Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: mikaru99    27/08/2013    1 recensioni
E se Radish avesse vinto lo scontro contro Goku e Junior?
Se avesse però risparmiato loro la vita limitandosi ad andarsene portando Gohan con sé?
E se Goku, partito alla ricerca del figlio incontrasse una ragazza anche lei intenzionata a cercare i Saiyan?
Salve a tutti.
Come molti di voi sapranno avevo impostato questa storia come il seguito di tre capitoli già precedentemente pubblicati nel mio vecchio e non più accessibile account.
Tuttavia, per motivi di comodità personale e del lettore o deciso di re-impostarli qui...anche perché nei primi due non è presente il codice html in quanto ero appena arrivata e non sapevo usarlo.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gohan, Goku, Nuovo personaggio, Radish, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Devo informare subito Freezer!” pensò Zarbon mentre stava leggendo i rapporti dei vari governatori dei pianeti sotto il dominio di Freezer.
Tra le numerose cose senza importanza, vi era un messaggio che lo aveva allarmato. Subito si fece stampare alcune pagine del documento e corse velocemente tra i corridoi dell’astronave.
La nave era abbastanza grande, perciò ci impiegò alcuni minuti per raggiungere il ponte di comando.
Freezer stava seduto come sempre sul suo trono che era grande almeno il doppio di lui e fissava le persone intorno a lui e le loro azioni.
Niente lo interessava più di tanto al momento, così stava bevendo un bicchiere di qualcosa che sembrava vino rosso.
Come sempre Dodoria era in piedi vicino a lui. In quel momento si aprì la porta verso i corridoi e uno Zarbon agitato entrò.
Senza guardarlo in faccia il tiranno sentì la sua agitazione e disse:
 
“Che c’è, Zarbon? Non correre così, altrimenti cominci a sudare!” 
L’alieno deglutì e fece alcuni respiri profondi per calmarsi, poi iniziò: 
“Ho delle notizie non buone, signore. Ringok è stato ucciso!” 
Freezer prese un sorso dal suo bicchiere e fece annoiato: 
“Chi? Ah, lui…allora? Tutta qui la brutta notizia?” 
“No, signore. Il punto è CHI lo ha ucciso. Non ci crederà! Erano due Saiyan, Sedri e uno sconosciuto!” 
Finalmente il tiranno degnò Zarbon di uno sguardo incredulo.
Questo sguardo fece rabbrividire e si mise in una posizione di rispetto.
 
“Cosa? Stai scherzando? Un altro Saiyan?! Chi? Che osa sfidarmi?!” gridò Freezer stringendo al presa frantumando il bicchiere in mille pezzi.
Solo ora Zarbon si ricordò dei fogli che aveva in mano e gliele porse.
Freezer li prese: erano le foto dei mandati di cattura di Sedri e Goku.
 
“Maledetti scimmioni! Chi è quello? Strano tipo…però mi sembra di averlo già visto da qualche parte…Son Goku? Non è un nome Saiyan…Forse anche lui è un mezzosangue?” 
“Abbiamo fatto delle ricerche, abbiamo persino guardato i vecchi file Saiyan. Lui è un Saiyan purosangue che in realtà si chiama Kaharoth…un guerriero di rango C, un Genin…figlio di Bardack e Taanipu…potenziale minimo” fece rapporto Zarbon. 
“Bardack? Aveva avuto un altro figlio?” scappò a Dodoria rammentandosi della sua battaglia contro il Saiyan 26 anni prima e sorrise.
Freezer fissò prima lui poi l’alieno verde-azzurro per poi concentrarsi di nuovo sugli fogli nella sua mano.
 
“Hai ragione…gli somiglia moltissimo! Kaharoth…un altro scimmione?! Ma quanti ce ne sono ancora? Vegeta ne è al corrente?” 
“Non lo so…ma credo di no” 
“Uhm…lo credo anch’io…uno come lui non ne starebbe buono dopo aver scoperto di non essere più il Saiyan più forte…Ma dobbiamo impedire che quei sei scimmioni si uniscano…stanno diventando troppo forti! Zarbon! Aumenta la taglia di quei due fino a 200 milioni! E dà a Vegeta missioni che sono possibilmente il più distanti da quelli! Fallo lavorare!” 
“Signorsì!” fece Zarbon e lasciò il ponte. 
L’umore attuale di Freezer comprese tutto fra rabbia, riflessione stoica e persino godimento, mentre continuava a fissare l’immagine di Goku e sorridendo in modo veramente tetro.
Si ricordava del Saiyan che aveva capito le sue intenzioni, quando voleva far sparire il pianeta Vegeta.
Un guerriero fiero e coraggioso che, seppur di basso rango, era dotato di un potenziale stupefacente.
Erano ben pochi di cui rammentava il nome, essendo uno di quelli eletti proprio il padre di uno dei pochi sopravvissuti era quasi come un destino stregato.
Tra sé e sé rise:

“Vegeta…Bardack…vediamo cosa faranno i vostri figli” 

Vegeta si meravigliava della velocità con cui la sua richiesta di missioni più impegnative era stato esaudito, ma non ne era certo contrario.
A parte quello, ogni minuto libero lo passava in palestra, la notizia che un guerriero di terzo rango fosse più forte di lui lo stava stimolando sempre di più. In confronto a quel periodo, gli sembrava di aver tralasciato gli allenamenti dei ultimi anni.
Si sentì bene, anzi meglio che mai, ma nel suo cuore stava avvampando un fuoco di vendetta e onore perduto.
 
