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Autore: lye    08/03/2008    2 recensioni
"Ti odio sai?
Ti odio perché non mi hai mai detto una parola sincera.
Ti odio perché hai ucciso mia sorella.
Ti odio perché hai mandato all’aria tutti questi anni di autoconvinzione.
Ti odio perché nonostante tutto non sono mai riuscito a farlo davvero."

( Subaru POV. Ambientata nel volume 16. )
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Subaru Sumeragi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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b u i o

b u i o



Buio.


Accendete le luci, per favore.


Ne ho sempre avuto paura.


Ne ho paura tuttora.


L’ignoto mi ha sempre terrorizzato fin da bambino.


Tu eri l’ignoto.


Poi sei arrivato tu.


E questa paura è peggiorata.


Ti temevo.


Mi affascinavi.


Non credo tu l’abbia mai saputo.


O forse sì. I tuoi sguardi mi leggevano l’anima.


Ti odio sai?


Ti odio perché non mi hai mai detto una parola sincera.


Ti odio perché hai ucciso mia sorella.


Ti odio perché hai mandato all’aria tutti questi anni di autoconvinzione.


Ti odio perché nonostante tutto non sono mai riuscito a farlo davvero.


E ci ho provato giuro, giuro su tutto ciò che ho di più caro.


Niente.


Uno spiraglio entra dalla porta. Non sono più da quanto tempo sono rinchiuso qui dentro.


Al buio.


« Perché è il suo sangue? »


E mai frase mi era suonata più chiara.


Nessuna così veritiera.


Mi risveglia dal mio stato di trance e so solo che è tutta colpa tua.


Stramaledettamente colpa tua.


Sull’impermeabile il tuo odore sembra illudermi che ci sei ancora.


Non è così.


Sei morto.


Ti ho ucciso io.


« E’ buffo sai.. essere ucciso da te.. che non saresti capace di uccidere nessuno.. perché sei.. così dolce.. »


Io non sono dolce. Non sono dolce.


IO NON SONO DOLCE.


Nelle tue ultime parole mi hai lanciato una maledizione.


Dolce maledizione. Una lenta agonia che è andata uccidendomi.


E’ diverso da come mi aspettavo.


Morire.


Sento le voci degli altri, chiare e limpide.


Ma non le ascolto.


Il mio corpo è in questo mondo terreno, la mia mente all’inferno.


L’inferno in cui mi hai trascinato, in cui mi hai guidato passo passo.


Un inferno che profuma di fiori di ciliegio.


Ho sempre temuto il buio.


Ora non più.

Ti odio.
Bugiardo.
Non posso.











Angolino dell’autrice ( sì, quella pazza che ha scritto una roba del genere):

Mia prima ficcy per questa sezione e mia prima storia su Seishiro e Subaru. E’ una Subaru POV nonsense venuta fuori per caso, in un momento di follia probabilmente subito dopo la lettura del sedicesimo volume di X. In linea di massima sono i pensieri di Subaru quando è nella stanza, al buio, prima di scappare e durante l’arrivo di Kamui ( Per la serie, sì ti ascolto, sì ti parlo ma sto pensando a tutt’altro). Nonostante la mancanza di un senso logico spero che questo mio piccolo lavoro possa piacere. Un grazie in anticipo a tutti coloro che leggeranno e la speranza di un commentino piccino picciò ( anche un “è orribile” è ben accetto).

Lye.

  
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