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Autore: Ino chan    28/08/2013    3 recensioni
[Missing moment della serie "Ragnarök" ]
Il circolo delle comari, è così che Coulson segretamente chiama il quartetto di donne che lo sta fissando, anche se Noelle, stavolta, sembra appena dispiaciuta per lui visto come scrolla la testa . La guarda, guarda Sharon e alla fine Natasha.
Evita Pepper, sa già che è stata lei a suonare l’adunata.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Agente Phil Coulson, Clint Barton/Occhio di Falco, Nuovo personaggio, Pepper Potts, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie ' Ragnarǫk'
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Ambientata fra Just close your eyes e Monster.





Il circolo delle comari.

 

 

Virginia Potts  non è mai stata una donna dedita al dolce far niente.
Negli anni, il suo tempo libero è andato così tanto assottigliandosi che ha imparato a portare avanti almeno due cose assieme per non venir meno alla sua lista delle cose da fare del giorno, e anche se una delle due riguardava sempre il suo datore di lavoro, ora che deve solo attendere la nascita di suo figlio e null’altro, sente che la noia la ucciderà presto.
Stesa sul letto, torpida e gonfia , le visite  sono quello che le impedisce di impazzire.
Noelle passa da lei tutte le sere e anche se Pepper soffre ogni volta che incrocia quegli occhi nocciola così simili a quelli di Tony , è felice della compagnia che la ragazza le  fa.
Parlarle, ascoltarla, a come avere a che fare con lui.
Bruce invece passa da lei tutte le mattine. Scherzando, una volta, Tony le aveva detto che  Bruce Banner era senza dubbio una  delle persone più docili e affettuose che avesse mai conosciuto in tutta la sua vita.  Lei aveva corrucciato la fronte perplessa  senza commentare a quell’affermazione che le era parsa così aliena. Infettata come gli altri  dal binomio Hulk/Banner non era mai riuscita a vedere la dolcezza e la delicatezza del dottore fino a quando, qualche giorno dopo l’interramento di Tony,  non se l’era ritrovato accanto a letto con un sacchetto di ciambelle e un sorriso timido.
Clint viene  a trovarla passando dalla finestra, le porta la pizza, le patatine, le schifezze che Phil non vuole mai farle mangiare  e Natasha , ogni fine settimana,  le lascia  un mazzo di fiori sul comodino.
Steve le ha portato una culla qualche giorno fa , aiutato da Thor l’ha montata mettendoci tutto il pomeriggio e Sharon le porta  crostate  per la colazione.
Ha perso l’uomo che ha amato dal primo momento che ha visto, ma ha guadagnato una famiglia e questo è un dato di fatto.
Si gira , a fatica, puntando i piedi sul materasso per voltarsi. Le molle  cigolano e lei  appoggia la guancia sul cuscino. Il riquadro della porta è illuminato da un chiarore azzurrino. Sono le sette di sabato sera e Phil sembra pronto all’ennesima serata in casa.
-Phil.-
Phil spunta con la testa dopo qualche attimo. E’ in tenuta da casa e ha in mano il telecomando - Dimmi.-
- Sono le sette di sabato sera, non hai da lavorare, perché sei in casa?-
Phil si chiude nelle spalle,  sono sette mesi che ha chiuso con Barton, ma non sembra disposto a chiudere il capitolo. Pepper  sbuffa e Phil torna al replica della sera de “La Ruota della Fortuna.”.

 

 

-E allora?-
Noelle alza le spalle in risposta  al resoconto dettagliato della serata che Phil ha trascorso in casa guardando la televisione e mangiando schifezze come ogni single che si rispetti. Infondo lei ha fatto altrettanto.  Solo che, al posto de “La Ruota della Fortuna.”, ha dedicato al suo tempo a sistemare lo stivale destro di Rescue.
-Non capisci?-
-No, non capisco.-
-E’ ancora innamorato di Barton.-
Noelle alza gli occhi al soffitto e Pepper è costretta a distogliere per un momento lo sguardo. L’espressione esasperata che Noelle ha sul viso è una di quelle che ha letteralmente rubato a Tony - Pepper so già che vuoi dire e la risposta è no, io con Cint ci vado in missione.- a quanto pare è l’unica, a parte ovviamente Natasha, a sopportare i suoi commenti e il suo continuo chiacchiericcio negli auricolari - Quello è capacissimo di piantarmi  una freccia esplosiva in mezzo alla schiena se lo faccio incazzare.-
-E’ davvero così violento?-
-E’ irlandese.-
-Non vuoi proprio aiutarmi?-