“Se ti becco…Kaharoth! Ti farò fuori, te lo prometto!” 

Guidati dalla mano lunga e invisibile erano trascorsi quattro mesi senza che Goku e e Sedri incontrassero i Saiyan; al contrario, loro sono stati trovati da numerosi cacciatori di taglie.
C'era da impazzire: ogni volta che si fermavano su un pianeta o una base e cercavano informazioni, scoprivano che o nessuno sapeva niente o che li avevano persi per un soffio.
E poco dopo i soldati di Freezer gli erano già alle costole.
Dopo aver sconfitto gli avversari, nessuno era più in grado di rispondere.
 
“Non so tu, ma io ho come l’impressione che qualcuno ci metta i bastoni tra le ruote…” brontolò Goku seccato dopo aver dovuto scappare a gambe levate da un pianeta per scampare a un attacco massiccio che metteva in pericolo la loro astronave. 
“Hai ragione, tutta questa cosa sta diventando sospetta…e mi sa che dietro c’è lo zampino di Freezer…Sarebbe degno di lui...!” disse Sedri pensierosa mentre stava dirigendo l’astronave con mano abile tra gli asteroidi.
Vedendola così Goku doveva pensare a Bulma, entrambe erano veramente in gamba come piloti.
 
“Dici? Sarebbe un bel guaio…” 
“Dobbiamo essere più veloci di loro…e fidarci della nostra fortuna. Sai che mi sta venendo un’idea niente male?” 
La ragazza si era ricordata di una persona che le doveva ancora un favore e la contattò. Dopo neanche dieci secondi le rispose una figura magra e piccola con la pelle quasi bianca da un’altra astronave.
Riconobbe la mezza Saiyan quasi subito.
 
“Ma sei ancora viva? Cosa vuoi?!” 
“Anch’io sono contenta di rivederti, Kuoru!” sorrise strafottente “Ehi, ho bisogno di un favore…” 
“Ehi! Calma! Perché dovrei aiutarti di nuovo?! Per colpa tua avrò nuovamente alla costole le truppe di Freezer!” 
Sedri si lisciò i cappelli, che le si erano magicamente allungati, sorridendo per poi diventare seria.
“Senti, so bene che aiuti noi ribelli facendoci salire come clandestini sulla tua nave da trasporto e te ne sono grata. Ma vorrei ricordati che l’ultima volta ti ho salvato il culo perché avevi a bordo una spia! Se non avessi preso le sue sembianze e giocato la sua parte, ora saresti morto. Spero tu capisca”
 
Kuoru tacque e mosse il suo collo da destra a sinistra mentre ascoltava.
I loro sguardi s’incrociavano, quello della ragazza era duro e senza alcun timore, sapeva bene che doveva solo aspettare.
Il tempo d’attesa era breve, Kuoru sospirò e si arrese.
“Argh! Sì, sì, sì, sì…mi ricordo…Sei stata brava…Va bene! Dimmi, cosa posso fare!”
 
“Grazie della tua disponibilità” sorrise soddisfatta “Avrei bisogno di un passaggio per due persone…dobbiamo evitare le truppe di Freezer” 
“Due persone? Non dirmi che l’altro è quello che ha sconfitto Ringok? Sai cosa mi stai chiedendo?!” 
“Oh, non ci sapevo tanto famosi! Allora? Sì o sì?” 
“Hai capito! Sì! Dio, per colpa tua un giorno finirò o in psichiatria o al cimitero! Ti mando le coordinate per l’incontro. Sii puntuale, non posso ritardare troppo!” 
Kuoru aveva scelto una nebulosa denso distante alcuni anni luce che era pressoché impenetrabile per i sensori nemici.
Poche ore dopo ebbe luogo l’incontro tra quella piccola nave Saiyan e la nave trasporto gigante.
 
Il piano di Sedri funzionò; così nascosti potevano raggiungere i pianeti senza essere scoperti da Freezer.
Purtroppo l’unica pecca era che dovevano per forza seguire la rotta di Kuoru che non voleva destare sospetti seguendo scrupolosamente gli orari prescritti. 

L'incontro venne fissato sul Pianeta Kvar....una stella distante dai due saiyan di massimo un giorno di viaggio.
Era una base per voli verso tutta la galassia essendo situato in mezzo tra vari sistemi solari e per questo anche interessante per raccogliere informazioni.
Purtroppo anche quello ormai era un rischio enorme perché ogni soldati ormai sapeva: chi chiede dei Saiyan è sospetto.
Dopo quel intermezzo i due si divisero per rincontrarsi verso sera, Goku volò verso nord, mentre Sedri andò a sud verso la capitale di Kvar, Mitaku.
 
