Fanfic su artisti musicali > Emblem3
Ricorda la storia  |       
Autore: Alex96_    04/09/2013    3 recensioni
Storia che parla dell'estate che Alexandra e Nicole Hasting insieme alla loro migliore amica Elisabeth Marcus si trovano a trascorrere a Huntington Beach. Città in cui faranno l'interessante conoscenza di tre ragazzi californiani con la passione per la musica e il divertimento.
Una storia di amicizie, amori e rapporti fraterni che avrà il potere di cambiare radicalmente la vita dei sei ragazzi.
Wesley Stromberg/OC Drew Chadwick/OC Keaton Stromberg/OC
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Drew Chadwick, Keaton Stromberg, Nuovo personaggio, Wesley Stromberg
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alexandra Hasting si guarda allo specchio e sbuffa insoddisfatta: nonostante sia sempre perennemente a dieta e faccia attività fisica – in maniera del tutto irregolare e sempre per seguire la sua atletica migliore amica – le rotondità sul suo corpo non accennano a diminuire e le restituiscono l’immagine di una ragazza dalle curve mediterranee, la pelle olivastra e con occhi e capelli scuri. Totalmente atipico per una ragazza nata e cresciuta a Boston, se non fosse per il ramo materno di origini italiane contro il quale si ritrova a inveire costantemente.
“Sei ancora in contemplazione o posso sperare che prima della fine dell’estate ti deciderai a uscire da questa camera?”
La voce squillante di Lizzy arriva alle sue orecchie e la fa sussultare leggermente.
“Non ti avevo sentita arrivare.”
La giovane appoggiata allo stipite della porta le si avvicina sorridente, riuscendo così a specchiarsi anche lei nella superficie riflettente. Tutto ciò che riesce a notare sono le loro più che evidenti differenze fisiche: i lunghi capelli biondi e liscissimi della sua migliore amica, completamente diversi dai suoi che arrivano poco sotto le spalle e sono di un intenso color cioccolato, spessi e ondulati; le gambe magre e slanciate, il ventre piatto e scolpito messo in mostra dal crop top e i grandi occhioni azzurri che risaltano ancor di più con il trucco, così diversi invece dalla sua figura.
Alex sente una punta di invidia accendersi dentro di sé mentre con lo sguardo non riesce a smettere di guardare l’amica che, avendo intuito perfettamente i suoi pensieri, solleva annoiata gli occhi al cielo.
“Alex stai benissimo, smettila con le tue paranoie. Sai perfettamente che io farei a cambio con il tuo corpo in un nanosecondo se ne avessi la possibilità.”
La mora sorride leggermente rassicurata dall’amica e passa un’ultima volta la mano tra i capelli prima di voltarsi e esclamare un entusiasta “Andiamo!”.
Quando le due, a braccetto, scendono le scale della piccola casa a due piani che avevano affittato per l’estate, trovano sull’uscio della porta Nicky che, evidentemente seccata dal ritardo delle due, batte un piede con forza sul pavimento.
“Finalmente! Io sono pronta da mezz’ora!”
Lizzy sbuffa e si avvicina a quella che per lei è come una sorella minore e le scompiglia i capelli in un gesto affettuoso, ricevendo in cambio solo un’occhiata al vetriolo.
“Ti credo Nik, non ci metterei molto neanche io se mi fossi infilata un paio di short e una canotta.”
La ragazza sentendosi sotto accusa risponde piccata.
“Liz stiamo andando a una festa in spiaggia. Che ti aspettavi che mettessi? E poi sai perfettamente che io mi vesto sempre così.”
La diciassettenne infatti ha uno stile molto sportivo che si riflette anche sulla sua personalità: la passione per lo skateboarding l’ha sempre portata sempre a seguire la moda degli skaters, finendo così sempre per indossare jeans con il cavalo basso, t-shirt o canotte stampate e cappelli per nascondere i riccioli ribelli e scuri che odia.
“Lizzy dà tregua alla mia sorellina. E poi stai benissimo così Nicky, sono sicura che questa sera più di uno sguardo sarà puntato su di te!”
Alex incoraggia la mora con uno sguardo d’intesa e un sorriso e la sospinge verso le scale per uscire finalmente dall’abitazione e dirigersi alla spiaggia di fronte al loro appartamento dove si sarebbe tenuta quella che sarebbe dovuta essere la festa d’apertura dell’estate del secolo.
 



“Benvenute a Huntington Beach ragazze!”
Il sorriso del barista accompagna la sua frase mentre porge i due Long Island e la lattina di Coke alle tre ragazze che sorridono entusiaste prima di voltarsi nuovamente verso la distesa di spiaggia chiara che è ormai stracolma di persone in tenuta estiva che ballano, bevono e si scatenano a ritmo di musica.
Alex, Lizzy e Nicky decidono di buttarsi nella mischia seguendo il fiume di persone verso un piccolo palco di legno, evidentemente improvvisato, dove un ragazzo dalle braccia tatuate e un altro con un berretto calcato in testa stanno sistemando gli strumenti per quello che sembra essere il numero di apertura della serata. E se un momento prima il pubblico – per la stra maggioranza composto da ragazze – si era ammutolito, appena salgono i tre musicisti sul palco un urlo si alza dal nulla seguito da strepitii e cori di ragazze chiaramente innamorate dei giovani californiani.
Alex sorride beffarda insieme alla sorella delle patetiche ragazze intorno a loro che urlano disperate alla sola presenza di alcuni ragazzi, ma quando le parole di Lizzy arrivano alle loro orecchie, si girano tutte e due e ammutoliscono riuscendo a comprendere perfettamente il motivo di così tanta agitazione.
