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Autore: LaLora    31/08/2013    1 recensioni
[...]il tono della donna non ammette repliche.
Mi fissa dritto negli occhi, pronuncia delle parole incomprensibili e mi caccia un mazzo di carte in mano.
- Buona fortuna.- e senza dire altro se ne va.
Oddio, non mi avrà mica maledetto?[...]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Note dell'autrice:

Capitolo un po' così, fatto per dare una risposta ad eventuali dubbi (spero di essere riuscita nell'intento)
Alla prossima!



Mi sveglio ancor prima che suoni la sveglia, un evento rarissimo, ma dopo un'attenta riflessione decido di tornare a dormire.
Mi giro dall'altra parte del letto e il mio naso si scontra con una schiena sconosciuta.
- AAAAAAAAAH!-
La schiena si muove a sedere di scatto - Che c'è? Che è successo?-
... È Anuar.
All'improvviso ricordo che starà da me finché l'incantesimo non sarà finito.
- Che c'è?!- il suo sguardo è tra l'arrabbiato e l'insonnolito.
Mi schiarisco la voce - Che ci fai nel mio letto? Mi sono spaventato.-
- Il divano è scomodo.-
- Fuori!-
- Che palle!- il ragazzo scende dal letto come una furia.
- AAAAAAAH!-
- Che c'è stavolta?-
- Sei nudo!-
Lui si guarda intorno con nonchalance- Allora? Siamo tutti maschi qui... E poi mi piace dormire libero.-
Sono seriamente senza parole, l'unica cosa che riesco a fare è indicare la porta della camera come a dire " fuori di qui!".
Anuar alza gli occhi al cielo - Mamma mia che verginella.- ed esce.
Sono solo le sei del mattino ed ho già visto "cose" che non avrei mai dovuto vedere.
Mi sistemo meglio nel letto e chiudo gli occhi.
Peccato che ogni minimo rimasuglio di sonnolenza sia andato via.
Sono in balia dei miei pensieri...
- Ehm... Anuar?-
- Che c'è?- mi risponde lui dal salotto.
- Ci sono delle cose che non avrei capito.-
- Su cosa?-
- Sull'incantesimo di tua nonna.-
- E perché invece di chiederle ieri le chiedi ora? Alle sei di mattina?!-
Buona osservazione.
Qualche attimo di silenzio e poi - Anuar?-
-Oh mio dio!!!- lo sento agitarsi e lamentarsi.
Un attimo dopo è sulla soglia della mia camera, per fortuna si è messo le mutande.
- Spara.-
- Se vuoi puoi sederti sul letto.-
- Mi stai prendendo per il culo?-
- No.-
Anuar mi folgora con lo sguardo.
Scommetto che, se potesse, mi metterebbe fuoco.
- Falla breve, ho sonno.-
- Ok.- cerco di organizzare i pensieri - Potresti spiegarmi meglio in cosa consiste l'incantesimo? Ieri sei stato molto generico.-
- Vuoi tutti i dettagli?-
- Sì. Io sono uno che ha bisogno dei dettagli.-
- Allora fammi posto che ci vorrà un po'.-

- Prima di tutto questo incantesimo non è sicuro al cento percento...-
- Come?- lo interrompo.
Siamo uno difronte l'altro, seduti a gambe incrociate sul mio letto.
- Lasciami finire... Non è sicuro perché magia e sentimenti non vanno molto d'accordo. I sentimenti mutano, un giorno sei innamorato di uno e il giorno dopo di un altro. L'incantesimo ti porterà delle persone che abbiano ciò che desideri nel profondo. Se sei fortunato amerai uno dei dodici per tutta la vita, se non lo sei tra un anno, magari, il tuo cuore vorrà qualcun'altro... O peggio ancora, non ti innamorerai di nessuno dei segni. Con gli incantesimi d'amore non sai mai cosa aspettarti... Ah, poi non c'è nemmeno la sicurezza che tutti i dodici si innamorino o provino qualcosa per te.-
- E allora perché tua nonna mi ha fatto un incantesimo simile? Se non c'è certezza, tanto valeva che mi dessi da fare per cavoli miei.- sono seriamente sconcertato - Se quest'incantesimo non è infallibile a che mi serve? Questa...- inizio a gesticolare con le braccia- è una truffa!-
- Lo penso anch'io.-
Abbasso le braccia in segno di resa.
- Ma- continua Anuar - nonna dice che l'incantesimo ti servirà.-
- A cosa?-
- Dice che non hai mai dato retta al tuo cuore, ma solo al tuo cervello.-
- Questo non è vero.-
- Dice che è per questo che non piangi quando vieni mollato. Non ti sei mai innamorato. Erano tutti perfetti sulla carta e per la tua mente, ma il tuo cuore non batteva per loro, voleva altro.-
Apro la bocca stupito.
Come ha fatto quella signora a sapere certe cose?
- Quindi tutto questo dovrebbe servirmi a dare più ascolto al mio cuore?-
- Sì.-
Rimaniamo un attimo in silenzio.
Beh, ripensandoci non prenderei mai in considerazione un'artista o un tipo tutto muscoli.
Gli artisti non possono assicurarti una stabilità economica, mentre i tipi muscolosi non mi danno l'idea di essere dei buoni conversatori...
- Non credo che questa cosa faccia per me.- sentenzio alla fine.
- Oh, andiamo! Vedila come un'occasione per conoscere meglio te stesso e gente nuova, diversa.-
- Posso conoscere gente anche da solo.-
- Tu?- Anuar mi indica con il palmo della mano verso l'alto - Sei praticamente un topo di biblioteca, la tua casa è una biblioteca. Senza offesa, ma hai anche la faccia di uno che non si fa una scopata come si deve da secoli.-
- Come ti permetti?! Fuori dal mio letto!-
Il bastardo col codino però non accenna a muoversi.
- Hai bisogno di una scossa, la tua vita ha bisogno di cambiamenti. Ti conosco da meno di un giorno è l'ho già capito. È giunto il momento che lo capisca anche tu.-
- Stai cercando di convincermi solo perché tua nonna ti maledirebbe, vero?-
-Sì. Le maledizioni funzionano sempre.-

