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Autore: ryuga hideki    01/09/2013    0 recensioni
Era difficile tornare alle vecchie fila delle loro vite. Era difficile vivere le loro vite come facevano un tempo, ma almeno non erano soli.
UNA RACCOLTA DI SAM\FRODO (alcune collegate tra loro) INTERATTIVE (si spera), ovvero nei vostri commenti (se commentate) potete lasciare scritto cosa vorreste vedere negli altri capitoli così vedremo di fare qualcosa d'interessante insieme! =D
BUONA LETTURA
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frodo, Sam
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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E' la mia primissima Fan Fic in questo fandom! Spero vi piaccia e avverto che gli anni sono visti come i nostri e non pensati alla maniera di Tolkein (sono una capra in matematica e avrei fatto solo tanta confusione).
BUONA LETTURA




 

 

Era una solita tranquilla giornata alla Contea. Il sole splendeva nel cielo con qualche nuvola qua e là. Il vento soffiava leggero tra gli alberi emanando una dolce melodia accompagnata dal canto degli uccelli. Era ormai primavera inoltrata ed erano passati alcuni anni dalla sconfitta del male e dalla distruzione dell'Anello.

Tutto passava serenamente a casa Baggins, anche se quel tutto era ormai cambiato dopo l'avventura che avevano avuto Frodo e Sam. Sembrava tutto diverso. Ogni cosa che prima facevano quotidianamente, sembrava troppo semplice, troppo normale. Era difficile tornare alle vecchie fila delle loro vite. Era difficile vivere le loro vite come facevano un tempo, ma almeno non erano soli. Frodo stava per lasciare la Terra di Mezzo con Gandalf e Bilbo per raggiungere le Terre Immortali, ma Sam era riuscito a convincerlo a rimanere. In qualche modo, con le sue parole, era riuscito a toccare l'animo del suo amato padrone come sempre riusciva a fare. In fin dei conti entrambi sapevano che i loro cuori erano legati e non potevano essere separati tanto facilmente. Sapevano che se si fossero divisi, sarebbero stati entrambi male. Non potersi più rivedere. Non poter più sentire la voce di uno e dell'altro sarebbe stata una cosa straziante. Così Frodo decise di restare accanto al suo amato Sam, ancora una volta, e di superare ogni cosa insieme.

 

Come ogni giorno, Sam stava sistemando il giardino di Casa Baggins, che oramai era diventata anche casa Gamgee, mentre il suo compagno Frodo era seduto per terra a leggere un libro e, di tanto in tanto, scambiare qualche parola con Sam. Ad un tratto, però, la loro quiete venne disturbata da una vocina dolce e tenera che usciva dalla porta e si avvicinava sempre di più a loro.

-Papà! Papà Sam!- urlò un poco un bambino di circa cinque anni. Era un bimbo bellissimo che assomigliava tantissimo all'altro suo padre Frodo. Aveva dei ricci scuri, con due grandi occhi dello stesso colore del ghiaccio con piccole sfumature di blu scuro. La bocca era tale e quale a quella dello hobbit Baggins, mentre il naso assomigliava a quello di Sam, con tanto di guanciotte morbide e rosse.

I due hobbit più grandi si voltarono verso di lui con un sorriso affettuoso sul viso.

-Cosa c'è Bilbo?- chiese Sam con tono affettuoso, ritrovandosi vicinissimo il figlioletto.

-Posso andare a giocare vicino al fiume Brandivino con i miei amichetti?- gli chiese con un sorriso radioso e facendo su e giù con la punta dei piedi.

-No, è troppo pericoloso giocare vicino al fiume. Potresti scivolare ed essere portato via dalla corrente!-

-Ma...- disse il piccolo un po' deluso.

-Andiamo, Sam!- intervenne Frodo in difesa del figlio. -Ci sono cose peggiori in questo mondo e tu lo sai bene. Non gli succederà niente, starà attento! Vero, Bilbo?- chiese guardandolo negli occhi facendogli capire di rispondere con un sì.

-Certo! Farò il bravo. Sarò un bravo hobbit!- rispose il piccolo tornando a guardare l'altro padre.

Sam sospirò, alzando le spalle e capendo di non avere altra scelta che dargli il permesso.

-E va bene! Vai pure a giocare, ma stai attento!-

-Grazie!- corse via tutto contento seguito dagli occhi dei due padri. Poco dopo Frodo posò lo sguardo verso la soglia della porta.

-Galadriel...- chiamò la piccola che era lì davanti a guardare il fratellino andarsene a giocare. Era una bambina stupenda, sembrava quasi un elfo da quanto era perfetta. Non a caso, infatti, l'avevano chiamata come la bellissima Dama della Luce. Aveva dei lunghi e biondi ricci che sembravano fili d'oro intrecciati. Gli occhi erano grandi e verdi con il contorno dell'iride di un blu profondo. Aveva una naso ed una bocca perfetti, sembrava un angelo. Aveva anche lei circa cinque anni, dato che era la sorella gemella di Bilbo.