Come c’era da aspettarsi da una città così, Mitaku era piena di vita e parecchio movimentata, le strade affollate con figure varie, soldati e non.
Le strade erano affiancate da numerosi negozi e locande.
 
“Accidenti… non sarà facile…” sospirò Sedri camminando, sempre all’erta vero sguardi nemici e aure sospette.
Quando trovo un posto appartato, si diede da fare per la trasformazione.
Guardandosi allo specchio vide una ragazza con i lunghi capelli rosso fuoco e gli occhi azzurri dalle insolite sfumature violacee.
Pensò bene di cambiare solo questi particolari...lasciando gli stessi lineamenti e fisionomie del corpo.
Era avvero uno schianto...
Certo....così conciata non poteva mica sperare di passare inosservata, ma almeno non sarebbe stata riconosciuta.
 
Soddisfatta continuò il suo giro.

Mezzogiorno era già passato da un pezzo senza che lei avesse avuto qualche successo, a per complicare le cose le stava venendo fame.
Sedri cominciava a sentirsi stanca...la tecnica non sarebbe durata ancora a lungo e così doveva nascondersi.
Le possibilità che qualcuno potesse accorgersi di lei in mezzo alla bolgia e di insospettirsi erano basse, ma non voleva correre rischi.
 
Con leggerezza saltò sopra qualche edificio per atterrare su un tetto di un grattacielo, dove si sentiva inosservata.
Lì mangiò il suo pranzo.
 
A un tratto sentì una sensazione nostalgica e famigliare, flebile e insicura, ma c’era. Incuriosita si concentrò su di essa, questa sensazione divenne più concreta, sia come entità che posizione.
Quasi il boccone le era andato di traverso quando realizzò una cosa: stava sentendo l’aura di suo padre! Insieme a lui c’erano altre tre aure Saiyan, la più forte era sicuramente Vegeta, seguita da quella di Nappa.
Ma chi era il terzo?
Era quasi grande come quella di Radish…era Gohan?
In ogni caso ognuna di quelle aure era diventata potentissima in confronto al passato.
 
Velocemente si alzò e saltò giù dal grattacielo buttando per avviarsi verso la direzione da dove provenivano quelle aure.
Doveva attraversare tutta la città affollata di centinaio di persone.
Il suo autocontrollo era vicino al limite per l’agitazione, non poteva credere di essere così vicina alla sua meta.
Paura, impazienza, gioia, era ciò che sentiva.
 
“Finalmente! Finalmente ti ho trovato! Padre…Aspettami!”

Al confine meridionale della città s’innalzava un complesso edificio, simile a un labirinto, contornato da aree di ricca vegetazione.
Persone di varie origini entravano e uscivano, altri scomparivano nelle varie gallerie per poi ricomparire in un altro posto.
Da una di queste gallerie risuonò la voce di Nappa, prima che raggiungessero un cortile interno pieno di luce.
 
“Non avrei mai pensato che fosse così scemo! L’ho colpito in piena faccia” rise.
Non si accorse di essere l’unico che stava ridendo.
Vegeta camminava davanti come sempre, seguito da Nappa; Gohan e Radish li seguivano a qualche metro di distanza.
Erano appena tornati da una missione e già si dovevano preparare per un nuovo incarico. Con le battaglie le loro forze combattive avevano raggiunto livelli straordinari.
 
“Dov’è la prossima missione?” chiese Nappa. 
Vegeta lo guardò per un secondo per poi tirare fuori da sotto l’armatura un piccolo display digitale e lesse: 
“Freezer vuole che conquistiamo il pianeta Zar entro un mese…una missione di livello A. Suona interessante…” 
“Uffa…Freezer ci fa lavorare tanto ultimamente…non che non mi piaccia, ma fra poco avrei bisogno di qualche giorno di ferie…” brontolò Nappa. 
“Bah…se fossi al tuo posto sarei contento di ogni possibilità di migliorare la mia tecnica! Ma hai ragione, è davvero strano…avrà le sue ragioni. Un mese...con la nostra nuova forza ce la faremo anche in una settimana. Così ci guadagneremo qualche giorno libero per allenarci!” 
“Se lo dici tu…uffa! Ehi, dove stai andando, Vegeta?” domandò vedendo che il principe si dirigeva in una direzione diversa da quella degli altri.
Si fermò per un attimo per guardarsi le spalle.
 
“Roba personale! Non immischiatevi!” 
Vegeta s’incamminò nuovamente lasciando indietro gli altri tre Saiyan a chiedersi cosa gli avesse preso.
Dopo dei momenti di incredulità decisero di fare un salto al bar.
 

ANGOLO DELLA RITARDATARIA:
Eccomi qua....con un incredibile ritardo e per vostra sfortuna con un capitolo di misere condizioni.
Purtroppo d'estate non ho tanta ispirazione né tanta forza....scrivere questo capitolo è stata una vera tortura fisica e psicologica...
Comq ora che l'estate è quasi finita penso di potermi far viva più spesso!
Non vedo l'ora di leggere le vostre impressioni!
Un bacio!

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: mikaru99