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Autore: slanif    30/08/2013    1 recensioni
Brian/Justin
Fan Fiction su Queer as Folk. Abbastanza soft, stavolta, giusto perchè è bello ogni tanto non essere troppo sadici! XD! Buona lettura!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brian Kinney, Justin Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ritratti
di slanif

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Sento e vedo il carboncino nero scricchiolare e frantumarsi sulla carta. Non ci faccio molto caso e continuo imperterrito a disegnare il mio soggetto preferito: Brian.
Adoro disegnarlo… è come se, facendolo, potessi catturare una parte di lui; quella parte che non mi appartiene ma che mi piacerebbe tanto possedere. E’ come se, disegnandolo, potessi averlo tutto, finalmente.
Finalmente tutto mio.
Ma credo che in un certo senso si davvero mio. Anche se lui dice continuamente il contrario, so che mi ama. Se non mi amasse, allora come si spiegherebbero i suoi gesti? Perché era geloso quando mi facevo gli altri? Perché è geloso quando uno ci prova con me oppure mi si struscia addosso mentre ballo sulla pista del Babylon? Perché è geloso se soltanto uno prova a guardarmi?
E poi non è solo questo… non è solo questo senso di possesso a farmi capire quanto lui mi ami, ma anche i gesti che compie… quante volte si è tradito… anche con un solo sguardo…
Lo capisco dai gesti quando, una volta soli, se non ci intratteniamo nelle nostre liti furibonde, mi viene vicino e magari mi abbraccia e mi da un bacio sena motivo, solo per il semplice e bellissimo gusto di farmi una coccola.
Oppure quando, mentre facciamo l’amore, mi coccola e mi accarezza così dolcemente da farmi stringere il cuore in una morsa di dolcezza e dolore per tutto l’amore che gli porto. Lo sento sfiorarmi come se fossi fatto di porcellana e sento la sua titubanza ad azzardarsi a stringermi un po’ più forte o a sfiorarmi con più decisione perché la paura che io possa rompermi è come se si materializzasse forte e decisa nel suo cervello.
Non è forse così che si comportano i fidanzati?
E poi ci sono gli sguardi… i suoi occhi… impenetrabili e scuri che mi fissano e mi scrutano seguendo ogni mio minimo movimento senza mai lasciarmi. Li posso sentire fissi sulla schiena ogni volta che ci ritroviamo nella stessa stanza o nella stessa strada.
Sono queste attenzioni a farmi capire quanto lui tenga a me.
Certo, ci sono anche le liti furibonde che rimbombano in tutta la sua grande casa, ma anche quando avviene questo cerco di ricordarmi dei suoi occhi e dei suoi gesti e di non dare peso a quelle parole pronunciate con rabbia con l’unico scopo di ferirmi e farmi male. Cerco sempre di ricordare, ma ci sono volte in cui le situazioni diventano troppo pesanti e le sue parole troppo cattive per poter reagire. Inevitabilmente scoppio in lacrime. E io mi detesto perché non vorrei mai dargli la soddisfazione di vedermi debole per causa sua… eppure non riesco a trattenermi e quando sento le sue labbra addosso e le sue braccia che mi circondano sicure e dolci, mi sento subito meglio e come un fiume in piena tutti i nostri ricordi più belli riaffiorano alla mente.
Sono proprio questi i casi che mi portano ad andare avanti, a non arrendermi e ad insistere con lui.
Voglio che un giorno mi guardi negli occhi e mi dica che mi ama.
E ci riuscirò.
Anche a costo di continuare a soffrire, voglio sentirmi dire quelle parole perché quando me le dirà so che avremmo raggiunto la fusione perfetta e che quella parte di lui che mi manca finalmente sarà mia.

**FINE**

   
 
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