 

Il circolo delle comari, è così che  Coulson segretamente chiama il quartetto di donne  che lo sta fissando, anche se Noelle, stavolta, sembra appena dispiaciuta per lui visto come scrolla la testa . La guarda, guarda Sharon e alla fine Natasha.
Evita Pepper, sa già che è stata lei a suonare l’adunata.
-Cosa?-
-Dovresti uscire.-
Phil indica la porta dietro di sé - Sono appena rientrato.- fa tintinnare le chiavi sollevandola fra il pollice e l’indice mentre Sharon rotea gli occhi al soffitto e Noelle si schiaffa una mano sulla fronte.
Per pena per sé stessa? Per Phil? Non è dato saperlo.
-Con un uomo.-
Noelle è strasicura di aver visto un lembo d’anima di Phil Coulson involarsi nell’alto dei cieli. Alza gli occhi verso il soffitto per poi tornare all’Agente che  fissa le sue quattro aguzzine, tre dai, Noelle è così convinta come Sharon o Natasha, con la bocca spalancata.
-No.-
-Sì.-
-No.-
Natasha si intromette nel battibecco fra Phil e Sharon con un sospiro - Non hai molta scelta Coulson.-

 

Quarta freccia, quarto obbiettivo centrato. Noelle solleva un sopracciglio mentre Clint porta una mano alla faretra che tiene di traverso sulla schiena.
Definirlo incazzato, ad Hawkeye, sarebbe fargli un favore.
Scambia uno sguardo con Natasha, silenziosa accanto a lei. Negli occhi della russa riverbera una scintilla di divertimento, mentre  entra si fa avanti lasciando a Noelle il compito di chiudere la porta .
-Sei arrabbiato?-
-Non sono arrabbiato.-
“Infatti è furioso.” Noelle si appoggia alla porta con le spalle .
-C’entra per caso l’appuntamento di Coulson?-
Una freccia viene spaccata a metà da un centro da guinness, Noelle fischia ammirata mentre Natasha inarca entrambe le sopracciglia.
-Perché dovrebbe?-
-Non so, quando Sharon ne ha accennato in mensa ti sei alzato e sei uscito come un treno.-
Noelle viene trafitta da un occhiata astiosa da parte di Clint, alza le mani e una seconda freccia viene  spaccata a metà. Natasha batte le mani colpita.
-Avete altro da dirmi donne?-
-No, nulla.-
Noelle apre la porta, Natasha la trattiene per intrecciare un braccio sotto al suo. Se ne vanno a braccetto mentre Clint  sente  una prima stilla di sangue scendergli lungo le dita sino al polso.
-Non sono affatto geloso.-

 

 

In realtà è oltre la gelosia.
Clint stira la benda con i denti e  con un ultimo giro, finisce di bendare l’indice della mano sinistra. E’ notte fonda e l’sms di Noelle  è ancora in schermata sul suo telefonino.
“Con l’orgoglio non si va da nessuna parte Clint.”
Lo sa perfettamente da solo, ma sa anche che una relazione fra lui e Coulson, no, non potrebbe mai funzionare.
Sesso fantastico, ottima collaborazione sul lavoro. Ma loro due una coppia?
No , impossibile.
Troppo diversi.
-Io so quando una battaglia è persa Noelle.-
Strappa le bende con i denti ignaro della trappola che si sta per chiudersi attorno a lui.

