Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Bea_Ania_Lion    30/08/2013    2 recensioni
Il mio nome è Samantha, ma chiamatemi solo Sam, come fanno tutti. Sono qui per raccontarvi la mia storia, la nostra storia. La storia d'amore di Annabelle, la ragazza più dolce e confusa sulla terra, e mia, la sua migliore amica da tempi immemorabili nonché la prima ad innamorarsi.
Ebbene si, io mi sono innamorata della mia migliore amica, ma anche se agli occhi di tutti sembra uno sbaglio, io lo rifarei mille e mille volte.
Perché?
Perché la amo più di me stessa, non mi importa di nessun altro all'infuori di lei.
Ecco come tutto iniziò...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chapter 3

Come da programma, mi faccio trovare sotto casa di Annabelle alle otto precise, e noto che tutta la Sacra Famiglia mi spia da varie finestre. 
Ma che hanno contro di me? Non mi sopportano dalla prima volta che mi hanno vista, si può sapere che ho fatto?! 

-Sam!- mi chiama Annabelle comparendo sull’uscio della porta 

Dio, quant’è bella… 
Vestito nero a fascia lungo fin sopra al ginocchio, fascia dello stesso colore fra i capelli, ballerine dorate, come i bracciali che porta al polso. Non è truccata, come al solito, cosa che la rende mille volte più bella delle altre
Quando nota che la sto fissando ammaliata arrossisce lievemente, distogliendo lo sguardo dai miei occhi

-A-Allora?- mi chiede imbarazzata 

Io sorrido avvicinandomi a lei

-Sei stupenda, principessa- le dico porgendole la mano, che lei afferra titubante

A confronto con lei, io sono un completo disastro. Nel mio armadio non ho abiti eleganti visto che su di me hanno l’effetto di un sacco di immondizia, così ho optato per una maglia a maniche corte traforata sulla schiena, dei pantacollant, le Converse ed una giacca di pelle 

-Salta su- la incoraggio mettendomi il casco 

Lei fa come le dico, stavolta mi avvolge subito le braccia sotto al seno, ma si mantiene a distanza
Ed è in questi momenti che la voglia di baciarla a stampo mi brucia nello stomaco…

Accendo il motore e parto a tutta velocità, Annabelle mi stringe molto più forte ritrovandosi incollata alla mia schiena
In pochi minuti arriviamo in una vecchia locanda gestita da un amico di mio padre, noto che Annabelle la guarda stranita

-Dove siamo?- mi chiede scendendo dalla moto 

-È un ex discoteca, siccome non ci veniva più nessuno è stato trasformato in un Pub- spiego in breve prima di entrare

Insieme ci sediamo al bancone, il locale è semideserto, solo un gruppo di uomini siedono a un tavolo bevendo birra alla spina 

-Cosa vi porto, Sam?- mi chiede il barista, che ormai mi conosce molto bene 

-Per me un’Heineken, per te, Annabelle?- dico  

-Per me un bicchiere di Vodka- afferma convinta, mentre i miei occhi si sbarrano 

-Come, scusa?- le chiedo quando Harry, il barista, si è allontanato 

-Ma si, una Vodka!- sorride innocente 

-Hai idea di quanto sia potente?- 

-No, è la prima volta che la prendo, ma sono curiosa- si giustifica allegra 

Io sospiro rassegnata, cominciando a sorseggiare la mia birra quando le comande arrivano  
La cosa che mi lascia più di stucco è che già dal primo sorso, Annabelle si ostina a rimanere attaccata al suo bicchiere come una ventosa

-Ehi, ehi, vacci piano con quella roba- la avverto quando il bicchiere è vuoto, e lei noncurante ne ordina un altro 

-Mi dici come mai i tuoi mi hanno fatto il terzo grado?- le chiedo svuotando per metà la mia birra 

-Erano preoccupati per me- risponde, le guance un po’ rosse e la voce leggermente strascicata -Credono che io e te stiamo insieme- mi informa, ed io vado letteralmente a fuoco 

-C-Come?!- 

-Ma si, credono che io e te abbiamo una relazione!- fa ovvia guardandomi di sbieco mentre ricomincia a sorseggiare il secondo bicchiere di Vodka 

-E come gli è venuta in mente una cosa simile?!- chiedo imbarazzata

-Beh, da come gli parlo di te. Sai, sembra proprio che abbia esagerato con i “fantastica”, “bellissima”, “meravigliosa”, eccetera-

Eh? No, non ho capito bene… EH?! 
Ok, è sbronza. Ma nonostante questo, non credevo che la mia Annabelle mi elogiasse tanto… 

Le sorrido come un ebete svuotando definitivamente la mia birra, ed indovinate lei che fa? Si ordina un altro bicchiere di Vodka
Il suo faccino angelico ora è completamente rosso, e vedo che trattiene malamente dei singhiozzi. Non pensavo che reggesse così male l’alcool… 
Non fa nemmeno in tempo a finire il terzo bicchiere che la trascino fuori, sta bevendo troppo e se non la smette si sentirà male 

-No… riportami dentro Sam…- protesta lei, ma io me la carico sulle spalle come un sacco di patate 

