Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: AnonymousPoet    03/09/2013    4 recensioni
Allora sospirava e s'avvolgeva un lenzuolo attorno al bianco corpo marmoreo e l'accompagnava alla porta, negli occhi una tacita richiesta, un silenzioso “rimani”, che non aveva mai il coraggio di pronunciare. Lo guardava andare via, gli fissava le spalle forti mentre chiamava l'ascensore. E nell'attesa, nel silenzio opprimente Blaine deciso, alla prossima settimana, diceva. E Kurt lo guardava andare via, chiudeva la porta, s'accasciava per terra e sussurrava. Alla prossima settimana. Perchè s'era abituato, da Blaine poteva avere solo sesso -amore si ripeteva, amore- e una sigaretta.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Cigarettes.

 

 

 

 

Blaine fumava. Fumava sempre dopo che avevano fatto l'amore: si abbandonava sul materasso, l'espressione beata tipica del post-orgasmo -le guance spruzzate di rosa, gli occhi chiusi e le ciglia lunghe che sfioravano gentilmente gli zigomi, poi prendeva una sigaretta e l'accendeva, riempiendo la stanza dell'odore di tabacco misto a vaniglia. Blaine fumava, serio, concentrato, piccole boccate, aspirava il denso fumo grigiastro per poi soffiarlo via. E quello s'intrecciava e s'incrociava, con piccoli rivoli impalpabili saliva su, fino a perdersi completamente.

 

Blaine fumava anche se sapeva che Kurt non apprezzava l'odore acre di sigaretta, ma non si lamentava mai, perchè era Blaine. Perchè la puzza di fumo si mescolava al profumo dolce di Blaine, quel profumo di cuoio e di sale e di vaniglia e di sole, semplicemente di Blaine. E allora diventava quasi sopportabile, quasi ammaliante.

 

Forse con la sigaretta aveva bisogno di riprendersi dall'impeto travolgente del piacere -esplodeva nelle sue vene e faceva ribollire il sangue- forse aveva solo bisogno di rilassare i muscoli, dopo aver fatto l'amore. Blaine si ostinava a chiamarlo sesso, rude e sporco sesso, ma per Kurt era amore.

 

Non è forse amore quando gli arti tremano violentemente anche in un'afosa serata estiva? Non è forse amore quando la mascella fa male, male d'un dolore piacevole e inebriante, d'un dolore appagante e assuefacente, perchè non riesci a smettere di sorridere? Non è forse amore quando il mondo si colore d'un colore spento e buio, d'un grigio morto, e l'unica cosa che porta la luce sono due grandi occhi nocciola?

 

Blaine fumava elegantemente la sua sigaretta, una di quelle che conservava appositamente per lui, nel terzo cassetto, insieme al lubrificante e ai preservativi che non usavano mai, perchè ti prego Blaine, ti prego voglio sentirti. La fumava coperto dalle lenzuola bianche, che contrastavano il colore della sua pelle in una maniera terribilmente erotica, terribilmente artistica. Perchè Blaine era Arte. E Kurt lo guardava, gli occhi cristallini attratti dalla sua pelle, dal suo corpo, dai suoi lineamenti magnetici. Osservava come le labbra piene dell'uomo avvolgevano delicatamente la carta arancione intorno al filtro, come abbassava le palpebre, estasiato, come poi quelle stesse rosee labbra s'increspavano dolcemente per soffiare via il fumo. Stava a guardarlo fino a quando la sigaretta finiva, completamente bruciata. Lo guardava anche dopo, quando si passava una mano tra i ricci sudati per l'amplesso, sospirava, si rivestiva con calma prolungando quegli attimi fino allo stremo, e se ne andava.

 

Perchè Kurt non poteva che avere questo, amore e sigaretta, una volta a settimana.

 

Allora sospirava e s'avvolgeva un lenzuolo attorno al bianco corpo marmoreo e l'accompagnava alla porta, negli occhi una tacita richiesta, un silenzioso “rimani”, che non aveva mai il coraggio di pronunciare. Lo guardava andare via, gli fissava le spalle forti mentre chiamava l'ascensore. E nell'attesa, nel silenzio opprimente Blaine deciso, alla prossima settimana, diceva. E Kurt lo guardava andare via, chiudeva la porta, s'accasciava per terra e sussurrava. Alla prossima settimana. Perchè s'era abituato, da Blaine poteva avere solo sesso -amore si ripeteva, amore- e una sigaretta.

 



A/N

Nulla di che, posto shottine per tenermi calda per la long che sto scrivendo. Stay tuned!
(E inserite una recensione, se vi va. CIoè, mi farebbe piacere. Anche due paroline?)

 

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: AnonymousPoet