Pochi metri. 
Pochi metri la distanziavano dall’avverarsi del suo sogno.
Tutti quei mesi passati a credere in un qualcosa di maggiore rispetto all’amicizia,ora si erano semplicemente svelati in quei passi che allontanavano le due ragazze.
Con le mani strette al cuore e le lacrime agli occhi,Lea corse in avanti voltando l’angolo della stazione dei treni.
Lacrime,ma non di tristezza bensì di infinita gioia!Cercò di individuare il suo sguardo tra quelli della folla.Sul suo volto comparve all’ istante un delicato sorriso e ancora bloccata dalle lacrime,non fece altro che buttarsi a capofitto fra le braccia della sua amata.
In quel momento erano in due a piangere e strette l’una all’altra,si scambiarono un dolce bacio in memoria dei mesi trascorsi lontane.Un bacio che in quel momento sembrò loro quasi eterno..quando finalmente i loro sguardi si incontrarono,le loro mani si intrecciarono,come per non slegarsi mai più.
-Mi sei mancata Emy,non immagini nemmeno quanto!- Disse Lea pochi secondi prima di stringere la ragazza di nuovo a sé.
-Ti amo,e mi sei mancata da morire. Ho così tante cose da raccontarti di Londra che non so davvero quando finirò!- 
Il tempo delle vacanze ormai era giunto al termine,come anche il periodo in cui Emy aveva vissuto a Londra da suo padre,per aiutarlo a lavoro.Fare l’interprete era sempre stato il suo sogno,e realizzarlo era un’esperienza a cui non poteva certo rinunciare..ma cosa dovette fare per raggiungerlo. 
Tre mesi senza svegliarsi la mattina e prima di scuola andare a fare al solito bar colazione con la sua ragazza,tre mesi senza gli amici di sempre,tre mesi senza Lea.
Così,le due ragazze si diressero verso il loro posto,dove erano sicure di poter essere libere di fare ciò che volevano e essere chi erano. 
Emy si ritrovò a sorridere riscoprendo con nuova gioia quel sentiero che le portava alla cascata.Arrivate alla panchina poco distante,Lea si sdraiò posando la testa sulle gambe dell’amata. 
Insieme passarono il pomeriggio parlando,parlando e parlando di tutto ciò che era capitato in quei mesi in cui erano state lontane;quando ad un certo punto Lea si alzò di scatto prendendo la rincorsa verso la cascata e tuffandocisi dentro.
Emy la guardò con un misto tra meraviglia e perplessità buttandosi a sua volta,completamente vestita,nell’acqua.Cominciarono a ridere,capendo che forse era vero che l’ estate volgeva al termine,ma non così pure la loro felicità.Perché era solo l’ inizio.