Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
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Autore: Lucreziaaaas    01/09/2013    6 recensioni
«E adesso mi vuoi spiegare chi è questo Conor?» disse interrogativa.
«Hai presente ieri sera? I messaggi? Il figlio del tipo di mia madre?»
«Cosa? Ti sei presa una cotta per il tuo futuro fratello?»
«Tecnicamente lui non sarà mai mio fratello. E poi no, non è una cotta. Semplicemente ho il suo nome scalfito nel mio cervellino» le dissi mentre eravamo quasi praticamente arrivate alla Scheeme High School.
«No Lucy, dai è impossibile. Mi hai anche detto che non era figo!»
«Io ho detto che ce n'erano di più belli. Ma ciò non toglie che lui sia bello comunque»
«Senti, che ne dici di ripensare a Malik? Così ti scorderai questo Conas»
«Conor»
«Dove?»
«No dico, si chiama Conor, non Conas»
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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  • Mi ero sistemata perfettamente, non mi era mai capitato di andare a scuola agghindata in quel modo. Non avevo mai e poi mai pensato di usare i miei gioielli di Tiffany solo per una stupida e semplice mattinata di scuola e non avevo neanche mai pensato di pettinarmi in modo ordinato e decente solo per delle stupide lezioni. 
  • Ma dovevo attuare il mio piano, dovevo essere perfetta anche esteticamente, un po’ per rendere la scena migliore e un po’ per me stessa.
  • Avrei dovuto baciare Conor quella mattina, se l’avessi detto a mia madre probabilmente le sarebbe venuto un infarto.
  • Mi affrettai anche a truccarmi più del solito, anche se detto onestamente, non mi sentivo molto a mio agio ad andare a scuola in quel modo. Scesi lentamente le scale, ond’evitare di farmi sentire o vedere da mia madre, che sicuramente mi avrebbe fatto il terzo grado.
  • Presi lo zaino vicino alla porta e poi la aprii cercando di fare più silenzio possibile.
  • «Lucy, non fai colazione?» sentii le sue urla provenire dalla cucina.
  • Merda.
  • «No mamma, devo essere a scuola presto perché devo ripassare biologia insieme a Mery» le dissi inventandomi una scusa banale.
  • Poi sentii dei passi.
  • «Dove stai andando Lucy? Come ti sei vestita?» mi disse avvicinandosi a me. 
  • «E cos’hai fatto ai capelli?» continuò lei. 
  • «Mamma per una volta mi sono vestita e truccata come una ragazza normale, non vedo il perché di tutte queste domande infondate» le risposi a tono.
  • «Lucy non sarai diventata come una di quelle ragazze che dice ai genitori di andare a scuola e poi va in giro per i centri commerciali a fare la stupidina e a rubare nei negozi vero?» chiese lei temendo il peggio. Potevo affermare di non conoscere una persona più paranoica di mia madre.
  • «No mamma, no.» le dissi sbuffando.
  • «Ci vediamo oggi, allora! In bocca al lupo per il compito» la sentii finalmente dire, le sorrisi per poi chiudermi la porta alle spalle e uscire di casa.
  • Raggiunsi la scuola a passo piuttosto spedito, avevo persino detto a Mery che ci saremmo viste direttamente davanti al cancello. Non avrei sopportato il suo terzo grado riguardo ai miei capelli, al mio abbigliamento e al mio trucco. 
  • Lei non sapeva nulla del mio piano, ed ero certa che se avesse dovuto vedere me e Conor avvinghiati, mi sarebbe saltata addosso ribaltandomi.
  • Vidi in lontananza Conor, puntuale come sempre.
  • «Oi ciao» gli dissi con il fiatone.
  • «Lucy non sono neanche le sette e trenta, ti rendi conto? Siamo io, te e i secchioni!» mi disse lui facendomi notare la poca gente intorno a noi.
  • «Meglio essere in anticipo. In queste situazioni bisogna avere tutto sotto controllo» affermai convinta.
  • «Mi sembra di essere l'agente 007 in missione, e poi comunque Malik non arriverà prima delle otto, è sempre in ritardo» disse scocciato.
  • Mi sedetti sul marciapiede davanti al cancello. 
  • Nonostante avessi attuato quel piano, nonostante pensassi che potesse funzionare, nonostante tutto, mi sentivo comunque triste e sconfitta. 
  • Probabilmente con quel gesto non avrei distrutto Malik, a lui non importava nulla di me, forse l'unica mia vittoria sarebbe stata quella di far fare a Zayn una figuraccia davanti a tutta la scuola, ma a parte quello a me cosa sarebbe venuto in tasca? Niente di niente. I miei sentimenti per lui sarebbero rimasti.
