Sing It
Quando Derek tornò a Beacon Hills,
alcune cose erano cambiate. Ad esempio, lo Sceriffo ora girava con pistole
cariche di proiettili di aconito, gli Argent non lo guardavano più come un
semplice animale da abbattere, e Stiles aveva fatto una grande scoperta su se
stesso.
Erano ormai un paio di anni che l’umano
sapeva di essere bisessuale (sì, Lydia era la sua regina, ma questo non gli
impediva di notare la, ehm, prestanza
di Danny). Quello che lasciò di stucco il ragazzo fu accorgersi che, in un imprecisato
momento di quegli ultimi mesi, la sua cotta per Lydia era sparita. Certo,
provava ancora affetto per lei, ma non desiderava più stare con lei. A questa realizzazione se ne
accompagnò un’altra, non meno scioccante.
A Stiles mancava Derek Hale.
Non solo lo splendido corpo palestrato
del moro (l’umano non era certo cieco), ma anche il modo sarcastico con cui
rispondeva alle sue battute, la fiducia che gli aveva dimostrato, la sua
semplice compagnia, il modo in cui sapeva che il licantropo conosceva il dolore
della perdita bene quanto lui. Se Lydia era stata una ragazza che aveva
idolatrato senza conoscere veramente, Derek invece era qualcuno di cui lui
conosceva tutti gli aspetti, e aveva imparato ad apprezzarli.
Per questo motivo, quando il licantropo
tornò dal suo viaggio con Cora, Stiles decise di preparare un piano d’azione.
Scott aveva sentito la mancanza di
Derek, e voleva farlo di nuovo sentire a casa. Quindi, per festeggiare il
ritorno dei due licantropi, decise di organizzare una serata divertente con
tutto il branco. Quando Stiles,
aiutandolo a preparare tutto, suggerì al migliore amico il karaoke come uno degli
intrattenimenti serali, quest’ultimo accettò con un sorriso enorme, senza
sospettare che dietro la richiesta si nascondesse qualcosa di più.
Infatti, l’umano ricordava che al
grande e grosso lupo cattivo piacevano i classici della musica, e l’umano aveva
trovato una vecchia canzone di Prince che gli sarebbe tornata utile.
*-*-*
La serata stava andando davvero bene. Erano
nel loft degli Hale, l’unico posto in cui nessuno sarebbe venuto a
disturbarli. Ethan e Danny erano sdraiati
sul divano, abbracciati, e continuavano a ridere alle battutine di Stiles,
allungato sulla scala a chiocciola, ed Allison, appoggiata sul tavolo, a cui si
univano ogni tanto delle frasi pungenti di Lydia, comodamente rilassata in
braccio ad Aiden, sul letto. Cora, seduta accanto alla rossa, sorrideva,
bisticciando amichevolmente di tanto in tanto con Isaac, a gambe incrociate sul
pavimento accanto al letto, mentre Scott, che aveva spostato la sedia vicino
alla scala, continuava a fare mille domande sul suo viaggio a Derek, che
rispondeva pazientemente e sembrava addirittura rilassato, seduto sulla scala a
chiocciola poco sopra Stiles.
Viaggiare
gli ha fatto bene, pensò
distrattamente l’umano, guardando l’orologio del cellulare. Era quasi
mezzanotte e l’ora di attuare il suo piano. Si girò verso Scott, maledicendo
mentalmente il fatto che non ci fossero alcolici in giro, dato che sui
licantropi non avevano effetto. Un sorso
di Jack ci starebbe bene ora, per darmi una spinta. Prese un profondo
respiro, e con un ghignò esclamò “Ehi bro, dov’è finito il karaoke che avevamo
portato?”
Con un sorriso, l’Alfa rispose “È nella
scatola all’ingresso, vado a prenderlo!”
Mentre il moro prendeva la scatola,
Lydia cominciò a protestare “Il karaoke? Stiles dimmi che stai scherzando!”
”Nope!” rispose con un ghigno ancora
più accentuato il ragazzo “E tutti devono cantare almeno una canzone!”
