Quello che le quattro ragazze sentivano scorrere nelle vene, nel momento in cui la signora Grunwald raccontò loro l’accaduto riguardo alla loro cara amica Alison, non era semplicemente sangue. Era paura. Quella paura che le ha perseguitate fino ad allora, tramite i numerosi messaggi di –A, tramite i regali inaspettati sempre da parte di –A, tramite le disgrazie accadute a loro, e alle loro famiglie, che le riportavano sempre e solo ad –A. Quella paura che scorreva nelle vene quella notte a Ravenswood però aveva un pizzico di qualcosa in più. Alison era viva.
Tutto quello che dovevano fare era trovarla e chiederle il perché di tutto questo. Cosi diceva Hanna mentre osservava con attenzione i vestiti presenti nel negozio.
– Ragazze, stiamo parlando di Alison. Se non si è fatta trovare per tutto questo tempo perché proprio oggi ha deciso di venire allo scoperto? – Chiese Spencer sempre molto ragionevole rispetto alle altre.
– Spencer ha ragione. Io non credo sia una buona idea partecipare alla festa. Torniamocene a casa. -
- No Aria, io non mi muovo da qua. Abbiamo trovato il covo di –A grazie ad Ali, sappiamo che lui è qua e anche Alison. Tutto quello che ci è accaduto fino ad ora può avere una fine e tu vuoi tornare a casa? – Emily guardò Aria molto infuriata per ciò che aveva appena detto e prima di riprendere a parlare cercò supporto negli sguardi di Spencer e Hanna. – Voi siete con me vero? – Hanna con un movimento di testa fece cenno di sì. Spencer anche. Ora restava solo lei, Aria.
– Aria, credo che Emily abbia ragione. – Aria continuava a guardarsi allo specchio nel vestito che stava provando ignorando apparentemente le amiche.
– Aria, hai sentito cos’ha detto Spencer? – Riprese Hanna prendendola per un braccio come per riportarla nel mondo reale.
– Si, ho capito. – Disse Aria seccata posando lo sguardo verso il basso.
 – Quindi sei con noi? – Chiese Em.
– Io.. - *bip bip* Il telefono di Aria squillò e immediatamente lei lo prese e lesse il messaggio. “ Tu stai con loro e la tua famiglia sarà in pericolo. Tu stai con me e tutti saranno al sicuro. A te la scelta. –A”. Lo sguardo di Aria si fece pallido e subito Spencer intervenne.
– Chi è? – Aria chiuse il telefono e lo mise via nella tasca dei jeans. – Nessuno. E’ tutto a posto. Andiamo. -
- Eh no. Se fosse “nessuno” non saresti diventata così pallida nel giro di pochi secondi. E’ –A? – Chiese Hanna.
Aria alzò lo sguardo e guardò preoccupata le ragazze. Spencer si avvicinò a lei e le prese il telefono. – Si, è –A e minaccia di fare male alla mia famiglia se vengo con voi. – Disse Aria tutto d’un fiato, come per togliersi un peso.
– Da quanto ricevi messaggi di questo tipo da –A? – Chiese Emily prendendo il cellulare che Spencer le passò.
 – Da quando siamo arrivate a Ravenswood. Probabilmente sapeva che eravamo vicine alla sua scoperta e voleva che una di noi cadesse dalla sua parte. Ma non voglio cedere alle sue minacce. – Aria fece una pausa per riprendere fiato e disse.  – Andiamo. –
Hannah e Emily andarono ad abbracciare Aria mentre Spencer ultimava il suo look per la festa in maschera osservandole. Così le ragazze, mascherate si avviarono verso il luogo della festa inconsapevoli delle rivelazioni che di lì a poco sarebbero venute a galla.