffocato………
…Se solo avessi voluto…
Ma, d’altronde, io sono l’ago nella vena dello spacciatore.
Fino alla morte, no?
~ThanYou~
Eccola qui!!!
Come già molti di voi
sapranno, questa è nata con una piccola sfida
amichevole “contro” Dimea……
Non so se considerarla
realmente triste, dato che il dark padroneggia nella
mia umile esistenza….e probabilmente non è neanche
all’altezza di quella di Dimmy….ma io ce l’ho messa tutta, e, anche per il fatto che
ci tengo tanto a questa fic, spero che sia di vostro
gradimento.
È da spiegare che il
titolo viene da una frase di una canzone dei Green Day
“St.Jimmy” che dice appunto “I’m here to rapresent the needle in the vein of the enstablishment” (da qui anche la frase ricorrente
“rappresento l’ago nella vena dello spacciatore”).
Il primo pezzo (prima della
morte di Ed) è un tributo al dr.Cox di Scrubs (Cox is
my God) ed è
liberamente tratta dai 13 secondi di un episodio della prima stagione che non
ricordo come si chiama ^_^’’
Vi ricordo il regolamento
della nostra sfida:
“Allora...la
votazione è semplice. Chi riceve più commenti entro 72 ore ( dal
2/03 al 5/03) vince. Semplice. Si può postare dal 2/03, fino al
(massimo) 4/03 (anche se ci sarà meno tempo per votare, mettetevi
d'impegno. I tempi sono stati calcolati in base a
quanto una ff riesce a stare nella prima pagina di Efp...”
Quindi votate,
e questo vale sia per la mia fic
che per quella di Dimea.
E
poi….pensate a una cosa…non vi sentite
anche voi felici quando ricevete un commento?
Non pensate
che sia giusto donare questa felicità a tutti gli autori di efp???
E allora non
fatevelo ridire: “VOTATE ORA, E DONERETE FELICITà
AGLI AUTORI!!! COMPI UNA BUONA AZIONE ANCHE
TU!!”
…
Potrei fare
carriera come politica…
Ci dovrei fare
un pensierino….
Grazie x la
lettura, e in bocca al lupo anche a te Dimmy!! (posso chiamarti così?
**)
By apprendista Genio del Male MiLiKa
@_@