Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Segui la storia  |       
Autore: Demolition_Lovers    06/03/2008    4 recensioni
Frank distrutto per la sua rottura con Jamia...Gerard pronto a consolarlo...Ray in difficoltà con i genitori della sua ragazza...Mikes sospetta un tradimento da sua moglie Alicia...e Bob alle prese con una ragazzina invadente!XD Enjoy ^^
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

----------------------------------------------------------- (Gerard POW)

Aprii la porta.

Non mi importava chi fosse, ero pronto a prendere a sprangate chiunque avesse osato svegliarmi a quel ora.

Quando però mi ritrovai davanti a me lui, bagnato fradicio, col fiatone e l'espressione più desolata che io avessi mai visto, rimasi alquanto sorpreso.

-Frank- feci

-Gerard...Jamia mi ha lasciato-

Rimasi a fissarlo, senza sapere cosa dire.

Lui abbassò la testa, poi alzò lo sguardo, con un'espressione davvero sconsolata, guardandomi con l'occhio scoperto dal ciuffo fradicio che gli cadeva pesantemente sull'altro.

-...Posso entrare?- chiese con un soffio

-Eh?...si, certo Frank, vieni...-

Lo feci passare, passandomi una mano fra i capelli.

Che troia.

Che fottutissima troia.

Chiusi la porta, mentre Frank restava in piedi vicino al divano, probabilmente aveva paura di sporcarlo o bagnarlo sedendosi sopra.

Mi avvicinai a lui.

-Frank...- iniziai- Mi dispiace...io...-

Lui mi rivolse un sorriso, il sorriso più triste che io avessi mai visto, reso ancora più malinconico dalla fioca luce che entrava dalla finestra del salotto e dal picchiettante rumore del temporale che si scatenava fuori.

Lo sentii tirare su col naso.

-Siediti,dai- gli disse mettendomi sul divano.

Lui esitò un attimo, poi si mise vicino a me.

-Vuoi un' caffè?- gli chiesi

Frank annui mettendosi il viso fra le mani.

Quando tornai in salotto con una tazzina fra le mani, Frank non era più seduto.

Lo chiamai,avanzando nella penombra della stanza quando lo vidi vicino alla finestra armeggiare un coltello.

-Ehi...che...che fai?-

Lui non rispose subito. Continuò ad armeggiare con la lama rigirandosela fra le mani.

-Mi manca Gee...io non capisco...-

Posai le tazzine su un mobile.

-Il suicidio non te la farà mancare di meno-

-Ma non ha senso...non ha nessun fottutissimo senso...-

-Frank...vieni qui- gli dissi allungando una mano verso di lui.

Lui rimase un attimo in mobile, continuando a fissare la lama scintillante del coltello, poi segui il mio consiglio e posò l'arma su un tavolino.

Io mi avvicinai e lo abbracciai.

Restammo così per un po' finché non lo sentii.

Stava piangendo.

Frank....

-Dal liceo Gee...io l'amavo tanto...non conta più niente...non mi importa più niente...-

Io esitai un attimo.

-Vuoi raccontarmi cosa è successo?-

-...sai com'è lei...lei è una donna dolce...lei...lei voleva una famiglia..-

Io mi irrigidii

-A me...a me andava benissimo il matrimonio...lo sai che...volevo dirglielo...di sposarmi,si?- fece una pausa

-Ma...lei voleva un figlio Gee...un figlio e io...io le ho detto di no...che non...di no...perchè allora lei si è arrabbiata...ha detto che non potevo continuare a fare il chitarrista per sempre...ha detto che lei era stufa di = aspettare...che per tanto tempo mi...mi ha lasciato fare...ma ora vuole essere...lei voleva un bambino...e io le ho detto di no...-ripeté

Rimasi in silenzio.

-Lei ha urlato...io le ho detto di smetterla...che se voleva un figlio...non l'avrebbe avuto da me...si è messa a piangere...e quando ho provato a parlare...mi ha detto di andarmene e...di non tornare...più-

La cosa peggiore accadde dopo.

Quando lui si mise a piangere.

