Nient’altro che noi…
di slanif

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Potrei stare ore ed ore qui
Ad accarezzare
La tua bocca ed i tuoi zigomi
Senza mai parlare
Senza ascoltare altro nient’altro che
Il tuo respiro crescere
Senza sentire altro che noi
Nient’altro che noi…

Lo guardo dormire... E' l'alba... Gli accarezzo piano i capelli morbidi che ricadono leggeri sul cuscino…  Bellissimo… L’unica cosa che mi viene in mente… Porto una mano sul suo viso e gli accarezzo quelle labbra che adoro baciare e i suoi zigomi perfetti che mordicchio tutte le volte che facciamo l’amore e lui si lascia possedere da me con una fiducia incredibile…
Il suo respiro aumenta di intensità dandomi la certezza che si sta svegliando e infatti poco dopo i suoi occhi blu ancora un po’ annebbiati per il sonno sono intrecciati ai miei…
“Scusami…” sussurro piano. Lui sorride e si sporge in avanti a baciarmi.
“Non importa, Kazushi…” sussurra a sua volta. Ricambio il bacio e piano lo sento rispondermi con il medesimo ardore… Piano ti accarezzo e facciamo l’amore… 
Piano mi bacia e lentamente facciamo l’amore assaporando ogni attimo di tutto ciò. Con dolcezza entra in me come ha sempre fatto e sempre farà perché a nessuno ho mai permesso tanto e mai lo permetterò… Non posso fare a meno di gemere sempre più forte sotto la sua carezza così intima fino a quando, insieme, raggiungiamo il piacere…
 

Potrei stare fermo immobile
Solo con te addosso
A guardare le tue palpebre
Chiudersi ad ogni passo
E la mia mano lenta che scivola
Sulla tua pelle umida
Senza sentire altro che noi
Nient’altro che noi… 

Riposiamo abbracciati sul nostro letto matrimoniale dopo aver fatto l’amore… Ha la testa appoggiata al mio petto e lentamente deposita dei piccoli baci sul mio petto… Ricambio la sua delicata carezza passando la mano sulla sua schiena ancora un po’ umida… Annuso il suo odore di Estate mischiato a quello del sesso che crea un aroma delizioso, come lui!
“Hisashi…” mi chiama piano puntando i suoi occhi neri su di me “Perché ridi?” chiede. E solo allora ci faccio caso…
“Perché sto bene…” sussurro baciandogli una palpebra che lentamente si chiude sotto il peso delle mie labbra.
Dopo un po’ lui si alza e io contrariato gli chiedo dove sta andando.
“Torno subito…” risponde soltanto uscendo dalla stanza.
Vado un attimo in cucina a bere un bicchiere d’acqua… Apro la finestra ma l’aria fresca mi fa rabbrividire… Mi ero scordato di indossare solo i pantaloni del pigiama… Richiudo la finestra e lentamente torno verso la nostra camera… Passando per il corridoio sul mobile vedo le nostre foto… Mi incanto a guardare una che lo ritrae sorridendo col suo sorriso spavaldo che gli accentua la faccia da schiaffi che si ritrova e che io non posso fare a meno di amare tanto… Ma quelle foto sono solo un tenue palliativo al mio desiderio di lui e velocemente torno in camera dove lo trovo a fissare l’immensa luna piena che c’è di fuori… La stanza è immersa nel buio e la luce lunare fa risplendere il mio compagno di luce propria. Quando si accorge di me si volta nella mia direzione e io lentamente faccio scivolare i piedi scalzi sul parquet di questo appartamento che condividiamo da due anni. A ogni fruscio lui batte le ciglia impaziente di avermi tra le braccia… Scemo…
Lentamente ti distendi ancora una volta di fianco a me e io ti stringo forte facendoti capire ciò che voglio e so che lo vuoi anche tu…
 

Potrei perdermi guardandoti
Mentre stai dormendo
Col tuo corpo che muovendosi
Sembra stia cercando
Anche nel sonno di avvicinarsi a me
Quasi fosse impossibile
Per te sentire altro che noi
Nient’altro che noi…

Stavolta sono io a guardarti dormire, perché so che prima lo stavi facendo anche tu… Sei meraviglioso Kazushi… E io ti amo ogni giorno di più… Ma sarà possibile amarti ancora più di così? Non lo so…
Ti stacco da me e mi sporgo un po’ per vedere che ore sono… Le 8 e 41… Siamo in tempo per la partitella al campetto con Toru e Kenji…
Ti muovi nel letto  cercando il mio calore e io subito ti accontento. Scemo… Dove vuoi che vada? Il mio posto è solo tra le tue braccia… 
 

Non c’è niente al mondo
Che valga un secondo
Vissuto accanto a te che valga un gesto tuo
O un tuo movimento
Perché niente al mondo
Mi ha mai dato tanto
Da emozionarmi come quando siamo noi
Nient’altro che noi….

Siamo al campetto con Toru e Kenji a giocare a basket. Stiamo facendo un due contro due e siamo pari sul 14 al 14… Hisashi salta per prendere la palla dalla mano di Toru e vi riesce; ma quando appoggia i piedi a terra plana sopra l’enorme piede dell’ex centro della mia ex squadra e perde l’equilibrio finendomi tra le braccia. Lo abbraccio istintivamente ma lui non si scosta come chiunque avrebbe fatto. Resta così, tra le mie braccia a fissarmi con i suoi enormi occhi da cucciolo… Tanto non abbiamo niente di cui vergognarci, Toru e Kenji sono gli unici a sapere di noi… Solo davanti a loro possiamo dimostrarci l’affetto che ci lega perché davanti agli altri non possiamo… 
“Ehi, sposini… Basta abbracciarsi!! Abbiamo una partita da finire…” scherza Toru. Ci stacchiamo mal volentieri e torniamo a giocare… Mi sento felice come non mai… Ho una casa bellissima nella parte residenziale di Kanagawa, gioco a basket da professionista, mi sto laureando, ho degli amici meravigliosi e soprattutto ho lui, Kazushi Hasegawa, il mio amore… Il mio compagno… Tutta la mia vita…
Grazie di essere con me nonostante tutto, Amore mio…

**FINE**