Ok, facciamolo.
Affidiamoci a questa specie di sito d'incontri magico.
Tanto che cos'ho da perdere?
Come ha detto Anuar è un'occasione per dare una scossa alla mia vita.
" Così si fa" acconsente la vocina.
Mi sistemo dietro la mia scrivania e dò un'occhiata alla biblioteca.
Oggi non c'è nessuno... bene!
Quel tipo, Andrea, dovrebbe arrivare a minuti e non voglio che ci siano occhi indiscreti.
Però non posso nemmeno farmi vedere con le mani in mano...
Accendo il computer e inizio a mettere giù un piano d'azione.
Ho deciso che farò scontrare questi dodici uno contro l'altro finché non ne rimarrà uno.
Conoscerò meglio il cancro e il toro, ne sceglierò uno e poi il prescelto si scontrerà con un'altro segno.
Sì, il piano mi sembra buono.
All'improvviso sento aprirsi la porta della biblioteca.
Dev'essere Andrea!
Mi costringo a non togliere gli occhi dallo schermo del computer.
I passi si fanno sempre più vicini...
- Dov'è la sezione erotica?-
Ho quasi voglia di mettermi a urlare - Anuar che ci fai qui?-
- A casa tua mi annoiavo. Allora, i libri erotici?-
- Non abbiamo una sezione erotica.-
- Ecco perché qui non c'è nessuno.-
- Qui non c'è nessuno perché la gente ha da fare, non perché non ci sono libri che parlano di sesso!- sbotto arrabbiato.
- È un brutto momento?-
Sia io che Anuar ci giriamo.
Andrea è sull'ingresso e mi guarda preoccupato - Se vuole ripasso più tardi.-
Ma quando è arrivato?
- No!- esclamo con troppa enfasi - È tutto ok.-
L'artista guarda Anuar di sottecchi - Sicuro?-
- Sì!- la mia voce si è alzata di parecchi toni - Aspetti un minuto.-
Prendo Anuar per la maglia e lo trascino dietro uno degli scaffali.-
- Sta qui e non ti muovere!-
- Chi è quello? Il granchio?- chiede lui.
- Sì.-
- Allora ti piacciono i tipi con un bel fisico, eh?-
Nemmeno gli rispondo.

- Queste carte sono meravigliose. Sicuro di non volermele vendere?-
- Al momento non posso. Magari ripassi tra qualche mese.-
Andrea mi sorride e io sento sciogliermi.
Lo ammetto, i bei ragazzi mi attraggono parecchio, e sia lui che Federico sono bellissimi ragazzi...
Il problema è che io non sono bello, non lo sono mai stato.
Ho sempre frequentato gente al mio livello, con i tipi così belli non so nemmeno cosa dire...
- Le andrebbe di venire alla mia mostra?-
- Come?-
Andrea toglie dalla tasca un volantino e me lo porge - Può portare qualcuno, se vuole.-
Inghiottisco più volte - Lei vuole che venga? Perché?-
- Perché mi è simpatico.-
Oooooh.
- Io non sono simpatico sono nevrotico.-
L'artista mi sorride più apertamente - Mi piacciono i nevrotici.-
Silenzio.
Sono sicuro che le mie guance siano in fiamme.
- Spero di vederla.- e senza aggiungere altro se ne va.

- Ed ora siamo sicuri che almeno ad uno interessi.-
- Mi ha solo invitato alla sua mostra.-
- "Mi piacciono i nevrotici". Questa è roba che dici per fare colpo.-
- Ma siamo sicuri che sia gay?- chiedo ad Anuar.
- Sì. Questa è una delle poche certezze dell'incantesimo. Ti fa incontrare gente con i tuoi stessi gusti sessuali.-
Almeno questo.











  
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