In mein herz…

     (--Nel mio cuore--)

Io odio Amburgo. L’ho sempre odiata. Fin dalla mia nascita. Ed ora mi ritrovo qui, ad Amburgo, sola. I miei genitori… è ormai un bel po’ che non li vedo. Mia madre lavora per una famosa marca d’abbigliamento a New York, mio padre fa l’interprete… tuttora è in Spagna. Io da brava sciocca ho deciso di rimanere in Germania nella mia casa nativa. Ho voluto affrontare la vita e tutte le sue difficoltà da sola… ora, 18 anni appena compiuti, abito sola in un appartamento nel centro di Amburgo. Appena guadagnerò abbastanza, me ne andrò e, chissà, forse in America da mia madre… l’importante è che lasci Amburgo. Odio questa città. Nella via dietro la mia, succede di tutto e di più… donne, anzi p*****e, si vendono per qualunque uomo, si esibiscono dietro vetrine in costume… poi gli uomini, con l’imbarazzo della scelta, ne pagano una per poi portarsela a letto… e io ne ho abbastanza. Il mio guadagno non è alto… lavoro come donna delle pulizie negli hotel. Mi dedico solo al lavoro. Accetto qualsiasi orario settimanale che il mio capo, ogni Domenica, mi consegna per tutta la settimana. E tutto questo per avere abbastanza denaro da poter lasciare la Germania. Non mi fido più di nessun stupido tedesco. La nostra lingua è morta, è dura e fa rabbrividire. E’ freddo. L’estate per sentirla davvero te ne devi andare, quello che, prima o poi, farò. Chiunque mi veda per strada mi scambia per una delle tante, ma io non vendo il mio corpo agli altri: io cerco il vero amore… ma di certo non qui.