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Autore: Scripturametria    03/09/2013    6 recensioni
Sono passati tre anni dalla battaglia contro Solaris, il mondo è salvo, sia il presente, che il futuro di Silver the Hedgehog, che ormai è diventato un posto migliore.
Ma come si sente il riccio albino dopo la perdita della sua migliore amica Blaze? E se Silver si trasferisse momentaneamente nel passato "costretto" da Sonic? A queste domande aggiungete un folle piano di Dr Eggman ,un incontro innaspettato con un nuovo e terribile nemico,azione,comicità, romanticismo ,il tutto con vecchie rimpatriate fra amici e ritorni innaspettati! Buona lettura!!!!!
Pairing:Silvaze, Sonamy ed altre...
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaze the Cat, Silver the Hedgehog, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nero, tutto ciò che mi circonda è nero, il nulla.

-Dove sono? Sono morto?- continuo a chiedermi,senza riuscire a darmi una risposta.

Le poche cose chiare sono che in questo momento mi trovo da solo e in un luogo a me sconosciuto, ma ciò nonostante, la paura non mi sfiora minimamente.

D'improvviso una fiamma appare,illuminandomi il viso.

-Perchè piangi?- mi chiede con una voce a me familiare.

-Piangendo? Ma io non sto...-non faccio in tempo a finire la frase che mi tocco le guance,

sono bagnate e le lacrime scendono copiosamente.

Mi ritrovo così, senza un motivo, a piangere disperatamente.

-Perchè piangi?- mi richiede -D..devo per forza avere un motivo per farlo?-rispondo fra i singhiozzi.

-Hai perso qualcuno di caro, vero?-

La domanda che mi ha appena fatto...

Ora si, ora si che ho un motivo per piangere!

Fisso la luce e annuisco, non sono in grado di parlare,visto che ora piango sommensamente.

-Allora non devi essere triste-mi dice, ed io confuso la guardo con sguardo interrogativo, mentre la fiamma si allarga, prendendo forma.

-Perchè se il motivo sono io, non voglio che tu pianga-

Rimango immobile, incapace di muovermi e parlare; quella luce, all'inizio così piccola, aveva preso la sua forma, la forma di QUELLA persona.

-Blaze...-sussuro, non riuscendo a dire altro.

-Silver, io.....................-Mi sta dicendo qualcosa, non la sento!

Il panico.

"No!" penso, intanto mi accorgo che mi sta tradendo anche la vista, perchè il volto di Blaze si fa più confuso e sfocato.

"No! Non voglio! Voglio sentire cosa ha da dirmi! Devo chiederle scusa, DEVO!"

-BLAZEEEEEEEEEEEEE-

Spalanco gli occhi e mi alzo di botto, a momenti cado dal letto.

-Un sogno...-

Sempre lo stesso, ormai ho perso il conto.

Mi alzo dal letto e mi accorgo che è tarda mattinata, quindi vado in cucina e mi preparo la colazione, che finisco abbastanza velocemente, per poi vestirmi mettendomi una canotta bianca, jeans neri ed i miei inseparabili stivali.

Oggi è soleggiato e visto che non ho nulla da fare, ho deciso di andare alla tomba di Blaze(collocata dove si è sacrifica) a farle un saluto, ma non prima di aver comprato qualche fiore.

Mi dirigo dal fioraio, attualmente ne abbiamo soltanto due o tre, ma io ho il mio negozzietto di fiducia.

-Ciao Vanillope- la saluto, mentre sta dando l'acqua alle piante, ma una volta sentita la mia voce, si gira di scatto e tutta rossa in volto mi risponde

-C..ciao Silver!-

Vanillope è una gatta di 15 anni tutta gialla con i capelli corti e marroni e degli occhi azzurri molto chiari. Indossa spesso un grembiule verde e attualmente, lavora come aiutante in questo negozio.

-Vanillope, mi daresti il solito mazzo di fiori?- le chiedo sorridendo

-Certo! Aspetta un momento!- mi dice lei che comincia a correre avanti e indietro prendendo vari fiori per unirli tutti assieme, formando un fantastico mazzo.

