07/03/2008
3 recensioniIncontri per solitudine.
E' la solitudine che mi ha spinto a te.
Ad un certo punto , anche neanche Alphonse riusciva a darmi quel calore che tanto agognavo.
Mi sono rinchiuso in me stesso.
Le responsabilità che incombevano su di me erano troppe.
Troppe per la mia stazza.
Troppe per la mia età.
Troppo per me.
E, lo ammetto, anche questo è diventato troppo per me.
Ma è come una droga, e per quanto sappia che è sbagliato, non riesco a rinunciare.
Alcuni lo chiamano...
Il gusto del proibito.
Mi guardi con i tuoi occhi d'ametista.
-Che cazzo vuoi?-
Ma lo sò cosa vuoi.
Semplicemente, me.
E anche tu sai che lo sò.
Perchè anche io e te che voglio.
Ed è per questo che sgignazzi entrando definitivamente.
E sò che lo sai quando mi sbatti contro il muro.
E so che sai, ormai, anche come farmi impazzire, mentre mi baci lentamente il collo.
-Envy...-
Senza un motivo preciso invocò il tuo nome.
Nonostante tu sia lì.
E io reputi questo alquanto umiliante.
E' stata la solitudine che mi ha spinto a farlo.
-Sono qui, O'chibi-San...-
Ma è il desiderio a mantenermi ora succube di te.
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Era da tanto che non scrivevo una EdxEnvy.
Mi mancavano *_*
Così, eccone una.
Lo ammetto, non ne sono molto soddisfatta...
Comunque sia, fatemi sapere a voi che impressione ha fatto.
Sempre se vivà, si intende.
Grazie a chi ha letto e a chi recensirà.
Baci
Lily123
E' la solitudine che mi ha spinto a te.
Ad un certo punto , anche neanche Alphonse riusciva a darmi quel calore che tanto agognavo.
Mi sono rinchiuso in me stesso.
Le responsabilità che incombevano su di me erano troppe.
Troppe per la mia stazza.
Troppe per la mia età.
Troppo per me.
E, lo ammetto, anche questo è diventato troppo per me.
Ma è come una droga, e per quanto sappia che è sbagliato, non riesco a rinunciare.
Alcuni lo chiamano...
Il gusto del proibito.
Mi guardi con i tuoi occhi d'ametista.
-Che cazzo vuoi?-
Ma lo sò cosa vuoi.
Semplicemente, me.
E anche tu sai che lo sò.
Perchè anche io e te che voglio.
Ed è per questo che sgignazzi entrando definitivamente.
E sò che lo sai quando mi sbatti contro il muro.
E so che sai, ormai, anche come farmi impazzire, mentre mi baci lentamente il collo.
-Envy...-
Senza un motivo preciso invocò il tuo nome.
Nonostante tu sia lì.
E io reputi questo alquanto umiliante.
E' stata la solitudine che mi ha spinto a farlo.
-Sono qui, O'chibi-San...-
Ma è il desiderio a mantenermi ora succube di te.
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Era da tanto che non scrivevo una EdxEnvy.
Mi mancavano *_*
Così, eccone una.
Lo ammetto, non ne sono molto soddisfatta...
Comunque sia, fatemi sapere a voi che impressione ha fatto.
Sempre se vivà, si intende.
Grazie a chi ha letto e a chi recensirà.
Baci
Lily123