La dama camminava leggiadra,
rossa presenza,
obsoleto linguaggio,
Occhi che scrutavano,
rovine di castelli inesplolarti...
Spiragli di luce,
natura incolta...
Eleganza pura,
passi decisi,
che sfregano lastre di marmo,
slanciata figura,
crea ombre che raccontano una storia.
La dama girò il volto,
e il mondo si fermò.