Ciao a tutti^^ Questo è il mio personalissimo regalo per il
nostro Aphrodite, Saint al quale sono particolarmente legato –d’altronde, sono
Pesci anche io:P
Ringrazio tutti quelli che hanno commentato Darker Than Black, per le loro
analisi e i loro suggerimenti. Mi sono tornati davvero utili. Un bacio! :*
Ora vi lascio alla fic…
AUGURONI APHRO! ^__^
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Roses Can’t Cry
-But They Can Hurt-
Sei il più bello.
E’ un dato di fatto, una realtà oggettiva, qualcosa che trascende le leggi della Fisica e del Cosmo.
Sei il più bello.
Ed essendo tale, ti circondi di bellezza, di magnificenza, di sensuale perfezione.
Bellezza in battaglia, perché le tue Rose sono le più meravigliose tra le
Ambasciatrici della Morte.
Magnificenza d’Oro, perché le tue regali vestigia le hai conquistate per
ottenere potere e nobiltà. Sei un Gold Saint. Un Santo malizioso coronato di
alloro, morte e sensualità.
Perfezione, perché ogni tuo gesto trabocca tale qualità. La qualità che solo un
Dio può avere –e il tuo nome è il nome di una Divinità.
Tu sei il più bello.
Hai cercato per tutto il mondo qualcosa di simile a te, senza trovarlo: ovvio,
d’altronde… chi potrebbe mai paragonarsi a te?
(Non ti senti solo, però? Non è vero che urli la notte soffocando il viso
nel cuscino perché è maledettamente frustrante ed infelice la tua vita di
bambola guerriera, bellissima e triste?)
Hai dimostrato di essere forte, uno dei dodici uomini più forti del mondo.
I migliori.
E tu, tra loro, sei l’Ultimo Baluardo, la Difesa Finale per la Tredicesima, per il Gran Sacerdote, per Athena.
(Ultimo, isolato. Che senso ha essere bellissimo se poi
nessuno ti guarda? Che senso ha essere perfetto se poi nessuno ti tocca?)
Athena, che è la Dea Guerriera, bellissima e temibile. Perfetta, anche lei. Non
potresti seguire nessun’altro.
Niente e nessuno potrà mai dominarti.
(E allora perché sei infelice?
Forse perché vuoi qualcuno che ti domini?)
I tuoi compagni sono poco
meno che insulsi.
Sì, forse in fatto di forza qualcuno di loro potrebbe superarti, ma sono così noiosi, banali, o addirittura rozzi e volgari…
Come lui.
Il Cancro.
Che disgustoso essere, sempre con quel ghigno, sempre maleducato e poco elegante.
(Ma maledettamente attraente, vero?)
Cerca sempre di essere il migliore, anzi si crede il
migliore! Che assurdità. Lui e le sue maledette Maschere Mortuarie.
(Ma tu vuoi essere suo, vero?)
Lui, così fastidioso, così… imperfetto.
(Non è vero. Secondo i suoi principi, lui è la macchina perfetta. Il
perfetto Mietitore.
Ma proprio perché la sua perfezione strina con la tua lo vuoi, vero?)
Lui, che ti deride, che
osa addirittura toccarti! Se ne fossi
capace, piangeresti per la stizza.
(Tu vuoi essere toccato. Vuoi essere reso imperfetto.
Ma non te lo devo dire, perché lo sai, vero?)
Mai si avvicinerà a te. Mai.
…
Smettila di ingannarti.
Tu vuoi essere toccato da lui.
Vuoi stare con lui.
Vuoi che distrugga la tua
perfezione e faccia cadere le tue barriere.
Vuoi che la tua vita abbia
un brivido, quel freddo brivido che solo lui e le sue Maschere potrebbero
darti.
Vuoi riuscire a piangere,
dopo tanto tempo.
Ma non dovresti.
Le Rose non piangono…
invero, sanno fare male.
Ma non piangono.
Allora perché stai
piangendo, Aphrodite?
Non sei contento? Ti sta prendendo.
E’ dentro di te, ora. Ti
possiede.
E tu possiedi lui, in un
certo senso.
Non ti piace che il sangue
ribollisca nelle tue vene?
Non ti piace che i tuoi
capelli siano scarmigliati, la tua voce alterata?
Non ti piace Death Mask?
Sì che ti piace. Lo sai
bene.
Arrenditi e dominalo,
permettendogli di dominarti.
Diventa perfetto rovinando la tua perfezione.
Ucciditi, per rinascere a
nuova vita, con spine più aguzze, con petali più succosi, dai colori più
invitanti.
Questa è l’ultima ordalia, per diventare la più splendida delle Rose.
Perché tu sei il più bello.