lo so, non è nulla di particolare, ma mi è uscita spontanea...
spero vi piaccia
-Vale-


Chantal come ogni giorno, era ferma al tavolo del suo bar preferito, sorseggiando il suo immancabile frappuccino al Bounty, con il PC aperto proprio davanti a lei…
Scriveva di tutti, di tutto ciò che la circondava, delle esperienze che viveva..
Nella maggior parte raccontava di un bizzarro ragazzo… Grassottello, e rosso, forse il particolare che l’attirava di più.
Aveva degli strani capelli arancioni, sparati da tutte le parti, delle guangiotte sempre tinte di rosso, e degli occhi che attiravano, azzurri cielo, in cui potevi immergerti,
Lo vedeva tutti i giorni, beveva sempre una tazza enorme di caffè, e alcune volte ci aggiungeva una biosche.
Non l’aveva mai visto in compagnia, nessuna figura, ne maschile o femminile che sia, abbia mai varcato la soglia del locale insieme a lui, l’aveva sempre visto concentrato a scrivere su dei fogli stropicciati, scriveva e cancellava in continuazione, era tanto curiosa di sapere cosa stesse scrivendo, lo vedeva tanto concentrato, e alcune volte si corrucciava passandosi la matita tra i capelli, e peggiorava l’insieme.
Lo trovata tanto interessante, quanto attraente, avrebbe voluto prendere il suo frappuccino, il suo PC, sedersi davanti a lui, e scrivere, scrivere su di lui, ma rimaneva li in disparte, lo preferiva a tante altre cose…
Dall’altra parte Ed, guardava la ragazza dai lunghi capelli neri, scrivere senza sosta al PC…
Scriveva molto su di lei, immaginandosela durante le attività della giornata, col sorriso sulle labbra, e quell’espressione perennemente concentrata e preoccupata…
Se la immaginava a ridere e scherzare, e la sua immagine, gli diceva che aveva una risata bellissima, una di quelle che sarebbe rimasto li ad ascoltarla per sempre.
Lei era bella, senza nessun dubbio, ma di una bellezza che a Ed piaceva guardare da lontano, e immaginare, su tutto…..
Ed e Chantal si guardavano per ore intere, ma nessuno dei due avrebbe mai fatto il primo passo verso l’altro, se non fosse stato che quel giorno, magari per puro caso, Chantal aveva un urgente bisogno del bagno, che si trovava a pochi metri dal tavolo del rosso.
Si alzò sentendo le gambe intorpidite, richiamò il cameriere, chiedendogli se gentilmente avesse sorvegliato le sue cose, dopo un suo consenso si avviò verso i servizi…
All’uscita era molto più tranquilla, si era rinfrescata ed era pronta a ricominciare a scrivere, guardò verso il tavolo del rosso, ma lui non c’era più, allora quasi triste si avviò al suo tavolo, ma quando alzò il volto, incontrò due occhi azzurro cielo..
-Mi dispiace disturbarti, ma Bob il cameriere, m’ha chiesto il favore di controllare queste cose, e per facilitarmi mi sono messo qui, spero non ti dispiaccia-
Chantal rimase molto stupita, ma abbozzò un sorriso e si sedette proprio di fronte a lui, pronta a scrive tutti i particolari su quel ragazza.
-No affatto, comunque grazie mille per il favore, io sono Chatal-
Disse porgendogli la mano, che subito Ed afferrò

-Io sono Edward, ma chiamami Ed, piacere tutto mio…., non per farmi gli affari tuoi, ma ti vedo spesso, e sei sempre concentrata a scrivere al PC, cosa scrivi di così tanto importante, sei una giornalista?-

-No affatto, scrive semplicemente della mia vita, e di un paio di occhi fantastici-
Entrambi sorrisero…. Avrebbero iniziato da quel momento a scrivere della loro vita, insieme.