La divisa scivola via e con essa la targhetta posta appena sopra il distintivo che porta il nome di Semir Gerkan.
Chi avrebbe mai detto che si sarebbe concluso così quel caso?
Nessuno,perché avrebbe dovuto essere un trionfo,un giorno da festeggiare e poi da raccontare ad Aida quando sarebbe stata più grande.
Finalmente è dietro le sbarre ma lui cerca di non pensarci,di non pensare cosa è successo solo poche ore prima.
Dalla morte di Andrè si era ripromesso che non sarebbe più successo,ma Tom è caduto e ora che tutto si era concluso avrebbe dovuto festeggiare.
Ma torna a casa e si addormenta con la sua sposa nonché segretaria nel commissariato in cui lavora. ****************** E’ passata una settimana da quel dannato giorno ma a lui sembra ieri che il suo collega è morto.
Ma Semir Gerkan è tornato.
Andrea,il suo capo e tutto il dipartimento lo stanno aiutando.
Non ha dimenticato Tom e non lo farà mai.
Custodirà il suo ricordo nel suo cuore accanto a quello di Andrè.
Andrà avanti,perché questa è la vita che ha scelto e non la cambierà mai.
Finalmente sa cosa deve fare: crescere Aida facendo riflettere in lei quello che lui ha imparato da Tom,la cui morte lo ha strappato troppo presto ai suoi cari.