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Autore: KuromiAkira    27/08/2013    2 recensioni
[Senyuu]
- Secondo voi, - esordì Alba con tono insicuro, piegato cautamente in avanti ad osservare il buio assoluto del precipizio, - quant'è profondo, questo burrone? -
I compagni di viaggio, aumentati in modo inaspettato rispetto all’inizio della sua avventura, erano dritti immobili poco dietro di lui, e rimasero in silenzio a fissare il vuoto, dando l’impressione di non sapere nemmeno cosa pensare.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Secondo voi, - esordì Alba con tono insicuro, piegato cautamente in avanti ad osservare il buio assoluto del precipizio, - quant'è profondo, questo burrone? -
I compagni di viaggio, aumentati in modo inaspettato rispetto all’inizio della sua avventura, erano dritti immobili poco dietro di lui, e rimasero in silenzio a fissare il vuoto, dando l’impressione di non sapere nemmeno cosa pensare.
Il quarantacinquesimo eroe sbuffò e tornò composto, osservando oltre la gola. - Dobbiamo assolutamente raggiungere le terre oltre questo canyon. Non c’è un’altra strada? - domandò, voltandosi verso gli altri.
Ares fece una smorfia, quasi infastidita dalla domanda; Janua si carezzò il mento col pollice e l’indice della mano destra, assumendo un’espressione contrita; Rchi, rannicchiata pericolosamente vicina ai bordi, osservava con grande curiosità il fondo della gola, quasi ci stesse vedendo qualcosa di interessante; gli altri non mossero un muscolo, come persi nei loro pensieri.
FoyFoy fu l’unico a ricambiare l’occhiata di Alba.
- Nessuna. Questo burrone si è formato pochi giorni fa, per cause ignote - spiegò il ragazzo dai capelli biondi.
Alba sospirò e si grattò la nuca, cercando di trovare una soluzione. Buttarcisi era improponibile: sarebbero andati incontro a morte certa.
Ross, silenziosamente, raggiunse la piccola Rchimedes ai bordi del burrone, guardandoci a sua volta per qualche secondo con aria pensierosa.
Poi tornò al fianco dell’Eroe.
- Non c’è niente da fare, - sentenziò Alba, - non possiamo proprio passare oltre quest– - non riuscì a concludere la frase che, con una spinta energica e priva di qualsivoglia esitazione, il compagno di viaggio dai capelli neri lo buttò giù per il canyon.
Per un istante, Alba si vide scorrere la sua breve vita di sedicenne davanti agli occhi. In un attimo si accorse di non aver ancora fatto nulla di concreto nella vita, di non essere riuscito a raggiungere nessuno dei suoi obbiettivi. E cosa avrebbe detto sua madre? Come avrebbe reagito alla notizia che il figlio, partito per un lungo e pericoloso viaggio per sconfiggere il re dei demoni, aveva perso la vita cadendo da un burrone, tra l'altro spinto da un suo compagno?
Fu solo un attimo.
Quello dopo atterrò col fondoschiena a terra, circondato da una fitta nebbiolina scura a massimo dieci centimetri da terra. Sopra di lui, a nemmeno due metri d’altezza, Ross e Rchi lo fissavano, presto raggiunti dagli altri.
- Ah, sembrava più profonda - commentò Ares, impassibile.
- Che fosse insormontabile era solo un’illusione. Probabilmente è stata opera di qualche demone - spiegò la guardia, con voce tranquilla. Janua annuì appena. Proprio come aveva pensato anche se lui, essendo un demone, non avrebbe comunque dovuto avere dubbi in proposito.
Alba, ancora in parte stordito, sbatté le palpebre continuando a guardare i compagni di viaggio con stupore. Poi rivolse al soldato che, in teoria, doveva proteggerlo uno sguardo di irritazione.
- Ma sei impazzito? Sarei potuto morire! - gridò, ancora terrorizzato all’idea.
Era dall’inizio del viaggio che quel ragazzo continuava a maltrattarlo, e ormai si stava davvero convincendo che volesse ucciderlo sul serio.
L’altro gli sorrise. - Sapevo che saresti sopravvissuto, qualunque fosse stata la profondità di questo burrone. È la dimostrazione dell’immensa fiducia che ho nelle tue capacità Eroe, non capisci? - spiegò, palesemente divertito, poggiandosi elegantemente una mano sul petto.
Alba aprì bocca per ribattere, ma gli altri iniziarono a saltare giù, atterrandogli di fianco, ed tornarono a incamminarsi verso la meta senza più degnarlo di attenzione.
Solo Ross rimase dalla parte opposta, ancora intento a sorridere all’Eroe come per sfidarlo a replicare.
Il ragazzino dai capelli castani s’imbronciò.
- Lasciamo stare… - si arrese, tentando di alzarsi.
Azione impedita dallo stesso Ross che, casualmente, scelse proprio il suo stomaco come punto di atterraggio.





Note finali: ok, questa è palesemente una cretinata XD È nata dall’idea di far dire a Ross che lo maltratta perché ha fiducia nelle sue capacità. XD
Naturalmente ha buttato Alba giù dal dirupo perché si è accorto dell’illusione, poi naturalmente si è divertito a vederlo terrorizzato. XD Ha raggiunto il suo scopo.
FoyFoy e compagnia ci sono perché sì, anche se non hanno un grande ruolo, qui, e nemmeno li ho nominati tutti. Questa volta non ho inserito l’avvertimento ‘spoiler!’, perché, in fondo, i personaggi che compaiono ormai li conoscete, se state seguendo la seconda serie di Senyuu.
  
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