Nick: Lady Atena.
Fandom: Sherlock Holmes.
Challenge: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 109; Brufolo.

“Ricorda la profezia dei brufoli, Watson?” chiese Holmes.
Si appuntò il tovagliolo alla camicia, ondeggiò le spalle avvicinandosi al tavolo e sogghignò guardando verso Watson. Mary batté le palpebre, si voltò verso il marito sorridendo e piegò il capo di lato.
“Che profezia, John?” chiese.
Watson strinse le labbra, scosse il capo poggiando il bastone contro il tavolo accanto al coltello e assottigliò lo sguardo.
“Non ne ho idea, Mary” rispose.
Holmes dilatò gli occhi, piegò la schiena in avanti poggiando le mani sul tavolo.
“Ma come, non se ne ricorda? La veggente con cui abbiamo parlato mentre lei cercava l'anello per Mary!”.
Mary inarcò un sopracciglio accentuando il sorriso, rizzò la schiena aderendo allo schienale della sedia.
“Cosa ti ha detto?” domandò.
Watson arricciò le labbra, guardò Holmes con gli occhi socchiusi e sfregò i denti tra loro. Si voltò verso Mary, le carezzò la mano e sorrise.
“Nulla di sensato, mia cara”.
Holmes poggiò il gomito sul tavolo, allungò l'indice indicando la donna.
“Qualcosa che si sta già realizzando, come prevedibile”.
Mary guardò il dito del detective indicare verso la sua guancia, la toccò con la mano libera sentendo la pelle liscia e batté le palpebre.
“Ho di nuovo una macchia?” chiese.
Watson sospirò.
“Sei perfetta, mia cara” rispose.
Holmes abbassò il dito, sporse le labbra arricciando le sopracciglia.
“La sincerità in una coppia è tutto, mio caro Watson, non lo sa?”.
Mary rise, si tamponò le labbra con il tovagliolo lasciandovi una traccia di rossetto.
“Cos'è di così terribile? Una ruga?” chiese.
Holmes scosse il capo.
“Un brufolo, mia cara. Proprio lì, a tre centimetri dal labbro. E promette di diventare molto grosso”.
Mary spalancò gli occhi, poggiò il tovagliolo e guardò Watson.
“Ho un brufolo?”.
Watson si sporse, le osservò il lato della bocca con gli occhi socchiusi e il collo sporto.
“Mary, ti assicuro che non vedo alcun brufolo a deturpare la tua pelle”.
Holmes alzò le spalle, prese la forchetta in mano.
“Per ora. Ma presto il suo volto ne sarà pieno finché non riempiranno tutta la pelle rendendola un'informe ammasso di brufoli semi-movente” disse.
Mary si alzò facendo frusciare la sedia, abbassò il capo socchiudendo gli occhi e arricciò il naso.
“Io volevo provarci, ma questo è troppo” sibilò.
Si voltò e si allontanò. Watson sospirò, guardò Holmes e strinse il bastone.
“Doveva proprio citare quella storia dei brufoli?” chiese.
Si alzò, fece due passi indietro. Holmes inarcò un sopracciglio arricciando il labbro.
“La profezia che ci era stata fatta meritava il giusto riconoscimento”.
Watson sospirò, agitò il bastone.
“Che le era stata fatta. E ora, con permesso”.
Si allontanò. Holmes alzò le spalle, strinse le posate e sogghignò.
< Un'altra cena meritata >.