  • Rimuginai a lungo su ciò che stavo facendo, fino a quando Conor, che fino a quel momento se n'era stato zitto, mi diede un leggero calcio sulla caviglia.
  • «Lucy è arrivato Malik» mi disse lui indicandomi il moro a qualche metro da noi. Zayn non ci aveva ancora visti ed era in compagnia di Styles.
  • Nel frattempo il cortile si era riempito di ragazzi, dal momento che di lì a poco sarebbe suonata la campanella.
  • Mi alzai in piedi fissando Zayn che camminava convinto verso la mia direzione, seppure non mi avesse ancora notata.
  • «Conor baciami!» gli dissi guardandolo decisa.
  • A quelle parole lo vidi avvicinarsi al mio viso, mi cinse i fianchi con le sue braccia e senza troppo preavviso appoggiò le sue labbra alle mie.
  • Non sapevo quando Zayn ci avrebbe visti. Quindi rimasi attaccata alle sue labbra per qualche istante.
  • Ed effettivamente non è che mi dispiacesse così tanto quella situazione, aveva delle labbra così morbide e dovevo ammettere che Conor sapeva baciare davvero bene.
  • Per qualche momento riuscii a non pensare che quel bacio fosse solo un mezzo per farla pagare a qualcuno, per qualche momento mi stavo sentendo serena dopo un periodo terribile.
  • Conor si staccò cogliendomi di sorpresa, ritornai mentalmente sulla terra. 
  • Mi guardai intorno e vidi una sorta di varco attorno a noi, non che tutti ci stessero fissando, ma almeno una decina di persone si.
  • «Oh cazzo» sentii Mery pronunciare quelle parole. Mi girai ed era proprio lì che ci fissava.
  • «Ma sei cogliona? Che cazzo baci tuo fratello?» mi sussurrò poi all'orecchio.
  • Nel frattempo il mio sguardo stava vagando alla ricerca di Zayn.
  • «Dici che Zayn ci ha visti?» chiesi immediatamente a Mery.
  • «Certo che vi ha visti. Se n'è pure andato da un po'» mi disse lei ancora sconvolta dalla scena che aveva appena visto.
  • «Lucy posso andare io?» intervenne subito dopo Conor.
  • «Certo! Ehm.. grazie mille» gli dissi.
  • Lui mi sorrise e se ne andò lasciandomi sola con Mery. Non osavo immaginare la miriade di insulti e domande che mi avrebbe fatto nel giro di due minuti.
  • «Cos'è questa storia Lucy? Cosa ti è saltato in testa? Sei diventata pazza? Hai il cervello annacquato per caso? E da quando ti trucchi cos? Oh ma questo è il Tiffany di tua madre!» mi disse agitando le sue mani e utilizzando un tono di voce abbastanza alto.
  • «Sì questo è il Tiffany di mia madre. Comunque dovevo vendicarmi di Zayn, non volevo dirlo a nessuno e volevo che funzionasse.» le confessai senza enfasi.
  • «Neanche alla tua migliore amica?» mi chiese.
  • «Neanche a lei, altrimenti me l'avrebbe impedito» le dissi guardandola negli occhi.
  • «Certo che ti avrei impedito di baciare tuo fratello. Ma almeno Malik se n'è andato incazzato e vedere quella scena mi ha rallegrato la giornata» mi disse sorridente.
  • «Cosa dovrei fare adesso?» le chiesi riferendomi a Malik.
  • «Assolutamente nulla. Vedrai che prima o poi verrà Zayn da te a chiederti spiegazioni.. credo» affermò lei poco convinta.
  • Non le risposi e continuai a camminare verso la mia classe. Mi sentivo strana, mi sentivo in colpa, mi sentivo delusa, mi sentivo di aver rovinato il rapporto tra me e Conor, ero confusa e indecisa. Un mix di emozioni che non riuscivo a controllare.
  • «Lucy..» sentii una voce.
  • Mi girai di scatto.
  • «Ciao Zayn» gli dissi guardandolo.
  • «Mi spiegheresti gentilmente perché hai baciato Maynard davanti a tutta la scuola?» mi chiese con tono tranquillo. Quasi non mi sembrava lui.
  • «Mi spiegheresti perché mentre stai con me esci con altre ragazze?» gli chiesi con lo stesso identico tono.
  • Lui abbassò lo sguardo passandosi una mano tra i capelli.
  • «Da quanto lo sai?» mi chiese.
  • «Da un po'.» ammisi seria.
  • «Mi dispiace okay? Mi dispiace per tutto quanto, sono un coglione Lucy, e mi sto rendendo conto adesso quanto tu sia davvero importante per me. Non sei come le altre, tu sei fottutamente diversa, e avevo paura! Paura che per la prima volta mi potesse seriamente importare qualcuno, paura perché tu non sei mai stata da una botta e via, paura perché io non so cosa siano i sentimenti. Scusa» disse tutto d'un fiato agitando le braccia e passandosi ossessivamente le mani tra i capelli.