-Cosa c'è, papà?- gli chiese con tono pacato e gentile, mentre gli si avvicinava.

-Vuoi andare a giocare anche tu con Bilbo?- le chiese, avvicinandola. La piccola s'imbarazzò e nascose il viso tra il collo del padre che le accarezzò la schiena.

-N...no-

-Sicura?- domandò Sam, avvicinandosi.

Galadriel mostrò il viso ai genitori annuendo un po' insicura. Frodo le diede un enorme bacio sulla guancia prima di riprendere a parlare.

-Dai, forza e coraggio! Vai a giocare anche tu con Bilbo e gli altri hobbit- le sorrise dolcemente.

-Non avere paura- aggiunse l'altro padre.

-Ok...- disse timidamente andando a raggiungere il fratello.

La loro vita non era, poi, così tanto tranquilla data la presenza dei due piccoli hobbit che animavano la tana con le loro voci e piacevoli risate.

Frodo si alzò e si mise a guardare i figli giocare insieme ai loro amichetti. Vedere tanta purezza gli dava un senso di pace e serenità. Stava bene nel vedere i propri figli ridere e scherzare spensieratamente senza alcuna preoccupazione. Si sentiva felice ed orgoglioso di aver distrutto l'Anello per salvare la nuova generazione e il futuro della Terra di Mezzo, ma nei suoi occhi si riusciva a vedere un velo di malinconia che era difficile far andare via. Sam lo guardò e vide quell'avvilimento nei suoi occhi. Gli si avvicinò e gli appoggiò la mano sopra la spalla.

-Padron Frodo...vi sentite bene?- il moro lo guardò sorridente, quasi sul punto di ridere.

-Oh, Sam! Dopo tutto questo tempo e quello che abbiamo passato mi chiami ancora padrone e mi dai ancora del voi? Stiamo insieme da anni, ormai, abbiamo anche due figli ed ancora ti ostini a chiamarmi così?- disse tra le risate.

-Beh, ecco...sì. Voi siete molto...beh...più di me. Non posso competere con voi-

-Mio caro Sam...- gli avvolse le braccia intorno al collo ed avvicinandosi di più a lui. -siamo una cosa solo, ormai... siamo una famiglia... Gamgee-Baggins. Non sono tanto “più” di te, come dici. Sono uno hobbit come tutti gli altri che ama un altro hobbit. Sei più nobile tu di me e non immagini quanto... Non ti devi sentire inferiori a nessuno, specie con me!-

-Io...- cercò di parlare senza riuscire a dire molto e mettendogli le mani sui suoi fianchi.

-Dammi del tu...-

-V..voi...-

-Tu...- continuava a ripetere Frodo, avvicinandosi sempre di più alle sue labbra.

-V...v...vo...- non fece in tempo a dire un altro voi che venne interrotto dalla bocca dell'altro che gli strappò un bacio. Qualche secondo dopo si staccò, rimanendogli vicino di qualche centimetro, riuscendo a respirare il suo respiro. -Tu...- finalmente Sam riuscì a dargli del tu dopo tanto tempo. Frodo sorrise dolcemente e tornò a baciare quelle morbide labbra che lo facevano andare in paradiso.

Dopo un po' Sam si staccò, tenendo gli occhi sulla sua bocca.

-Devo finire di potare il nostro giardino...- disse a malincuore ed allontanandosi sempre di più dal suo amato.

-Oh, no...- gli afferrò la mano. -tu non vai da nessuna parte...- trascinandolo verso casa camminando all'indietro senza togliergli gli occhi di dosso. Lo portò dentro, chiuse la porta con un piede e gli si avvicinò. -abbiamo un po' di tempo per noi. Senza i piccoli in giro...perchè non lo passiamo in maniera diversa...un po' più piccante?- chiese lo hobbit con tono malizioso ed espressione seducente.

-Mmh...credo che possiamo farlo...- lo prese in braccio e lo portò in camera per coccolarlo ed amarlo come gli piaceva fare di solito. Quando ebbero finito, rimasero stretti in un abbraccio ad accarezzarsi dolcemente.

-Sono felice che tu sia rimasto con me, Frodo...- il moro lo guardò con uno sguardo intenerito, accarezzandogli una guancia.

-Sono felice che tu me l'abbia chiesto...- Sam lo guardò e poi lo bacio appena.

-Ti amo, Frodo Baggins-

-Ti amo, Samwise Gamgee-

 


Allora, cosa ve ne pare? Vi è piaciuta? E' un idea che ho sognato qualche giorno fa, non ho idea di come siano nati i due hobbit e non c'è dato sapere come sia successo. Però se volete saperlo fatemelo sapere, magari proverò a pensare ad un possibile "rimedio". Che altro dire? spero che commentiate per fare delle storie interattive ed essere anche voi i partecipanti della storia =). Fatemi sapere cosa ne pensate di questa storia! A momenti ne arriverà un'altra =D

A Presto! e Hannon le per chi segue!


Ryuga

   
 
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