Libri > I Regni di Nashira
Ricorda la storia  |      
Autore: Shawn4ever    31/08/2013    7 recensioni
[I Regni di Nashira]
Ciao a tutti! Questa storia parla di come avrei voluto fossero andate le cose tra Talitha e Saiph.
Genere: Avventura, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti questa è la prima storia che scrivo de "I Regni di Nashira" e spero che vi piaccia... 

Questo racconto parla di come avrei immaginato la storia d'amore di Talitha e Saiph (questo accade dopo una settimana dalla fine della "relazione" tra Talitha e Melkinse).

Userò un colore per ogni personaggio:
Talitha = rosso
Saiph = verde
Melkinse = giallo 
Gerner = blu

...<<è stato solo un bacio, Talitha. Solo questo.>>
A quelle parole Talitha vacillò. Il suo sguardo si fece liquido, le sue labbra tremarono lievemente. Poi raccolse la bisaccia e se ne andò. [...] 


Talitha si svegliò urlando alla seconda ora del mattino e , come ormai da diversi giorni, aveva appena fatto l'ennesimo incubo dove Saiph moriva. Melkise si svegliò di soprassato e vide la ragazza seduta nell'angolo della capanna con le ginocchia strette al petto e la testa in mezzo tra le rotule: piangeva. Le si sedette accanto e le chiese: 
- Stai bene?
Talitha alzò la testa e vide Melkise che era seduto accanto a lei; gli occhi ancora arrossati dal pianto. Non rispose, ma rimase in silenzio a fissarlo.
- Hai fatto un altro incubo?
Lei si limitò ad annuire e ricominciò a singhiozzare.
- Saiph non vorrebbe vederti così. 
- Tanto non vorrà più vedermi dopo il modo in cui l'ho trattato la sera della festa.
- Saiph ti adora, lo so...
- No, lui mi adorava... ora ho perso il mio migliore amico, il mio unico amico.
Melkise rimase in silenzio, indeciso se dirle ciò che provava Saiph per lei, ma poi:
- Saiph ci tiene a te... Iniziò.
Talitha stava per rispondere, ma lui continuò senza farla parlare.
- Quando Saiph ti ha lascito il biglietto dove c'era scritto che se n'era andato, io e lui abbiamo discusso di quello che era successo tra noi e lui era molto triste perchè... Talitha, Saiph è innamorato di te, lo è sempre stato, ma tu non te ne sei mai accorta.
Talitha pianse, svegliando Grif, che uscì dalla tenda per un segno di Melkinse. 
- Sono una sciocca! É tutta colpa mia se è andato via! Saiph... il mio Saiph...
Melkise la abbracciò, le tenne stretta a sè, ma rimase in silenzio ascoltando i singhiozzi di Talitha ormai silenziosi. Talitha si asciugò le lacrime dal viso poi prese il suo tascapane e uscì dalla tenda e si recò da Gerner.
- Talitha! Come osi entrare senz... - Gerner passò dallo sguardo infuriato a quello imbarazzato. - Scusami... è che questa guerra mi manda un po' sotto stress... ma... tu hai pianto! Cosa è successo? 
- Ecco... io voglio andare da Saiph.
- É a causa dei tuoi incubi?
- Sì e no.
- Spiegati meglio. 
- Io... Gerner... Io e Saiph abbiamo litigato e lui se n'è andato via...
- Scusa ma Saiph non era andato a cercare l'eretico? 
- Sì, ma è tornato per dirmi che Verba, l'eretico, ha lasciato un messaggio nel quale era scritto che andava nel Luogo Innominato. Saiph mi ha chiesto di venire con lui ma io ho rifiutato per la guerra... e per Melkinse... ero innamorata di lui ma siamo solo amici ora... ma... ecco... mi sono accorta di...
- Ho capito... Puoi andare. - Disse Gerner sorridendole. - Si vede che sei innamorata di lui. 
Thalita abbassò lo  sguardo rossa per l'imbarazzo.
- Se volassi con un drago lo raggiungeresti prima... non dovrebbe aver fatto molta strada con il suo drago di terra. 
- Grazie mille Gerner. Lo apprezzo molto. - Disse Talitha con un sorriso, poi si avvicinò al vecchio e lo abbracciò amichevolmente, infine uscì dalla tenda.
Talitha trovò davanti la porta della sua tenda Melkise . Lui si avvicinò: 
- Vuoi che venga con te?
- No. É una cosa che devo fare da sola.
- Va bene. Torna sana e salva con Saiph. 
Detto questo la abbracciò forte, poi si staccarono e Talitha andò da Eshar, che già al corrente del viaggio di Talitha, aveva pronto per lei un drago. Melkise vide Talitha volare col drago verso il deserto.
Dopo dieci giorni di viaggio sul suo drago Talitha arrivò nel Luogo Innominato. La ragazza scese a terra notando il drago visibilmente stanco: 
- Riposati. Quando sarai nel pieno delle tue forze raggiungimi. - Detto questo Talitha diede un bacio sul muso del drago e corse nel deserto cercando Saiph.

