Terra.
Sango è sempre stata una cacciatrice di demoni molto forte e ostinata. Se un demone era in circolazione lo doveva far sparire e non gli importava quanto tempo ci sarebbe voluto. Lei uccide quegli esseri malvagi con grande ostinazione e non si lascia scoraggiare da una sconfitta o una fuga dell’avversario; no Sango li inseguiva e gli combatteva, combatteva anche contro chi era più forte di lei. La battaglia contro Naraku ne era la prova: lei combatte, lui la sconfigge, lei combatte, lui la fa combattere contro il fratello morto. Il risultato? Lei è ancora a combatterlo, fredda, resistenza ostinata e dura come una roccia o meglio con una tenacia immensa come la terra.
 
Vento.
Miroku è sempre stato un libertino, fin dalla tenera adolescenza. Mani morte di qua, palpate di là, come un soffio di vento che passa ti tocca e si dilegua per non farsi scoprire. Lui si è sempre considerato come il vento per il suo fare alla mordi e fuggi, ma mai paragone era sembrato più stupido. Quando ricevette la maledizione del foro lui finalmente capì del perché si ritenesse come il vento: perché anche nella gabbia di paura che si era creata a causa della maledizione lui riusciva ad evadere con la spensieratezza e la calma che lo contraddistingueva. Proprio come una brezza mattutina.
 
Acqua.
Kagome è una ragazza davvero particolare: irascibile, dolce, bella e senza peli sulla lingua. Insomma è come l’acqua cristallina del mare, puoi vederci tutto e la sola vista riesce a calmarti. Chiunque l’abbia accanto è fortunato ad averla e chi non può spera solo che essa lo degni di uno sguardo. Inuyasha è sempre stato fortunato ad avere una come lei al fianco di uno come lui, ma per quanto la fortuna sia immensa lui non se né mai reso conto spezzandogli più volte il cuore e facendogli versare tante lacrime da inondarci un villaggio. Kagome è come l’acqua cristallina del mare, puoi vederci tutto e la sola vista può calmarti, ma se la disturbi lei si chiude in se stessa e non ti fa più vedere niente; a meno che non gli dai tempo e soprattutto amore.
 
Fuoco.
Rude, combattivo, tenace e scattante come pochi. Inuyasha è un incendio pronto a devastare chiunque sia sul suo cammino, un fendente, un’artigliata ed ecco che il nemico finisce divorato da quell’incendio. Non si può domare un incendio del genere perché Inuyasha è indomito e pronto sempre ad esplodere per non farsi sottomettere da nessuno, né da Naraku, né da Kikyo né da suo fratello Sesshomaru freddo come il ghiaccio, perché si sa il ghiaccio è sciolto dal fuoco. Ma Inuyasha non è solo un incendio pronto a infuocare e bruciare tutto; può anche essere un fuocherello caldo che riscalda con amore chi ama, o ripara dal freddo oscuro gli amici. Questo è Inuyasha, un essere a metà: un fuoco che sia buono che cattivo.