Cou: -che cosaaaaa!- lo guardò scioccata
Dun: -preparati, partiamo domani-
Cou: -ma sei scemo, non posso...devo andare a scuola e poi....-
Dun: -non ti preoccupare-fece una faccia dolce - dai e poi il dottore me lo ha consigliato-
Cou: "come faccio a dirgli di no con quel sorriso" -e va bene, verrò- sorrise e si alzò dal letto -ora devo andare a casa ci vediamo domani-
Il giorno dopo avevo già preparato la valigia con tutto l'occorrente per la montagna, se faceva freddo avevo messo felpe, jeans lunghi, magliette lunghe invece se faceva caldo magliette corte, pantaloncini e cosa più importante il mio bikini preferito, appena sentí suona il campanello presi la valigia e salutai i miei genitori che erano un po contrari e usci di casa vedendo uscire da una grossa macchina nera Duncan, mi avvicinai quando vidi uscire un'altra persona dalla macchina...Gwen
Cou: -che ci fa lei qui?- chiese a Duncan arabbiata
Dun: -ecco...- non fini la frase che Gwen s' intromise
Gwe: -sono stata io a chiederglielo, non ti arrabbiare con Duncan-
Cou: "lo protegge pure...vuol dire che è ancora innamorata di lui"- non sono arrabbiata, forza andiamo-
Dun: -ok, si parte- per tutto il viaggio guardai fuori dal finestrino il paesaggio che si presentava ai miei occhi...era bellissimo, quando arrivammo respirai aria pulita e ammirrai il paesaggio...era stupendo
Cou: -che bello-
Dun: -hai visto, sapevo che ti sarebbe piaciuto, forza vieni, il cottege e di qua-
Cou: -ok-quando arrivarono davanti al cottege, ero meravigliata dalla bellezza di quel cottege, era maestoso e di un legno purissimo, dall'entrata usci una ragazza bellissima con i capelli neri e gli occhi viola
Sam: -Gwen, sei arrivata finalmente-
Gwe: -Samanta da quanto tempo- si diedero un abbraccio e mi presentò a Samanta
Cou: -e un piacere conoscerti-li strinse la mano ed entrarono in casa, era molto grande, di sotto c'era il salotto con un grosso pianoforte e un camino e altri arredamenti, poi la cucina molto carina e di sopra c'erano le camere da letto, mi sistemai la roba e poi scesi, tutti era usciti a parlare, quando vidi di nuovo il pianoforte mi avvicinai e mi sedetti sulla sedia e iniziai a suonare e a cantare, era l'unica cosa che mi rilassava quando finí di suonare senti degli applausi dietro di me
Sam: -bravissima, sei brava a suonare il piano-
Cou: -ah...grazie, me lo ha insegnato mia nonna-
Dun: -Courtney, Samanta mi ha detto che stasera ci sarà una festa in paese, ci andiamo?-
Cou: -ok- sorrisi felice, non vedevo l'ora di andare alla festa