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Autore: Echadwen    01/09/2013    3 recensioni
Il principe e la nuova principessa di Bosco Atro, insieme nella missione più difficile della loro vita: crescere i propri figli.
Qui troverete i primi passi di Gaeron ed Elanorel ma anche quelli da genitori di Legolas e Luinil.
Piccoli spaccati di vita quotidiana della neonata famiglia.
Immergetevi nell'avventura chiamata vita.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Legolas, Nuovo personaggio
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Il principe e la guardiana'
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Angolino autrice:  ed eccomi di nuovo qui.
-No, ancora tu- direte voi. Sappiate che non è colpa mia ma di Luinil, non vuole uscirmi dalla testa.
Perciò ecco a voi la guardiana ed il principe di  Eryn Lasgalen nei panni di genitori.
Spero vi piacciano questi piccoli momenti di vita.
Storia appartenente alla serie: "Il principe e la guardiana"
 


 

RISVEGLI




Lentamente il sonno scivolò via da lui e, come ormai si era abituato a fare, allungò il braccio per stringere a sé la sua sposa ma, dove una volta incontrava il suo corpo, ora c'era il vuoto. Allarmato, si alzò sui gomiti, lo sguardo vagò per il letto e quello che vide lo fece sorridere. Il loro letto era stato invaso dalle due piccole creature eterne che, avvolte nel lenzuolo, dormivano stretti l'uno all'altra mentre Luinil, seduta contro la testiera, li guardava con occhi pieni d'amore, con lo sguardo che solo una madre può avere, e di tanto in tanto li carezzava i radi capelli che avevano.
Incontrò i suoi occhi e gli sorrise "Ben svegliato" sussurrò piegandosi sul materasso per poi baciarlo, nello sguardo dell'altro una muta domanda.
"Hai il sonno davvero pesante a volte oppure sai fingere bene" gli morse il naso, lui balzò giù dal letto ed in un secondo fu con la testa sul suo grembo, sdraiato accanto ai suoi figli
"Gaeron si è svegliato nel cuore della notte e aveva fame così, l'ho portato qui, l'ho allattato e si è riaddormentato poco dopo ma in quell'istante Elanorel ha cominciato a piangere..." spiegò l'accaduto carezzando i biondi capelli del compagno "La prossima volta non sarò così magnanima. Non esiterò a darti un calcio per buttarti giù dal letto" Legolas alzò lo sguardo e le sorrise
"Ed io sarò ben lieto di rialzarmi ed aiutarti ad accudire i nostri piccoli tesori" le rispose e le sue labbra vennero catturate in un bacio capovolto
"Guarda che ti prendo in parola" il principe le carezzò la guancia portandole i capelli dietro l'orecchio, si guardarono per un lungo momento finché un versetto attirò la loro attenzione. Alzarono lo sguardo e trovarono la piccola Elanorel sveglia che combatteva con il lenzuolo per ottenere la libertà ma riuscì a liberare solo un piedino che venne prontamente catturato dalla mano del padre e poi dalle sue labbra. Un gridolino felice uscì dalle labbra della figlia.
"Buongiorno, principessina" le disse, Luinil si chinò e le bacio la fronte
"Ciao, tesoro" la salutò "Stanotte tu ed tuo fratello mi avete fatta disperare" sorrise.
Legolas si tirò su a sedere e, nel vedere il suo volto, Elanorel alzò le braccine verso di lui e venne subito accontentata. L'Elfo la prese in braccio sorridendo mentre la sposa gli sistemava le mani in modo da tenerla correttamente "A qualcuno piaci" sorrise ad entrambi