 

-Un demente.-
-Davvero?-
-Il mio commercialista?- Sharon ridacchia  fra Noelle appoggiata alla sua spalla e Natasha impegnata a guardare oltre l’angolo del corridoio per sorvegliare la porta dell’ufficio di Coulson in cui Clint è rintanato per medicarsi - E’ così che gay, ma così gay, che al confronto Elton John è Chuck Norris. Minimo avrà discusso tutta la sera di lacca per capelli e franch manicure.-
-Siamo sicuri che Coulson non l’abbia ucciso dopo cinque minuti e ora sia impegnato a far sparire il cadavere?-
La domanda di Natasha coglie per un secondo Sharon impreparata, anche perché  anche Noelle corruga la fronte verso di lei in preda allo stesso dubbio della rossa.  Natasha le guarda da sopra una spalla, e Sharon ridacchia incerta verso entrambe - Spero di no.-
Noelle porta la mano al cellulare che sente vibrare in tasca - Pepper vuole essere aggiornata.-
-Dille che Phil non è ancora arrivato e io mi sto chiedendo perché vi sto aiutando.-
-Ci stai aiutando perché Clint Barton è probabilmente, anzi sicuramente, l’unico essere umano che ami?-
Natasha sospira, e Sharon è quasi sicura che stia sorridendo.

 

Le dita bruciano un po’ meno, l’orgoglio invece è in fiamme.
Clint si alza chiudendo la cassetta del pronto soccorso. La infila di nuovo nel cassetto che  chiude con la punta del piede. Esce dal corridoio e non può impedirsi di sussultare a ritrovarsi Phil addosso. Lasciano entrambi cadere i soprabito, e il trio oltre l’angolo del corridoio si sporge salendo quasi una sull’altra.
-Signore.-
-Che ci fai qui Barton?-
Clint alza le mani per mostrare i cerotti e le medicazioni, Phil annuisce e  si china a raccogliere il cappotto da terra  -Capisco.-
-Andiamo!- bisbiglia Sharon fra i capelli di Natasha - Che diavolo, nemmeno al  Polo Nord c’è tanto gelo.-
-Maledizione all’orgoglio maschile.- commenta Noelle quasi sdraiata sulla schiena della bionda a sua volta appoggiata alle spalle di Natasha.
Clint si fa di lato, Phil fa per entrare nel suo ufficio, ma subito viene trattenuto dalla mano di Barton sul gomito. La guarda, guarda il volto dell’uomo e  Sharon e Noelle squittiscono assieme.
-E’ tornato presto, signore. Devo dedurre che il suo appuntamento non è andato bene?-
Phil socchiude gli occhi mentre Clint lo lascia andare.
-No, infatti.-
Clint annuisce, sollevato. Sì, sollevato maledizione.
-Non eri tu.-
Uno -Squeeee!- corale  da parte di Noelle e Sharon fa eco a Clint si ritrova a fissare la porta chiusa dell’ufficio di Phil.
-Andiamo ragazze non agitatevi troppo.- mormora Natasha prima di sentire le ginocchia cedere di botto. La pittoresca colonnina umana si ritrova a franare  sul pavimento e Clint si volta verso di loro sgranando gli occhi.
-Che ci fate voi qui?-

 

-E quei cerotti?-  
Il sedere di Noelle è coperto di piccole ferite  e cerotti rotondi. Pepper sgrana gli occhi mentre la ragazza e  tira su i pantaloni , arrabbiata da morire - Che diavolo vi è successo?-
Sharon si sfrega il palmo della mano sul sedere e Natasha sembra piuttosto imbarazzata.
-Allora?-
-Clint ha giocato a freccette con i nostri culi.- borbotta Noelle mentre le altre due annuiscono in coro.
Pepper socchiude le labbra mentre sul suo letto viene rovesciata una pila di riviste di enigmistica - E queste?- chiede afferrandone una.
-La prossima volta che ti annoi, invece di fare Cupido, fai le parole crociate!-

 

FINE.

 

Alla fine mi sono decisa a pubblicare i Missing moment dedicati alla serie Ragnarök, spero che vi piacciano!
 

 



 

 

 



 




 

 

 

   
 
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