Le facce del resto del branco erano un
misto di esasperazione e ilarità, tranne una: quella di Derek, che cercava di
trattenere le risate. Stiles si ritrovò a fissare affascinato il licantropo:
era la prima volta che lo vedeva così solare, e si scoprì a volerlo vedere in
quel modo più spesso.
Nel frattempo Scott era tornato, e
aiutato da Isaac aveva montato il televisore con l’impianto karaoke. Non appena
tutto fu pronto, Lydia si alzò esclamando “Visto che dobbiamo farlo tutti, io
vado per prima!”
Nessuno si oppose, e con eleganza la
rossa afferrò il microfono, prima di guardare la lista delle canzoni.
Mormorando un “davvero subdolo” scelse una delle canzoni (tutti classici, e
Stiles comprese che Lydia sapeva).
L’intro di Because The Night di Patti
Smith risuonò nella stanza, e precisa come un metronomo Lydia iniziò a cantare,
senza quasi leggere le parole sullo schermo, mentre la sua voce risuonava come
un incantesimo nella stanza, ipnotizzando i presenti.
“Because the
night belongs to lovers
Because the night belongs to lust
Because the night belongs to lovers
Because the night belongs to us.”
Non appena la canzone si concluse il
branco sembrò risvegliarsi, e con un applauso alla sua stupenda voce, Lydia si
risedette al suo posto, mentre Isaac si alzava a prendere il microfono. Con una
veloce occhiata alla lista, trovò la canzone che cercava, e schiacciò play. Le
note di 3 di Britney Spears
iniziarono a diffondersi, facendo fare ai presenti un collettivo sospiro
esasperato, mentre Stiles si dava una pacca mentale per aver aggiunto quella
canzone. Sapevo che sarebbe tornata utile!
“Three is a
charm
Two is not the same
I don't see the harm
So are you game?”
Mentre cantava, il licantropo lanciava
occhiate allusive a Scott e Allison, come se la maggior parte dei presenti non
fosse a conoscenza della complicata relazione tra i tre. A fine canzone, con un
ultimo sorrisetto, Isaac lasciò il microfono a Scott. Senza neanche guardare la
lista, quest’ultimo scelse immediatamente una canzone. Non appena partì, Danny
scosse la testa divertito, mentre il resto del branco si guardava attorno con
espressioni da ‘ancora?’ ben stampate sul volto, e Brown-Eyed Girl di Van Morrison andava avanti a tutto volume.
“With you, my
brown-eyed girl,
You, my brown-eyed girl.
Do
you remember when we used to sing
Sha la la la la la la la la la la dee dah”
Derek cominciava ad avere uno sguardo sospettoso,
forse chiedendosi come mai fino ad adesso avessero cantato solo vecchie canzoni
(non osava nemmeno commentare la scelta di Britney da parte di Isaac), mentre
Cora aveva il sorrisetto di chi ha capito tutto. Perciò, prima che Allison
potesse alzarsi a prendere il microfono, Stiles con un balzo scattò in piedi e
si avvicinò a prendere in consegna il microfono dalle mani dell’amico “Ora
tocca a me!” esclamò ridendo. Facendo finta di dare un’occhiata alla lista si
posizionò sulla canzone che aveva accuratamente scelto. Un respiro profondo, e
schiacciò play. Il basso profondo di I
Wanna Be Your Lover di Prince vibrò nell’aria, mentre Stiles cantava cercando
di esprime tutto quello provava, gli occhi legati a quelli di Derek.
“I wanna be
your lover
I wanna be the only one that makes you come running
I wanna be your lover
I wanna turn you on, turn you out, all night long, make you shout”
Il moro lo fissava con uno sguardo
indecifrabile. Quando la canzone finì, il branco applaudì, incurante del
tumulto che si svolgeva dentro l’umano, che cercava di comprendere se il suo
messaggio fosse o meno stato percepito da Derek. Quest’ultimo stava per parlare
quando la voce di Ethan lo interruppe “Non sapevo che sapessi cantare così
bene, Stilinski!”
