I soliti ritmi,
le solite cose,
la solita routine,
sempre costante,
da anni.
Succede qualcosa,
pian piano apporti modifiche ai tuoi piani,
e,
lentamente,
tutto cambia.
Una parte di te,
rima sepolta,
si risveglia,
prepotente.
All’inizio riesci a tenerla a bada,
a concentrarti su ciò che è
importante,
fondamentale.
Ma il tempo passa.
I temporali ti colpiscono,
ti travolgono,
rilasciando del tutto quella parte di te,
che ora,
finalmente,
può farsi sentire.
E allora tutto diventa complicato,
difficile,
pesante.
È come se avessi perso di vista le redini per un momento,
e ora non sei più tu alla guida.
O forse sì?
Non è che è proprio quella la vera te stessa?
Non puoi più tornare indietro,
essere quella di prima,
qualcosa è cambiato,
non te sei quasi accorta.
La strada è diversa,
ma la meta
deve
restare la stessa.