L'Universo Tranne Noi

Ti ho incontrato, ma tu non mi hai visto.
Eri in macchina.
E’ stato un attimo.
 
Già. E’ stato proprio un attimo.
Quella volta non eri tu in macchina, ma io.
Stavo guardando bellamente fuori dal finestrino, quando, proprio lì, sul marciapiede, sei passato con i tuoi amici.
Ricordo come se fosse adesso il tuo gesticolare e i tuoi occhi che fissavano il vuoto davanti a te.
 
Ma il mio cuore si è come bloccato.
O era fermo prima e
Ha ripreso a battere.
 
Il cuore? Il cuore, in quel momento, non lo sentivo proprio più.
Probabilmente, fino ad allora, aveva battuto troppo poco per essere sentito, ma guardandoti, ha smesso di esserci. E’ come quando senti un vuoto allo stomaco. Beh io ho sentito un vuoto al cuore.
 
Tante volte io l’ho immaginato.
Rivedere te, che effetto mi farà?
 
Tante volte? L’avevo immaginato ogni giorno. Quando mi addormentavo, quando mi svegliavo e in ogni momento in cui riuscivo a pensarci.
Gli effetti li avevo pensati tutti – o almeno lo pensavo – perché mai avrei pensato in una reazione del genere.
 
Però adesso che è capitato
Non importa più se sia
Stata colpa tua o mia
 
L’ultima cosa a cui ho pensato è stata quella. Avrebbe potuto non essere stata colpa di nessuno. L’importante era averti rivisto, anche solo per qualche secondo insignificante. Qualche secondo che mi ha cambiato la giornata.
 
Eravamo quel che tutti sognano,
Quell’amore che i cantanti cantano.
Tanto forte, potente, immenso che
Sembra esagerato ed impossibile.
 
Io e te che camminavamo mano nella mano, come in una canzone. Gli altri che ci guardavano con gelosia ed invidia perché, alla fine, eravamo perfetti. Ci amavamo come nessun altro e, forse, tuttora ti amo. E il mio era – ed è – un “ti amo” sincero. Forse sembrerò un po’ esagerata e sproporzionata, ma non mi importa. E’ solo ciò che sento e solamente io posso sapere quello che il mio cuore prova ogni volta che ti vedo.
 
Con il petto che sembra esplodere.
Che non serve altro in più per vivere.
Che potrebbe scomparire l’universo tranne noi.

Il petto non mi esplodeva più perché, ormai, ci ero abituata e cercavo di non farci caso. Semplicemente, anche il cuore si era abituato, ma batteva sempre allo stesso ritmo dell’inizio.
Tutto ciò che mi serviva erano i tuoi baci e i gesti che mi facevano sciogliere, proprio come neve in pieno settembre. E intorno poteva succedere di tutto, ma a noi non importava. A noi bastava essere insieme, soli con noi stessi e il nostro amore.
 
I ricordi che sembrano lame
Fanno male, ma forse li cerco io
 
Scavo nella mia memoria. Recupero i pezzi della nostra vita insieme, la vita di tre anni fa. Mi appendo a quei frammenti per non annegare nel nulla che, ormai, è ovunque intorno a me. Rivivere quei momenti mi fa soffrire, ma preferisco ricordare piuttosto che dimenticare.
 
Per rivivere, per ricordare.
Ogni istante accanto a te.
Una vita accanto a te.
 
Tutte le avventure passate insieme mi scorrono davanti, come mille diapositive. E’ un susseguirsi continuo ed infinito di immagini che mi fanno rinascere, ma poco a poco si volatilizzano e realizzo che è tutto finito, ormai tutto è giunto al capolinea.
 
E il cervello sa che è complicato.
Ciò che è rotto ormai, non si riparerà.
 
Cerco di scollegare tutti i neuroni rimasti nella mia testa, ma qualcosa continua a richiamare la mia attenzione. Solo ora capisco che è il suono della delusione, delle lacrime che scorrono sulle mie guance, del mio e del suo cuore che si spezzano all’unisono, accorgendosi di avere ancora qualcosa in comune.
 
Però il cuore, sai, me l’ha giurato.
Sa che un giorno tornerai.
Dice, presto tornerai.
 
Tutta me stessa lo pensa. Anzi, ne è sicura. Sto solo aspettando il giorno in cui lui arriverà, mi abbraccerà e ricominceremo tutto da capo. Di nuovo insieme.
 
E saremo quel che tutti sognano
 
[...]
 
Che non c’è parola per descrivere,
Che ti sceglie, che non si fa scegliere.
 
Torneremo noi. Noi e solamente noi. Tutto come prima e ‘sta volta non sbaglieremo. Se lo faremo, risolveremo tutto, come sappiamo fare. Quell’amore sarà quasi impossibile da sembrare reale perché non siamo noi ad aver deciso di innamorarci. E’ successo e noi non possiamo niente contro il destino.
 
E saremo quel che tutti cercano.
 
Chiunque, ovunque, vorrà avere un amore così potente. Tanto che tutti lo cercheranno. Ma l’amore non si cerca. Arriva e basta, quando meno te lo aspetti.
 
E che il petto fa quasi esplodere.
Senza il quale non si può più vivere.
 
Forse, sarebbe meglio togliere il quasi. Il mio petto, ormai, è esploso da tempo e non si può rimediare finché ci sarà questo amore. E spero ci sarà per sempre perché senza non potrei andare avanti. Ormai lui è parte della mia vita e, come tale, non potrei mai rinunciarci.
 

Spazio Autrice
Ciao belli :)
Sono tornata. ma questa volta con una OS.
Probabilmente, molti di voi conoscono questa canzone e vorrei dirvi che è una delle mie preferite. 
Era da tempo che volevo fare una cosa del genere e, stranamente, mi è venuta molto facile. Non so se vi piace, anche perché è la mia prima storia originale, ma potete lasciare una recensione per farmelo sapere. Grazie mille.
A presto e un bacio,
SLHR

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