-…Sam…- mi chiama, con una voce che non mi piace affatto 

-Dimmi- 

-Mi sta venendo da vomitare- mi avverte, ed io la lascio subito andare

Il suo volto adesso è pallido, e si sta tenendo lo stomaco con entrambe le braccia 

-A-Aspetta! Ce la fai fino a casa?!- chiedo allarmata infilandomi il casco 

-Credo… di si- dice a fatica 

Io annuisco e le infilo il casco, un attimo dopo siamo entrambe in sella alla mia Harley che sfreccia per le strade. In poco tempo arriviamo davanti al mio appartamento, io ed Annabelle scendiamo velocemente ma lei non fa in tempo a fare un passo che si piega in due e comincia a rigettare tutto l’alcool che aveva in corpo 
Io mi chino accanto a lei massaggiandole piano la schiena con movimenti circolari 

-Su, sta calma. Certo che potevi aspettare solo un altro poco, almeno così al posto di vomitare sul marciapiede lo facevi nel mio bagno, saresti stata più comoda!- le dico sarcastica 

-Non scherzare- mi lapida piccata

Io scoppio a ridere, con il mio solito tatto da elefante in un negozio di porcellane 

-Stai meglio?- le chiedo quando ha smesso di rigettare 

-Si, molto. Grazie- mi risponde cercando di mettersi in piedi, ma visto che barcolla è costretta ed appoggiarsi a me

Senza preavviso la prendo in braccio e la stringo a me, il suo volto sembra andare in fiamme

-A-Aspetta, che fai?!- protesta dimenando le gambe con poca forza

-Zitta e ferma- le impongo anche se con poca serietà, ma lei mi ascolta lo stesso 

Annabelle si accoccola nell’incavo del mio collo, facendomi avvampare, ma mi costringo a non pensarci e a concentrarmi sulle scale che sto salendo

-Sam- mi chiama a bassa voce lei

-Dimmi- 

-È… davvero un peccato che tu non sia un ragazzo- 

Anche se tale frase è stata dettata più dall’alcool che da lei, mi fa comunque uno strano effetto
Significa che almeno un po’ ci tiene a me, no? E poi, in tutta sincerità, dispiace anche a me 

-Sei sbronza- la avverto con falsa noncuranza 

-Sono sincera- ribatte lei, rendendomi un po’ più felice

Apro la porta di casa facendo i salti mortali per prendere le chiavi, infilarle nella toppa e reggere nello stesso momento trentasette chili di ragazza ubriaca senza farla spiattellare a terra
Appena entriamo la appoggio sul divano, dove si stende all’istante come un cucciolo stanco

-Sam, quando torniamo a casa?- mi chiede stropicciandosi malamente un occhio

-Annabelle, ragiona, i tuoi mi odiano già abbastanza, pensa a cosa succederebbe se ti portassi a casa ubriaca!- le ricordo prendendo due pigiami dall’armadio, per poi passargliene uno 

Lei mi guarda con gli occhi sgranati 

-V-Vuoi dire che… d-dormiremo insieme?- chiede all’apice dell’autocombustione, limite che io supero appena sento quella frase 

-No! Cioè, io dormirò sul divano, tu nel letto in camera mia!- 

-Oh…- sospira lei avviandosi in camera mia 

Mi cambio in fretta e mi stendo sul divano, armandomi di una coperta leggera per non patire il freddo che, nonostante siano ancora i primi di Ottobre, si fa già sentire 
Chiudo gli occhi ripensando alla mia Annabelle, ed un sorriso mi spunta sulle labbra
Incredibile, se la vedessero ora i suoi non me la farebbero vedere per un anno! 

Sento dei passi avvicinarsi, ma non ci do molto peso e al contrario cerco di dormire. Solo la sua voce mi fa destare e riaprire gli occhi confusa

-Sam- mi chiama a bassa voce, a causa delle luci spente riesco solo ad intravedere la sua figura snella 

-Dimmi, Annabelle- rispondo lentamente 

-Dormiamo insieme?- 

-ANGOLINO AUTRICE (SE COSì SI PUO' ANCORA CHIAMARE)- 

Salve popolo di EFP! Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento! Beh, il prossimo sarà un pò più interessante, per non parlare di quelli che verranno dopo! La storia si farà un pò più piccante. 
Ed ora passiamo ai ringraziamenti: 
  • Voglio ringraziare chi ha recensito con tanto affetto (aww, ragazze siete stupende!)
  • Chi ha messo la storia fra le preferite (grazie mille, siete fantastici!) 
  • Chi ha messo la storia fra le seguite (spero davvero con tutto il cuore che la stoia continui a piacervi, e non abbiate scrupoli nel farvi sentire, ci tengo a sapere le vostre opinioni!) 
  • E chi la legge e basta (il solo fatto che abbiate aperto per dare una sbirciatina mi rende felice, grazie) 
Bene, per ultima cosa, come al solito, ho il dovere di invogliarvi a recensire e darmi un parere obbiettivo sulla storia. Ringrazio in partenza chi lo farà. Beh, che altro dire... ci vediamo martedì con il prossimo capitolo! 
Bea_Ania_Lion
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Bea_Ania_Lion