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Autore: 5sosaremydrugs    01/09/2013    0 recensioni
Allison, più conosciuta come Ally, è una Londinese di 17 anni che si trasferisce a Sidney per andare da sua cugina Summer. A scuola si metterà nei guai conoscendo Luke, Ashton, Calum e il misterioso Michael, anche se la cugina la aveva avvertita di stare alla larga da loro.
Uno dei quattro si innamorerà di Ally.
______
*Tratto dal primo capitolo*
- Ally!!- urlò mia cugina
- Summeeeer!! - urlai appena la vidi, notai che quattro ragazzi mi fissavano.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton, Irwin, Calum, Hood, Luke, Hemmings, Michael, Cliffors, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Ally? Ti vuoi svegliare? – urlò Summer prendendomi a cuscinate
- Non ne ho la minima intenzione! – risposi sfilandogli il cuscino di mano e mettendomelo in faccia,
-  Siamo in ritardo! – disse mia cugina, scesi dal letto di corsa, mi precipitai in bagno, odiavo essere in ritardo, soprattutto il primo giorno di scuola, mi feci una doccia senza lavare i capelli, presi un paio di shorts e una maglietta a maniche corte con scritto: I never want to fall in love!
Amavo quella maglietta, misi un velo di trucco e presi le mie amate Air Force.
Presi il cellulare e misi la cover intonata a come ero vestita, si avevo una mania, mettere le cover abbinate ai vestiti, amavo le covers ne avevo circa 100.
Quando scesi per la colazione Sum disse:
- Mamma, visto Ally che velocità, non siamo neanche in ritardo!- me lo dovevo aspettare da lei!
Feci colazione e poi con Summer andai a Scuola.
Camminavamo verso l’edificio quando ci raggiunsero due ragazze:
- Ciao Summer! –
- Alexandra! Diamond!! Vi presento mia cugina Allison! – disse Sum
- Piacere!!- disse Diamond tutta felice
- Piacere mio! – risposi
- Bene Allison, non sei di qui giusto? – chiese Alexandra
- Chiamami Ally per piacere, comunque no, sono di Londra! – risposi
- Bella Londra!!- disse Diamond.
Entrammo nell’edificio, Alexandra e Diamond andarono a fare matematica, noi andammo a fare grammatica.
Passai un biglietto a Summer con scritto:
“ Diamond è molto CRAZY”
Summer rise.
- Ah bene, Carter e chi sei tu? – chiese la professoressa squadrandomi
- Allison Carter, piacere! – risposi
- Ah bene un’altra Carter! Piacere nostro!  Di dove sei? – chiese ancora la professoressa, pareva simpatica
-  Londra. – risposi
- Ah bene! – disse la professoressa prima che qualcuno entrasse in classe – Hemmings sempre in ritardo? – chiese, il ragazzo annuì sorridendo, ora lo riconoscevo, era uno di quei quattro, insomma il tipico Australiano, lo stavo squadrando quando Summer mi sussurrò:
- Stanne alla larga! –
L’ora era passata in fretta, stavo uscendo con Summer quando la professoressa mi chiese se poteva parlarmi,
- Per noi è un piacere averla qui signorina Carter! –
-Grazie! – risposi
- Ora vada in classe! – stavo uscendo dalla classe, avevo matematica andai nella classe e scelsi il posto più lontano dalla cattedra, l’ultimo banco, vicino alla finestra.
La lezione incominciava quando arrivò un ragazzo:
- Ashton Irwin si vada a sedere al suo posto, subito. – urlò la professoressa, sembrava una cornacchia in calore, quell’Ashton era il ragazzo dai capelli più o meno ricciolini, si stava dirigendo verso di me dicendo:
- Levati, questo è il mio posto. – la professoressa ci guardava
- Te lo sei comprato? – chiesi alzandomi in piedi e guardandolo negli occhi
- La pagherai. – disse e si spostò andando in un altro banco.
La lezione era noiosa così finì per pensare a tutt’altro, la professoressa urlò:
- Allison Carter, la smetta di pensare ai fatti suoi. –
- E lei la smetta di urlare come una cornacchia in calore. – dissi mentre la classe rideva
- Non faccia la spiritosa. – rispose la prof alzandosi dalla sedia
- Io sono più seria di quanto lei crede. – risposi, ero arrabbiata, mi alzai anche io,
- Non le interessa la lezione? – chiese la prof
- Mai detto ciò. – dissi
- Allora perché non seguiva? – chiese la professoressa
- E lei perché insegna ancora? – chiesi, la classe mi guardava come se fossi una specie di dea scesa in terra,
- Carter lei mi ha veramente rotto! – urlò la prof
- Anche lei e la sua cagata di lezione. – risposi
- Se ne vada immediatamente! – disse la professoressa
- Lo poteva dire all’inizio della lezione. – risposi
- Vada dal preside. – disse quella cornacchia
- Con molto piacere. – dissi prendendo la mia roba e uscendo sbattendo la porta, mi poggiai al muro e iniziai a piangere, che avevo fatto? Non avevo mai risposto così male, volevo farmi vedere forte, ma perché? Sentivo ancora quella cornacchia urlare, me ne andai in bagno.
Stavo andando verso l’ufficio del preside quando venni bloccata da … Hemmings,
- Tu vieni con me. – disse
- Ma che vuoi? – chiesi
- Ne parliamo a ricreazione, chiaro? Fatti trovare al piano di sopra, è un piano in cui non ci va più nessuno, vacci senza farti notare. – disse, io accettai, andai dal preside che mi fece andare in sala punizione.
Entrai, la professoressa mi squadrò, mi chiese nome e cognome e poi mi disse di sedermi.
- Hood zitto. – disse la professoressa quando un altro della banda dei quattro del parco, si ormai li chiamavo così, urlò qualcosa.
Mi salutò con un sorriso malizioso, misi la testa sul banco e pensai che il ciclo quando faceva caldo doveva essere illegale,la professoressa ci fece uscire alcuni minuti prima, quel certo Hood mi continuava a guardare.
Stavo uscendo dall’aula, mi guardai intorno,  andai al piano di sopra, vidi Hemmings davanti alle scale.
- Vieni. – disse freddamente
- Cosa vuoi? – chiesi andandogli vicino, non rispose, mi prese il braccio e mi trascinò verso una vecchia aula e chiuse la porta.
Dentro c’erano: Hood, Irwin e“capelli tinti”
- Ti ho detto che l’avresti pagata. – disse Irwin
- Intendete pestarmi? – chiesi
- Possibile. – dissero all’unisono
- Ti diamo una possibilità. – disse Hood
- Quale? – chiesi
- Oggi passi un pomeriggio con noi, se non scapperai ti lasceremo stare. –
- Accetto, ma ditemi i vostri nomi che chiamare per cognome e… soprannome – dissi guardando “capelli tinti” – non mi piace. –
- Calum. – disse Hood
- Luke. – disse Hemmings
- Il tuo lo so. – dissi riferendomi a Ashton
- Quale sarebbe il mio soprannome? – chiese “Capelli Tinti”
- Capelli Tinti. – risposi
- Divertente. – disse lui ironico
- Si chiama Michael. – disse Luke
- Ora vai da tua cugina, Carter. – disse Hood
- Comunque ci incontriamo fuori scuola alle 14:20, quando tutti se ne saranno andati. – disse Ashton
Usci dalla porta e andai da Sum che non mi fece domande.
La giornata passò in fretta e in men che non si dica arrivarono le 14:00. Era ora di uscire.
*Spazio Autore*
Cosa succederà a casa dei ragazzi?
Possibile che Ally si troverà bene con loro?
  
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