  • «Peccato, sarebbe stato anche un bel discorso. Zayn è troppo tardi e io mi sono stancata di te e delle tue bugie. Ho sopportato anche fin troppo» gli dissi andandomene.
  • «E adesso stai con lui?» lo sentii urlare dal corridoio.
  • A quelle parole mi girai di scatto.
  • «Ah giusto, è questo che ti importa? Se sto con lui? Fottiti» gli urlai alzando il dito medio per guarnire meglio la situazione.
  • Il discorso di Malik mi aveva fatto venire la pelle d'oca, ma sapevo che probabilmente la metà delle sue parole erano false, come del resto tutti i suoi bei discorsetti sulla fedeltà e sul fatto che fosse davvero cambiato. Tutte stronzate.
  • Andai in classe nonostante sapessi che il signor White mi avrebbe sicuramente messo una nota a causa del mio ritardo.
  • Mi misi in fondo alla classe senza ascoltare nessuna delle parole che stavano uscendo dalla bocca del professore. In quel periodo la scuola era l'ultimo dei miei problemi.
  • Mi sarebbe importato solo di dimenticare Malik e di chiarire la situazione con Conor, dopo il nostro bacio avevo avvertito qualcosa di strano in lui e non volevo che il nostro rapporto si compromettesse.
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  • «Meno male che sei tornata subito tesoro» mi disse mia madre non appena arrivai a casa.
  • «Devo assolutamente andare al negozio a fare la prova del vestito» aggiunse infine raccattando cappotto e borsetta.
  • «Non farò tardi» disse poi prima di uscire. Le sorrisi e la lasciai andare.
  • Ormai non mancava poi così tanto al suo matrimonio con Carl, e tra loro le cose andavano a gonfie vele.
  • Me ne andai in camera mia e mi stesi sul letto. Improvvisamente il soffitto della mia stanza mi sembrava un ottimo rifugio dal quale poter scappare da tutti quei mie pensieri.
  • Prima il bacio con Conor che non mi aveva lasciata del tutto indifferente, poi il suo strano atteggiamento, infine il discorso di Zayn.
  • Ma nonostante tutto gliel'avevo fatta pagare a quel coglione.
  • Sentii il mio telefono vibrare accanto a me.
  • «Pronto?» dissi svogliatamente senza nemmeno controllare chi mi avesse chiamata.
  • «Lucy, possiamo parlare» sentii dall'altra parte.
  • «Ehm.. ciao, sì che possiamo parlare» risposi imbarazzata, anche se non avevo un valido motivo per esserlo.
  • «Tra dieci minuti vengo sotto casa tua. Mi preparo e arrivo» mi spiegò.
  • «O-ok.. Ti aspetto allora» risposi io con la voce tremante.
  • Perché tutto quel terrore? Perché tutta quell'ansia? Cosa mi frustrava?
  • Mi sistemai un attimo dopo quella orribile giornata di scuola e scesi in cortile, aspettando il mio ospite.
  • Onestamente ero un tantino agitata, cosa avrebbe dovuto dirmi? E perché non me l'aveva semplicemente detto al telefono? 
  • «Ciao Lucy» mi disse appena arrivato.
  • «Conor, cosa c'è di importante?» gli chiesi sorridendo. 
  • «Allora? Cos'ha detto Malik?» mi chiese allarmato.
  • «Conor, Zayn non ti picchierà! Il piano ha funzionato, penso di averlo abbastanza umiliato e dubito che ci saranno conseguenze» affermai.
  • «Meno male, sono stato in allerta tutto il giorno. Pensavo mi uccidesse» disse per poi sospirare rumorosamente.
  • Lo vidi abbastanza sollevato. Era davvero venuto qui per questo?
  • Che bisogno avevo di agitarmi così tanto per questa stupida chiacchierata? 
  • Probabilmente stavo sperando in qualcosa che non sarebbe mai accaduto, nemmeno in un milione di anni.

Care lettrici,
Vi informo che:
-Sono consapevole della pallosità di questa storia. (Qualcuna di voi mi ha scritto anonimamente su ask dicendomelo. Accetto benissimo le critiche, soprattutto quando sono costruttive, però se dovete dirmi qualcosa riguardo alla storia, potete dirlo senza anonimo. NON MI OFFENDO).
-Le recensioni diminuiscono sempre di più. E questo mi fa capire molte cose.

-Non c'è molto movimento all'interno della storia e non ci sono colpi di scena ecclatanti o delle new entry.
-Non ci saranno ancora molti capitoli.
-Aggiorno tardissimo e mi dispiace da morire :-( La storia non piace nemmeno a me e di conseguenza non ho mai ispirazione.
Continuo a ringraziare, però, tutte quelle che la seguono e recensiscono siete le migliori. Avete portato questa storia tra le popolari <3

Come sempre: twitter @lucreziaaaa_       ask: Lucreziaaaas

 
 
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