"Beh... A me piace lei" sorrise baciandole la guancia "Ti amo, piccola" le aggiustò la veste, la compagna mise il broncio "Ed amo anche la tua mamma" le diede un bacio stampo ma il sapore di quelle labbra lo rese schiavo, per un secondo dimenticò il dolce peso tra le sue braccia e si concentrò sulla morbidezza e sulla delicatezza dei tocchi che stava dando e ricevendo, si fece audace e la sua lingua s'insinuò nella bocca della compagna rendendo quel bacio più intenso, il gemito roco di lei si spense nella bocca di lui. La principessina, però, era decisa a non passare inosservata e ad reclamare l'attenzione che le spettava di diritto, chiuse la manina attorno ad una ciocca bionda del padre e cominciò a tirare. Il principe si allontanò dalla compagna con un piccolo sospiro, poggiò la fronte su quella di lei ed entrambi portarono lo sguardo alla loro creatura che con un'espressione che somigliava tanto ad un broncio li fissava
"Decisamente ha preso da te" rise Legolas che poi le solleticò il pancino e come la notte in cui vennero al mondo, i gridolini di Elanorel svegliarono il fratello che fino a quel momento dormiva beatamente avvolto nel lenzuolo. Gli occhioni blu, tanto simili a quelli della madre, si spalancarono ed osservarono tutto ciò che lo circondava con morbosa curiosità ed attenzione tuttavia, forse per l'assenza della sorellina o semplicemente perché desiderava anche lui la sua dose di coccole, iniziò a piangere.
Le braccia di Luinil divennero il suo nuovo caldo rifugio "Ben svegliato anche a te, principino mio" lo cullò dolcemente e gli baciò il nasino, si poggiò al suo petto mentre Legolas le si affiancava tenendo la piccola in braccio. Quando la vide, il maggiore tese la manina verso di lei così il genitore si avvicinò ancora di più tanto da far sfiorare alle piccole dita di Gaeron la guancia della sorellina
"Si riconoscono" ammise stupefatto il principe facendo incurvare all'insù le labbra della compagna
"Certo" avrebbe voluto commentare "sono stati dentro di me insieme" ma si astenne dal farlo e posò il capo sulla sua spalla godendosi quella visione così tenera e pura ed in quel momento decise che mai i suoi figli avrebbero conosciuto l'orrore della battaglia. Gli avrebbe insegnato a combattere, questo era certo, tuttavia avrebbe fatto di tutto, persino sacrificare la propria vita, pur di mantenere quell'innocenza che traboccava dai loro cuori.
Loro non dovevano assistere a ciò che lei aveva vissuto.
Si era già dovuta separare da Legolas, più di una volta aveva temuto per la sua vita, durante la Battaglia dei Cinque Eserciti e dopo per tutto il tempo in cui rimasero separati dalle rispettive missioni e non voleva rivivere un'esperienza simile con i propri figli. Sentiva che il suo cuore di madre non lo avrebbe potuto sopportare.
Il compagno scorse un velo di preoccupazione sul volto della sua sposa
"Qualcosa ti turba, amore?" chiese baciandole i capelli
"Nulla" rispose semplicemente "Nulla potrebbe turbare il mio animo" si alzò dalla sua spalla per poter fronteggiare il suo sguardo "Tutto quello che ho sempre desiderato è qui." si avvicinò al suo viso "Il mio adorato, assillante, sentimentale e viziato sposo" posò le labbra sulle sue "ed i nostri bellissimi bambini" gli sorrise e lui la baciò con trasporto.
Quella dichiarazione gli scaldò il cuore ma gli occhi di Luinil non potevano nascondergli nulla. Non disse nulla e cercò di mettere in quel bacio tutto l'amore e la rassicurazione di cui era capace.
Nemmeno lui lo avrebbe permesso.
Avrebbero combattuto fianco a fianco per le due piccole creature che stringevano fra le braccia, così pure e così indifese. Il sorriso che ricevette in risposta ne fu la conferma.
Insieme.
Insieme per l'etenità, legati dall'amore l'uno per l'altra e per il frutto della loro unione.
Un legame indissolubile che nemmeno i Valar avrebbero potuto sciogliere.








P.S. Mannaggia al nuovo editor che non mi fa scrivere  il titolo con il fomato elfico T.T
   
 
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