"Alla fine mi ritrovo qui,speravo che sarebbe successo ma ora me ne pento, chissà quante ragazze vorrebbero stare al mio posto e sicuramente sarei stata felice di cederlo…

Mi ritrovo qui stesa sul letto,senza più nulla addosso,i miei vestiti sono sparsi per la stanza ormai a pezzi…

Mi ritrovo qui a pancia in giù sul tuo letto,con la testa appoggiata a questo mordilo cuscino e le braccia sotto di esso…

Tu sei davanti a me, in piedi, appoggiato alla finestra, stai fumando una sigaretta che ora tocca ciò che io fino a poco fa avevo sul mio corpo…

Rivolgi poche volte lo sguardo verso di me, ti guardi intorno,muovendo quel collo che io ho tanto desiderato avere sulle mie labbra…

Quelle poche volte in cui mi guardi, guardi il mio corpo , nudo e coperto soltanto da un leggero lenzuolo da cui puoi vedere le mie forme, non mi guardi negli occhi…

La sigaretta è quasi finita, io continuo a fissarti ,a ad un certo punto tu fermi il tuo sguardo sul mio, i nostri occhi si fissano come attratti gli uni dagli altri…

Mi guardi soddisfatto, sei soddisfatto della notte passata, e mentre ci fissiamo come ipnotizzati dai miei occhi scende una lacrima, una lacrima di tristezza

Il tuo sguardo diventa serio, butti quel mozzicone e ti avvicini piano a me,muovendo lentamente quel tuo corpo ancora accaldato , appoggi prima l’una poi l’altra le ginocchia buttandoti in avanti e mettendoti a gattoni proprio davanti a me che continuo a guardarti…

I nostri sguardi non si staccano, mentre quella mia lacrima si è infine unita al morbido cuscino, così come ci siamo uniti noi…

Continui a guardarmi,con la testa alta, sulla mia, pian piano ti avvicini dandomi un leggero bacio non ricambiato da me…

Sento il freddo ferro, in contrasto con le tue calde labbra,che dal mio viso con dei baci scende sul collo, sulla schiena, ,delicatamente mi baci, un brivido mi assale, pian piano sposti il lenzuolo per poter baciare la carne bollente…

Finché non arrivi a toccare con la mano il mio fondoschiena, ti fermi, non scopri più nulla,che c’è? Perché non vai avanti? Di cosa hai paura?

Eppure stanotte sapevi che era la mia prima volta e non ti sei fermato, non hai avuto la delicatezza che hai ora, sei stato forte, mi hai fatto davvero male, eppure hai continuato a mostrarmi la tua forza, mentre ora hai paura di darmi un semplice bacio…

Con poca cura posizioni il lenzuolo poco sopra il mio sedere e torni al mio viso, mi guardi, delicatamente mi accarezzi i capelli, ti stendi vicino a me, con la mano mi sfiori facendomi rabbrividire e torni a metterla dove era prima, ti avvicini sempre di più,ormai i nostri volti sono a pochissimi centripeti di distanza,i nostri nasi si sfiorano e continui a guardarmi, anche io ti guardo però il mio sguardo a differenza del tuo è spento...

Sai mi senti male, mi hai fatto male e sembra che ora tu mi voglia proteggere…

Mi fa male il ventre, ho delle fitte dolorose e tu neanche te ne accorgi del mio dolore…

Mi giro sul fianco di fronte a te,mi stringi forte, ho il viso sul tuo petto,senti il tuo cuore che batte,forte, sento i nostri corpi vicini, troppo vicini…

Sento il tuo respiro che leggermente mi muove i capelli e continui ad accarezzarmi la schiena facendomi addormentare…

Da quel momento deve essere passato un po’ di tempo e tu devi aver avuto una brutta nottata,perché mi svegliata un leggero raggio di sole e non sono più tra le tue braccia, spero di aver sognato, ma no, sento il tuo braccio cingermi il bacino, mi ritrovo nella stessa posizione di prima, a pancia in giù con la testa sul tuo cuscino ormai pieno del tuo profumo a cui non resisto, non sei più davanti a me, sei dietro di me col braccio intorno al mio ventre e con la testa appoggiata sulla mia schiena, sai che adoro i tuoi capelli che ora mi sfiorano dolcemente, mi sento divisa in due, l’orgoglio mi spinge ad andare via,il cuore invece mi implora di restare qui con te per sempre….

Ma alla fine vince l’orgoglio che purtroppo ho sempre avuto,pian piano sposto il tuo forte braccio e con delicatezza la tua testa, non voglio che ti svegli…

Cerco di raccattare i miei abiti e inizia a mettermi prima le mie mutandine e poi il reggiseno che tu hai quasi strappato…

Spaventandomi in silenzio mi cingi il ventre iniziando a baciarmi il collo, lo sai che lo adoro, mi sento immobile non riesco a muovermi,intanto sento te,il tuo corpo,la tua eccitazione, dolcemente mi sussurri “rimani con me, non andartene via”,un’altra lacrima cade…

Mi giri e inizi a spingermi verso il leto,unico testimone delle nostre passioni, ma l’orgoglio prende il sopravvento e riesco a respingerti, mi guardi serio,ma io non so più cosa pensare,come posso fidarmi di te? Come posso non pensare che quando ti sarai stancato di me non mi butterai via?

Mi guardi mentre mi vesto, sembri un cane bastonato,scommetto che non ti sei mai sentito così vero?

Eccomi, sono pronta,benché l’orgoglio è forte il cuore mi spinge a darti un leggero baci sulle tue labbra chiuse e piano ti sussurro “addio” e mi allontano…

Ma mi afferri un braccio,perché lo ai, non rendere tutto più difficile, “ti amo”solo questo mi dici ma guardando i miei occhi lucidi mi lasci e,senza voltarmi,esco dalla stanza lasciandoti solo…

Non so se ti ricorderai ancora di me, se avrai voglia di cercarmi, se davvero lo farai,…

Avrei voluto dirti anch’io ti amo,ma non ne ho avuto il coraggio e ora me ne pento, Tom."