A piangere senza ritegno.

Io lo strinsi più forte, senza avere niente da dire.

Senza trovare nessuna cazzo di parola di conforto da dirgli.

----------------------------------------------------------- (Ray POW)

Continuai a guardarla, consapevole della stupida espressione che avevo stampata in volto.

Lasciai cadere la forchetta con quello che doveva essere un pezzo di carne ,nonchè la mia cena, che andò a immergersi nel purè di patate che gli stava accanto.

-Oh, smettila di fare quella faccia!- disse Christa

La fissai ancora.

-Non è la fine del mondo!-

-Si ma...- provai a dire

-Ma cosa?Io non ci vedo niente di strano!

-Però...-

-Ray...-

Sbuffai, facendo una smorfia. - Christa però...-

-Ma,però,perchè... = dammi un buon motivo per cui non dovremmo farlo!-

-Non me la sento...ecco...-

-Ma non ti mangia nessuno!Si tratta solo di andare dai miei per un settimana!Loro conoscono te, tu conosci loro e basta!- Christa si mordicchiò il labbro, come sempre faceva quando era nervosa.

-Forse ho capito- disse

-Uh?- mi voltai verso di lei

-Tu non mi ami. Quindi non vuoi dare troppa importanza alla cosa conoscendo i miei genitori- spiegò, quasi con aria trionfante.

-Ma non dire cazzate!Certo che ti amo!-

-E allora non vedo quale sia il problema-

Ci pensai un attimo. -Io voglio stare con te, non con i tuoi.-

-Appunto- sorrise contenta di aver trovato una falla nella mia frase -Quindi anche se tu non dovessi piacergli non dovrebbe essere un problema.-

Mi bloccai come fulminato -Non avevo neanche preso in considerazione la cosa!Oh, Santo Cielo, e se non gli piacessi?Se mi odiassero?Se...-

Mollai la presa dalla forchetta, urtandola con la mano, che finì per portare l'intruglio di carne e purè contro i piselli e carote accuratamente sistemati alla sinistra della bistecca.

-Ray...-

-Insomma, gli ho portato via la figlia tanto amata, sarebbe logico...-

-Ray-

-Magari discriminano i musicisti!-

-Ray!- mi zittì -Basta. Tu devi piacere a me. Non a loro.-

Restai ad osservarla. Era davvero la donna più bella del mondo anche quando si arrabbiava. Aveva degli occhi stupendi...avrei potuto guardarli per ore.

-Che c'è?-

-Niente...-

Lei mise su il broncio. Era bellissima anche con quell='espressione scocciata.

Glielo dissi.

-Smettila di fare l'adulatore- rise -Tanto a conoscere i miei ci verrai lo stesso.-

Restai un attimo in silenzio. -Va bene.-

-Davvero?-

Io annuii sorridendole.

Lei si avvicino a me ,sedendosi sopra le mie gambe, dandomi un bacio leggero. Io ricambiai, passandole un braccio intorno al fianco destro. Sentii la sua mano entrare dentro la mia maglietta degli Iron Maiden.

Dal suo fianco passai la mano lungo la sua schiena.

Allungai il braccio libero verso l'interruttore della luce alle mie spalle.

Quella sera le luci del nostro appartamento di New York si spensero prima del solito.

-----------------------------------------------------------

Hi Romancers!

What's up?

Uhuh che bravi,avete letto fino alla fine...se posso permettermi di dire due parole su questa fanfiction...

Pensavo di fare 5 storie (una per ogni membro di quella che ritengo la migliore band del mondo <3) a tematica= sentimentale-romanticosa e in ogni capitolo la storia di uno di loro. Esempio, prima Gerard e Frank (perchè non credo che resisterò a non fare una Frerard XD) poi Ray,poi Bob e poi Mikes.

Questo capitolo doveva essere lungo inizialmente 8 pagine..ma è un po' troppo no?

Quindi Bob e Mikey slittano al prossimo!

Spero di rivedervi lì!

XOXO Demolition_Lovers

-----------------------------------------------------------
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: Demolition_Lovers