I’ll
stand by you
Aggrottai
la fronte, mentre mi
muovevo in quel set, ancora insicura di come comportarmi. Il fatto che
adesso ero
per davvero la protagonista di una serie tv mi emozionava ma allo
stesso tempo
terrorizzava. Chissà che piega avrebbe preso la mia vita da
quel giorno!
Ero
sicura che “Glee” mi
riservasse tante, troppe cose buone. Mi immaginavo già su un
palco a cantare e
ballare una delle mie canzoni o qualche cover di Barbra Streisand. Che
sogno
che sarebbe stato! Speravo di piacere al pubblico e di
avere molti fans che mi volessero bene come
io avrei voluto bene a loro perché, sicuramente, io non
sarei mai potuta essere
nulla senza loro.
-
Hei, bellissima. Come ti
chiami? – disse una voce maschile e io immediatamente mi
voltai, arrossendo
violentemente. Quel ragazzo era semplicemente bellissimo. I lineamenti
del viso
ben marcati, gli occhi color nocciola e quel sorriso, quel meraviglioso
sorriso. Da ragazza di ventidue anni, mi sentii immediatamente una
sciocca
sedicenne alle prese con la prima cotta.
-
Mi chiamo Lea Michele,
interpreto Rachel – mi presentai con leggera titubanza mentre
lui annuiva ed
ingrandiva il sorriso. Le mie guance ormai erano infuocate, se
qualcuno ci
avesse provato sarebbe riuscito ad accendere una sigaretta sul mio viso.
-
Io sono Cory, Cory Monteith.
Interpreto Finn, tu allora devi essere la mia protagonista. –
Finn? Era Finn?
Grazie Dio per questo dono, lo custodirò bene.
-
Già, a quanto pare. Allora,
piacere di conoscerti. – dissi, tentando di mantenere
un’aria disinvolta e
rivolgendogli un sorriso dolce che fu altrettanto ricambiato.
-
Anche per me. Allora, ci
vediamo sul set, bellissima – mi salutò,
andandosene poi via e lasciandomi lì
mentre lo fissavo andare via. La mia vita era già diventata
migliore, per
qualche strana ragione mi sembrava che il suo sorriso avesse illuminato
già la
mia giornata e che per i prossimi anni me lo sarei dovuto godere fino
alla
fine.
***
Avrei
davvero voluto sfornarvi qualcosa
di
migliore, ma questo è il massimo che mi è uscito
dopo un mese e qualche notte
passato tra i fazzolettini di carta e le lacrime. Come ben sapete,
sabato
tredici luglio è stato trovato il corpo di Cory senza vita
in un hotel. Che
dire? Non c’è nulla da dire. Le parole non bastano
e non credo ci sia un modo
per spiegare ciò che provo per quel ragazzo. Cory
è ... Cory. È lui. Vorrei
potervi dire che Cory è ancora qui con noi, che chi
è vivo nel cuore di chi
resta non muore mai, ma in questo caso io sono una stupida
ragazza che
non la smette di piangere e non riesce a essere forte.
Adesso
come adesso, il
mio unico pensiero maturo va a quella grande donna di Lea Michele.
Diversamente
da molti non le ho chiesto di restare forte, perché non si
può restare forti
adesso. Le ho solo ricordato che quando crollerà io e tutti
i suoi fans saremo
lì ad acchiapparla e stringerla in un abbraccio.
Come
notate, non ho
scritto riguardo il lutto di Cory perché io, in un certo
senso, lo voglio
ricordare così.
Rest
in peace, Cory.