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Autore: Haterproof    02/09/2013    0 recensioni
Ed è tutto grazie a quel giorno; quel giorno in cui mi innamorai di te. E' stato il giorno più bello della mia vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sono passati dodici anni dalla prima volta che ti ho incontrato. Io di anni ne ho sedici, è stato un incontro abbastanza precoce. Ti sei fatta conoscere per tua bellezza, per tua immensità. Ti sei fatta conoscere piano, senza fretta, mi hai dato l'occasione per assaporarti, ma allo stesso tempo mi sei esplosa dentro, e proprio da quel momento ho capito che mi avresti regalato tante emozioni, non appena ne fosse arrivato il momento. Eri magia pura. Magia che non voleva saperne di svanire. Ed anche quando pensavo di non farcela, anche quando non ce la facevo, restava nell'aria quel sapore un pò dolciastro, che mi spingeva sempre oltre. E poi è capitato, che m'innamorai di te, grazie ad un semplice nastro rosso lanciato in aria magicamente da due mani agili che con un piccolo colpetto. Da li ho capito che non ti avrei mai più abbandonata, perchè mi fai sentire diversa, mi fai sentire bene, mi fai dimenticare di tutti i problemi. Sei una scelta che ha rivoluzionato la mia vita, l'ha cambiata, l'ha riempita, l'ha resa bella e difficoltosa. Mi hai reso una persona migliore. E poi le gare... In gara do tutta me stessa, metto da parte ogni tipo di inquietudine e vivo quel momento magico per cui ho sudato, lavorato e pianto per mesi interi. Alla fine un esercizio di gara dura due minuti. Cosa sono due minuti in confronto ad una giornata, o addirittura in confronto alla vita intera? Sono niente, ma sono i minuti più intensi. Sono un oblio momentaneo, è un miscuglio di cose che sento, cose che provo, è una passione violenta che mi travolge, come se fosse l'assenza totale della mia presenza. E' come se violassi la barriera della gravità con delle ali invisibili, che può vedere, sentire e avere solo chi ha passione, e sento il mio ''io'' diventare più chiaro e più semplice. Non c'è nulla di più intenso. E una volta passati, quei due minuti, mi sento più leggera, come se avessi dato una parte di me a qualcuno, perchè te sei anche meglio del canto e del ballo, attraverso te si può comunicare con i gesti, con la musica, con le mani. Sai, mi piace averti accanto, perchè so che non mi tradirai mai come io non tradirei mai te. So che io e te siamo diventate quel "Noi" che mi ha fatto arrivare dove sono ora, anche se non sono arrivata tanto in alto, ma mi basta. Ho comunque messo molto impegno in ogni gesto, in ogni movimento, in ogni lancio. Ormai, dalla prima volta in cui ti ho conosciuto è passato tanto tempo. Ma in questo tempo anche se io tra una gara e l'altra sono cambiata, una cosa è rimasta qui, nel profondo del mio cuore, e penso che non andrà via facilmente, semplicemente perchè non lo permetterò. Ho deciso così. L'emozione. Quella provata durante gli allenamenti, quella della pedana, quella del body nuovo, quella delle mezze punte quando erano appena comprate, quella del primo lancio- capovolta riuscito, quella dal primo posto, quella dell'abbraccio dell'allenatrice. Quella che si ha quando entri nella palestra, sempre un po' felice, un po' ansiosa. Questo insieme di emozioni ormai ha radici qua nel mio cuore. Non posso dimenticarlo. Quell'emozione che si prova nel prender in mano quella palla osservare la sua forma perfetta... Sollevarla da terra, guardarla e sentir nel cuore un non so che di magico. Non lo trovi meraviglioso? Ed è tutto grazie a quel giorno; quel giorno in cui mi innamorai di te. E' stato il giorno più bello della mia vita. 
  
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