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Autore: neverenough    28/08/2013    3 recensioni
Ciao papà.
Mi riconosci? Sono io, tuo figlio Finn.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao papà.
Mi riconosci? Sono io, tuo figlio Finn.
Sembra strano: la mamma ha voluto darmi il tuo stesso nome, ma poi mi chiama con un diminutivo perché dice che le ricordo troppo te.
Ho sedici anni e ne sono passati quasi diciassette da quando sei morto... e mi manchi, anche se non ho mai potuto incontrarti.
Mia madre soffre molto per la tua scomparsa e, sebbene cerchi di nasconderlo, ogni notte versa lacrime e viene spesso presa da incubi in cui urla a squarcia gola.
Ci sono volte in cui è come se non fosse più in lei. Il suo sguardo si perde nel vuoto e in me sale una forte paura di perderla. Ma per fortuna si riprende e dice che deve tutto a me. Io non avevo mai capito il significato di quelle parole... fin quando ho trovato delle videocassette dei suoi e dei tuoi Hunger Games.
A scuola ce li hanno insegnati, per non dimenticare l’orrore commesso per il divertimento di una città disastrosa dipendente dai distretti che aveva sottomesso. Ci insegnano degli Hunger Games che hanno vissuto Katniss e Peeta, della rivoluzione e di tutti i superstiti.
In quei video che ci mostrano, ci sei anche tu. Bello, forte, attraente, furbo. Molti dicono che sono la tua copia. Quando ho visto come hai combattuto per la prima volta nell’arena, ho capito che non potevano sbagliarsi di più.
Quattordici anni ma già tanto forte da mettere tutti fuori gioco, sia nell’arena che fuori. Io invece non sono niente in confronto a te. Sono sangue del tuo stesso sangue e porto sulle spalle un onore che non mi appartiene.
La mamma mi ha raccontato tutto quello che hai fatto, che a sedici anni hai dovuto dare il tuo corpo a Capitol City per proteggere la tua famiglia e successivamente anche lei, che era uscita di testa dopo la sua vincita “casuale” a una edizione degli Hunger Games. Mi chiedo come non sia uscito anche tu fuori di testa. Hanno approfittato del tuo corpo, ma alla fine ti sei riscattato e sei stato più furbo di quanto le persone si aspettassero.
Non posso che ammirarti papà, e rimpiangere il giorno in cui hai appoggiato una missione suicida per rendere la vita migliore a tutti noi.
Le persone elogiano la Ghiandaia Imitatrice per i successi avuti, mentre te e tutti gli altri martiri siete in seconda pagina.
Per me il vero eroe sei tu, papà. Hai combattuto, ti sei fatto valere e ti sei sacrificato per la pace. Hai reso il mondo in cui vivo adesso un posto migliore e lo sarà anche per i miei futuri figli.
Io e la mamma ti siamo grati per tutto e sono fiero di essere tuo figlio.
Un giorno, ti renderò onore come si deve.
Ti voglio bene papà e... mi manchi da morire.

Tuo figlio
Finnick Odair






Commenti autore:
Questa è la prima OS che scrivo sugli Hunger Games. Spero vi piaccia c:

-Yogurt
   
 
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