Imbarazzato, l’umano sentì le guance
arrossarsi, mentre Lydia con una risatina confermava “Era l’unica cosa positiva
di averlo come corteggiatore, quando decideva di cantarmi qualcosa almeno era
intonato.”
Scott sorrideva, felice per i
complimenti che l’amico stava ricevendo. Stiles aveva gli occhi rivolti al pavimento, non abituato
a ricevere tante attenzioni, e per questo non si accorse che lo sguardo di
Derek si era fatto più dolce, mentre l’ombra di un sorriso si affacciava sul
suo volto. Prima che l’umano potesse accorgersene, però, il cellulare di Scott
squillò, rivolgendo l’attenzione di tutti sul ragazzo “Pronto?” rispose l’Alfa.
“Scott, caro, la macchina mi ha
piantato in mezzo alla strada. Puoi chiedere a Stiles se può venirmi a
prendere?” domandò Melissa, dall’altro
capo del telefono. Scott passò il messaggio della madre all’umano, che rispose subito
di sì, nonostante sentisse il cuore sprofondare sotto i piedi, pensando di aver
perso la sua occasione con Derek, ma non poteva certo lasciare Melissa a quell’ora
per la strada. L’amico riferì la risposta alla madre, che prima di chiudere si
scusò, con tono sincero “Mi dispiace di aver interrotto la festa.”
I ragazzi misero a posto tutta
l’attrezzatura, e uno dopo l’altro se ne andarono, lasciando i due Hale da
soli. Una augurò la buonanotte e salì nella sua stanza, mentre l’altro seduto
sul divano rifletteva e prendeva una decisione.
*-*-*-*
Quando Stiles, finalmente, tornò a casa
era ormai l’una passata. Senza preoccuparsi di non far rumore, entrò, trovando
tutte le stanze al buio esattamente come si aspettava, dato che il padre era a
lavoro. L’unica cosa che voleva in quel momento era salire in camera sua e
rintanarsi nel suo letto, maledicendo la sua vita, che sembrava mettersi i
bastoni tra le ruote da sola. Entrando nella stanza per poco non gli venne un
colpo: una figura si stagliava sulla sua finestra, e dopo qualche secondo la
riconobbe. Era Derek. Con il cuore in tumulto, andò ad aprire l’imposta per
farlo entrare.
“Il lupo perde il pelo ma non il vizio, è
proprio vero!” esclamò, per mascherare la confusione che provava nel vederlo
lì.
Il licantropo per tutta risposta sbuffò
“Stiles, ancora queste battute? Pensavo che in questi mesi ne avessi pensate di
nuove!”
Il ragazzo alzò le spalle, non
azzardandosi a parlare, per paura di dire qualcosa come ‘mi sei mancato’ e ‘nessun
altro a parte te ascolta veramente le mie battute’. “Comunque, cosa ci fai qui?
Non mi dire che in queste due ore sei già riuscito a farti un nuovo nemico!”
domandò, sia per curiosità che per cambiare argomento. Non voleva ripensare a
quello che era successo poco più di un’ora prima, quando con una canzone aveva
cercato di far capire i suoi sentimenti a Derek, e tutto quanto sembrava essere
andato a rotoli.
Alzando un sopracciglio, il licantropo
iniziò a fissarlo come a dire ‘veramente non lo sai?’. L’umano lo
Note dell’autrice:
Sì,
lo so, dovrei continuare a scrivere l’altra storia (giuro che lo sto facendo!),
ma dopo aver riascoltato le due canzoni di Prince usate in questa ff non
riuscivo a togliermi dalla mente di Stiles e Derek che le cantavano per
dichiarare i propri sentimenti xD per
ogni canzone c’è il link di youtube per ascoltarle, ma la storia si legge bene
anche senza u.u spoiler della terza stagione ma penso che ve ne siate accorte,
ehm *cough cough*
Ringrazio
la mia milady, Illucesco, che me l’ha betata velocemente e mi ha supportato in
questa pazzia :D (cosa farei senza di te? <3)
Spero
vi sia piaciuta *-*