-Ecco quà, scusa l'attesa!- mi dice porgendomi i fiori, ancora più rossa di prima.

"Ma che ha questa, possibile che sia sempre così rossa? Forse ha la febbre..."mi dico fra me e me.

Vado a pagare il tutto alla cassa e quando Vanillope mi sta per dare il resto, abbassa lo sguado e con un tono di voce molto basso mi chiede

-Questi fiori...sono per la tua amica morta giusto?-

-Si, sono per lei- le rispondo con un mezzo sorriso e uno sguardo malinconico.

-Silver...questa amica...per te...era...-

-Si?-

-N....niente, non importa, scusami!-mi dice guardando nella direzione opposta alla mia, imbarazzata.

La guardo un pò confuso, ma poi la saluto e lei fa altrettanto e finalmente cominco ad incamminarmi verso la tomba.

Mentre cammino mi rendo conto di quante cose siano cambiata negli ultimi tre anni, è incredibile il progresso che abbiamo fatto! Prima questo posto era un luogo di disperazione dove il sole non sorgeva mai, ora invece è un posto pieno di gente sorridente e contenta,e per quanto la cosa possa farmi piacere, non riesco a sentirmi veramente felice.

Mentre pensavo a tutte queste cose, mi sono ritrovato davanti alla lapide, in cui vi è inciso il nome: Blaze the Cat, in una distesa d'erba vicino ad un albero di pesco.

-Ehi Blaze- dico poggiando i fiori a terra, rivolto alla lapide.

Mi manca da morire.

Quando sono ritornato dal combattimento contro Solaris insieme a Sonic e gli altri, mi sono ritrovato dove io e Blaze eravamo fino a poco tempo prima, solo molto più affollato, infatti era pieno di gente curiosa che voleva sapere bene cosa fosse successo e chi avesse sconfitto Iblis.

La folla continuava a parlare e urlare, alcuni gioivano già, ma io non riuscivo a capire, non volevo capire! Blaze non c'era più! Era l'unica cosa che riuscivo a comprendere!

-Silver! SILVER!-mi chiamano? Chi mi sta chiamando?

è Charl, un anziano panda, l'unica persona che si è veramente preso cura di me e Blaze quando eravamo piccoli e che non riuscirò a ringraziare mai abbastanza.

-Figliolo che ti è successo?! Dov'è Iblis? E Blaze?-

Blaze...

A quella domanda ero scoppiato, avevo lanciato un urlo disumano e pianto come non avevo mai fatto nella mia vita, continuando a ripetere il nome della mia migliore amica, che avevo appena perso, e per questo, mi sentivo morire dentro.

Mentre gli altri gioivano per la scomparsa di Iblis, nessuno faceva caso a me, che mi disperavo fra le braccia di Charl, che come me, versava lacrime amare.

Dopo essermi ripreso da un periodo di shock a causa di quel che era successo, mi sono dato da fare per aiutare i lavori di restaurazione, che si sono conclusi incredibilmente velocemente.

Una delle cose che mi ha fatto stupire è il fatto che Sonic, qualche mese dopo il combattimento nel suo tempo,era venuto a trovarmi per sapere come fosse diventato il mio futuro e come avessi fatto a salvare il mio mondo, e , con mio grande stupore, quando gli ho raccontato il tutto, mi ha proposto di vivere nel passato insieme a tutti gli altri, visto che mi sentivo solo.

Per quanto quella proposta mi avesse fatto piacere, ho gentilmente rifiutato, non voglio abbandonare il mondo per cui io e Blaze abbiamo faticato tanto per salvare, ma Sonic, testardo com'è, non si arrende ed ogni tanto me lo ritrovo quì nel mio tempo e fa di tutto per convincermi, purtroppo per lui, senza successo.

A distrarmi dai miei pensieri un rumore che si avvicina velocissimo e una voce inconfondibile che mi chiama.

Ommioddio

Mi giro, ho quasi paura a farlo.

-SILVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER-

Badabum!

Mi ritrovo Sonic addosso, che probabilmente non ha frenato abbastanza in tempo, ed eccone il risultato.