Saiph era molto stanco e si rifugiò in una grotta che aveva trovato per puro caso la notte prima per proteggersi da una tempesta di sabbia. Mangiò della carne che aveva cucinato di un animale che aveva ucciso nel deserto, assaporando il suo sapore dolce e succoso. Poi si addormentò stanco nel suo giaciglio improvvisato con erba secca e il suo mantello come cuscino. Saiph si svegliò a pomeriggio inoltrato da un urlo; si affacciò dall'entrata della grotta e vide un mostro alto almeno dieci braccia: assomigliava a uno scimmione, ma aveva occhi rosso sangue, unghie e denti affilati e sputava fiamme dalla sua bocca. Saiph si nascose dentro la grotta trattenendo il respiro per paura che il mostro scoprisse c'era lui, ma poi la creatura si girò da un'altra parte e se ne andò. Saiph riprese a respirare e fece un sospiro di sollievo. Il ragazzo si alzò e decise di riprendere la ricerca di Verba per non rischiare di avere altre visite indesiderate. Uscì dalla grotta e riprese il cammino.

Talitha cose fino a una duna molto alta da cui osservò il paesaggio e lì vide una figura che avrebbe riconosciuto tra mille: era lui, era il suo Saiph. Urlò con tutto il fiato che avevo nel corpo il suo nome. Saiph si voltò e cercò di capire da dove provenisse la voce poi la vide: sulla duna c'era Talitha che lo chiamava e lui rimase immobile al suo posto per lo shock. Talitha corse più veloce che poteva e intanto urlava il suo nome. Quando fu a meno di un metro da lui gli saltò addosso abbracciandolo forte. 
- Talitha... 
- Saiph! Scusami sono stata una sciocca, non volevo trattarti in quel brutto modo... 
- Non fa niente.
Poi si alzarono e Saiph accompagnò Talitha nella grotta dove era stato poco prima. Si sedettero a terra; fu Saiph a prendere parola per primo:
- Come va con... il tuo ragazzo? - le chiese con una punta di pura tristezza e imbarazzo. Talitha lo guardò sorridendo.
- Melkise non è il mio ragazzo! Avevo solo una cotta da ragazzina ma ora è tutto passato. Sono single.
A Saiph sfuggì un sorriso.
- Tu come te la passi?
- Bene, a parte il caldo e il cattivo presentimento che ti accadesse qualcosa.
Talitha gli si avvicinò e lo abbracciò forte.
- Mi sei mancata tantissimo.
- Anche tu. Non immagini quanto mi sentivo sola senza di te.
Saiph e Talitha si guardarono negli occhi poi Saiph le disse:
- Talitha, noi ci conosciamo da moltissimo tempo e non ho mai avuto il coraggio di dirti una cosa.
- Cosa Saiph?
- Ecco... io... 
- Dai dimmelo non mi tenere sulle spine!
Saiph stette in silenzio per un momento, poi si avvicinò al volto di Talitha e premette le labbra sulle sue; Talitha aprì la bocca e inziarono a baciarsi con trasporto. Saiph si sentiva felicissimo, ma poi si ricordò che Talitha era la sua padrona e non ci  sarebbe mai potuto essere niente tra loro.
- Talitha non può esserci niente tra noi due... io sono il tuo schiavo e tu la contessina di Messe... anche se io sono innamorato di te... non può esserci niente tra noi...
- Saiph, non dire sciocchezze!  E comunque anche io ti amo.
Saiph le prese il viso e la baciò come prima, ma con più trasporto. Talitha e Saiph si buttarono  terra, continuando a baciarsi. Le slacciò il corpetto, mentre lei gli toglieva la maglietta, poi si tolsero i pantaloni, rimanendo in intimo entrambi. Infine si tolsero anche gli indumenti intimi rimanendo completamente nudi.  Talitha si sentiva viva sotto il contatto delle mani di Saiph; non si era mai sentita meglio in vita sua. Quando Melkise l'aveva baciata, è vero era felice, ma con Saiph era diverso: sentiva che lo amava con tutta sè stessa, voleva stare con lui per sempre. Talitha sentiva una pace che non aveva mai provato in vita sua e sentiva che quella pace valeva una vita intera. Poi si staccarono e trascorsero l'intera nottata abbracciati dandosi baci e carezze.            

Spero che il testo vi sia piaciuto. Recensite in molti!!    
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > I Regni di Nashira / Vai alla pagina dell'autore: Shawn4ever