Passato e Presente
di slanif

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E' passato molto tempo da allora.
Eppure mi sembra sia successo ieri.
Quando lo vidi per la prima volta ero molto piccolo.
Lui crede che la prima volta che ci siamo visti sia stata sulla terrazza della scuola.
Ma si sbaglia.
Ero piccolo ed ero al parco.
Stavo andando a giocare con Yohei e l' armata Sakuragi vicino alle altalene, di fianco al campo da basket.
E lui era lì.
Giocava.
Ogni canestro che provava andava a segno.
Era bravissimo.
Lì per lì non vi badai più di tanto e corsi a raggiungere gli altri.
Tutti i giorni che andavamo al parco lui era lì, ed ovviamente giocava a basket.
Mi affascinava e volevo rivolgergli la parola ma non trovavo il coraggio.
Quando lo trovai era passato del tempo.
Mi avvicinai quatto quatto e lo osservai per un po' sino a quando lui non mi notò.
Si fermò e mi rivolse uno sguardo inceneritore.
Trovai un po' di coraggio e gli dissi: "Ciao, io sono Hanamichi Sakuragi...!"
Sfoderai il migliore dei miei sorrisi.
Mi fissò un attimo e poi si voltò riprendendo a giocare.
Mi sedetti a terra e lo osservai.
Ci rimasi un po’ male, ad essere sinceri…
Il sole, ormai, stava tramontando ed io dovevo tornare a casa.
Mi alzai e mentre uscivo lui non si voltò nemmeno a guardarmi.
Non tornai più a trovarlo.
Avevo capito che di me gliene importava ben poco…
Sono passati tantissimi anni da allora.
L’ ho rivisto sulla terrazza della scuola e finalmente si è presentato: “Io sono Kaede Rukawa e non perdono chi disturba il mio sonno.!”
In quel momento mi venne da ridere.
Ma mi trattenni.
Prima odiavo il basket perché mi aveva tolto la sua attenzione, quel giorno…
Ma adesso lo amo perché mi ha permesso di essergli vicino.
Tutto qui…!!
Eh eh!
Sin dalla volta in terrazza non facevamo altro che litigare.
Ma a me piaceva così perché almeno le sue attenzioni, in quei brevi momenti, erano rivolte solo a me.
E’ vero…
E’ scorbutico ed egocentrico, ma lo amo anche per questo.
Devo ammettere di essere rimasto stupito quando è stato lui a fare la prima mossa.
Ero a casa sua seduto sul divano, non mi ricordo perché ero lì.
Mi offrì del thè e mi portò le tazze piene.
Fece finta di inciampare e mi rovesciò tutto il contenuto addosso.
Mi disse che potevo andare in bagno a farmi una doccia e che dovevo dare a lui i vestiti sporchi così che potesse lavarli.
Mentre me lo diceva nei suoi occhi luccicava una strana luce…
Forse malizia…!!
Non so…!!
Comunque accettai e andai.
Dopo un po’, lui, furtivamente, si intrufolò completamente nudo nella doccia insieme a me.
Credo che in quel momento diventai paonazzo.
Il Tensai che arrossisce!!
Roba da pazzi!!
Comunque cominciò a baciarmi e a toccarmi.
Facemmo l’ amore.
Non so come cavolo ci riuscimmo visto che  la doccia non era un gran che spaziosa.
Mah!
Chi lo sa!
Forse la passione!!
E’ successo quando io tornai dalla riabilitazione alla schiena.
Ora siamo al terzo anno e stiamo ancora insieme.
Sono felice.
Soprattutto perché ora lui è qui vicino a me.
Dorme.
Lo fa regolarmente.
Ormai non me la prendo neanche più di tanto.
E’ appoggiato con la testa sulla mia spalla e con un braccio mi circonda la vita.
Mi si strofina addosso…
Volpe sexy…
Comincio a passare le dita tra i suoi capelli di seta.
Lo faccio molto lentamente per evitare che si svegli.
E’ passato qualche minuto e lo sento voltarsi verso di me.
Ha lo sguardo un po’ vacuo.
Si volta e mi guarda con i suoi bellissimi occhi d’ onice.
“Continua…” mi dice “Mi piace quando lo fai…”
Ti accoccoli ancora di più a me con le tue movenze feline che mi fanno impazzire.
“Lo fai solo quando dormo…” continui.
Allora sei sempre sveglio, volpacchiotto imbroglione.
Comunque riprendo ad accarezzarti.
Ti bacio lievemente la nuca e tu strofini il viso sul mio collo.
Sento che ti stai addormentando, e infatti lo fai…
Me lo dicono le tue ciglia che mi solleticano il collo mentre le chiudi.
Ti amo Kaede…

**FINE**