-MA GUARDA DOVE CORRI!!!!-gli urlo contro. Cavolo! Parli del diavolo e spuntano le corna!

-Ehehe scusami- mi dice, alzandosi di scatto.

-Come facevi a sapere che ero quì?-gli chiedo, mentre mi tolgo un pò di terra dai jeans.

-Sei sempre quì!- Mi dice roteando gli occhi, mentre poggia un mazzetto di fiori vicino al mio.

...In effetti...

-Allora che vuoi? Se è per la storia del ''trasferirmi nel passato'' sai già la risposta- gli dico secco.

-Lo so, infatti ti faccio un'altra proposta- mi guarda con un ghigno diabolico.

Ok,è inquietante quando fa così.

-Sentiamo- gli dico con sguardo calcolatore.

-Bhe, pensavamo che se non vuoi trasferirti del tutto, potresti farlo temporaneamente, così resti un pò fra amici e ti fai una piccola vacanza!- mi dice sollevando le spalle con aria soddisfatta.

Tiro un sospiro di sollievo, e io che pensavo a chissa quale folle trovata!

-Non lo so Sonic, non mi va di lasciare questo posto-il mio sguardo è rivolto verso il vuoto, poi mi giro verso il riccio blu.

Lui si fa inprovvisamente serio e con un tono un pò più duro mi risponde

-Silver, so quello che hai passato e come ti sei sentito, ma non puoi continuare così, non faresti altro che soffrire e non te lo meriti! Devi renderti conto che il tuo comportamente mi fa preoccupare, e non solo me, pure gli altri, anche se ti hanno conosciuto poco! Blaze se fosse quì, non ti avrebbe mai voluto vedere in questo stato! Perciò io ti porterò con me nel mio presente per svagarti un pò che tu lo voglia o no e resterò quì finchè non cambierai idea!-

Detto questo si siede a gambe incrociate con uno sguardo determinato, poi alza gli occhi su di me.

Devo ammettere che ha ragione, se continuo così non va bene! Magari un pò di svago mi potrà aiutare, ma me lo merito?

-Allora?- mi fà Sonic con fare spazientito.

-...-

-Silver, rispondimi!-

-...Solo temporaneamente?-

-Solo temporaneamente!- dice sorridendo con aria vittoriosa.

-Ok, mi arrendo, verrò-accetto la sconfitta.

-EVVAIIIIII- Dice lui alzandosi con un salto, riprendendo il suo solito carattere scherzoso e sorridente.

-Prima di andare però devo fare alcune cose- gli dico, lui annuisce e io mi giro verso la lapide.

-Ciao Blaze, io vado per un pò- sorrido, guardando la tomba un ultima volta prima di andare.

Mi dirigo verso casa, per fare le valigie e passando per il fioraio, saluto Vanillope, che alla notizia della mia partenza senza rimanerci male e,sempre col suo solito rossore in viso qundo mi guarda, saluta me e Sonic.

-Hai fatto colpo eh! hahaha- mi fà Sonic arrivati davanti al mio appartamento.

-Ma che diavolo dici? Hai le prugne nel cervello tu!-la mia risposta, mentre entriamo e ci dirigiamo in camera mia dove metto un pò di roba in una valigia che poco a poco diventa stra-piena.

Pronto per la partenza, busso alla porta dell'appartamento accanto, dove abita Charl, lo avviso della mia partenza e lo saluto.

-Pronto a partire?- mi chiedo Sonic tirando fuori due Chaos Emerald.

-Prontissimo!- gli rispondo con un largo sorriso.

-CHAOS CONTROL- il portale si apre e dopo Sonic mi butto dentro.

Il bianco mi avvolge, la mia avventura nel passato può ufficialmente cominciare!

CONTINUA...


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ANGOLO DELL'AUTRICE :)
Ciao a tutti, sono Giulia e questa è la mia prima fanfiction!!!
Spero che possa piacere a tutti, anche se può sembrare abbastanza triste all'inizio, nei prossimi capitoli diventerà più divertente!!!! :3
Nel prossimo capitolo introdurrò anche i colori nei dialoghi perchè aggiungerò molti altri personaggi!!
Al prossimo chappy :3
Giuly

  
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