Rilessi il post-it ancora una volta, non potevo credere che fosse vero. Eppure sì, George si erruolato nell'esercito. 
Stiamo parlando di George? George O'Malley? Lo stesso George che il giorno del ringraziomento di un anno fa mi ha chiesto di salvarlo dalla battuta di caccia con il padre e i fratelli perchè incapace di maneggiare un fucile? 
No, io ancora non riuscivo a crederci. Eppure era vero ed io non aspettavo altro che lui varcaresse la porta della mia stanza d'ospedale, per poterlo abbracciare, stringerlo forte, sapendo che non avrei trovato il coraggio di lasciarlo. Il coraggio di vederlo partire per andare in guerra. Il coraggio di immaginare George, quel George, tra le armi e il sangue di un campo di battaglia. Ma aspettavo comunque di vederlo entrare, da un momento all'altro. Del resto non può partire senza salutare la sua migliore amica, giusto? Deve salutarmi, non può dimenticarsene.







_Mi auguro che il breve capitolo introduttivo vi abbia incuriositi a proseguire la lettura dei capitoli successivi :) Questo è solo un assaggino ;)