“Buon Dio! Sono bellissimi.”
Ed effettivamente i tre giovani sono di una bellezza accecante: il primo ragazzo è alto e biondo con un fisico talmente scolpito da far invidia a molti modelli ed è salito sul palco senza maglietta – chiaramente fiero dei suoi addominali – sfoggiando un sorriso smagliante; anche il ragazzo al suo fianco, sempre biondo ma più basso, dalla muscolatura meno pronunciata e l’aspetto più trasandato e semplice emana simpatia e dolcezza da tutti i pori, soprattutto nell’evidente imbarazzo che prova a stare su un palco di fronte a dozzine di ragazze urlanti. Ma gli occhi di Alex sono subito attratti dall’ultimo ragazzo che sale sul palco con un unico movimento fluido dello skate: moro, con i capelli corti e umidi, una canottiera con uno smile disegnato sopra che fa l’occhiolino – e la giovane ricorda di aver già visto quel logo su uno dei cappelli maschili di sua sorella – anch’essa bagnata che risalta la muscolatura forte del torace e delle braccia e i pantaloni a vita bassa che gli donano un’aria sensuale. Ma ciò che la colpisce non è l’aspetto evidentemente provocante del ragazzo, o il suo ammiccare alle ragazze che probabilmente conosce, ma il suo sorriso così solare e sincero che le fa spontaneamente curvare verso l’alto le labbra a sua volta. Alex può notare con la coda dell’occhio che anche sua sorella e la sua migliore amica guardano ammaliate i ragazzi anche se non saprebbe dire di preciso su chi sono puntati i loro sguardi. Subito i suoi pensieri vengono interrotti dalla voce roca e sensuale del ragazzo moro che inizia a cantare, seguito subito dagli altri due, una delle canzoni più famose del loro repertorio a dire dal coro che parte dalla folla a cui, dopo poco, si uniscono anche le tre ragazze di Boston avendo già memorizzato il ritornello di “Sunsette Boulevard”.
 



Quando anche il quinto pezzo  – “XO” – è finito e la folla inizia lentamente a diradarsi per andare a prendere qualcosa dal bere al bar o per andare ad unirsi agli amici che hanno già acceso dei falò, Lizzy afferra con una mano quella di Alex e con l’altra tira per un braccio Nicky iniziando a camminare rapidamente nella direzione dove due dei componenti degli Emblem 3 – i due biondi – stavano chiacchierando e bevendo da una lattina quella che probabilmente era una semplice Coca Cola. E non serve a nulla che Alex cerchi di puntare i piedi per far fermare l’amica o che Nicole imprechi continuamente, in men che non si dica Lizzy le ha trascinate entrambe di fronte ai due e ha sfoderato un sorriso smagliante in direzione del più grande.
“Ehi! Io e le mie amiche volevamo complimentarci con voi, siete stati davvero bravissimi sul palco!”
Il ragazzo dagli occhi azzurri sembra essere accecato dalla bellezza della bionda perché la guarda senza dire nulla per qualche secondo ma poi si riprende e, con un salto, scende dal palco dov’era seduto e tende una mano nella sua direzione.
“Fa sempre piacere ricevere un feedback positivo e grazie a voi per essere restate fino alla fine, io sono Drew.”
Alex può vedere perfettamente un’espressione soddisfatta dipingersi sul volto della sua amica mentre gli stringe la mano e si coglie al volo l’occasione per osservare la muscolatura perfetta del biondo, e non può impedire a se stessa di alzare gli occhi al cielo per la sua sfacciataggine.
“Io sono Elisabeth, ma puoi chiamarmi Lizzy. E loro sono Alexandra e Nicole.”
Alex guarda inorridita la sua amica e un’espressione simile si dipinge sul volto di sua sorella.
“Andiamo Liz, neanche nostra nonna ci chiama più così! Siamo Alex e Nicky.”
Drew le osserva per qualche secondo e, sempre sorridendo, tende loro la mano ma si vede che la sua attenzione continua ad essere puntata su Lizzy che, nel frattempo, ha scrollato le spalle in una chiara dimostrazione di disinteresse.
“Siete sorelle voi due?”
La domanda coglie di sorpresa le due more che si voltano in contemporanea verso l’altro ragazzo che, ancora seduto sul palco, non aveva pronunciato una parola dal loro arrivo.
“Sì. Si nota tanto?”
Alex è costretta a rispondere al posto di sua sorella perché questa si è ritirata nel suo mutismo e ha fatto solo un cenno affermativo con il capo in direzione di quello che, molto probabilmente, è un suo coetaneo. “Abbastanza, avete le stesse espressioni.”
Alex accenna un sorriso, perfettamente consapevole di questa sua somiglianza con la minore mentre la voce di Drew si sostituisce a quella del biondino.
“Come te e Wes, Keaton!”
Keaton apre la bocca e fa per parlare ma qualcuno glielo impedisce, parlandogli sopra.
“Qualcuno mi ha chiamato fratello?”
Alex riconosce la voce e si volta immediatamente nella direzione dove il moro che aveva catturato la sua attenzione – Wes – è apparso con un sorriso a trentadue denti sulle labbra; incuriosita da lui non può fare a meno di guardarlo e di sorridere nella sua direzione.
“Non avevo realizzato che foste tutti e tre fratelli.”
Il ragazzo la guarda a sua volta e per un istante il sorriso scompare dalle due labbra e viene sostituito da un’espressione indecifrabile a metà tra quello che Alex definirebbe stupore e desiderio, per poi tornare prepotentemente sulle sue labbra.
“Non lo siamo. Io e Keaton siamo fratelli biologici, Drew è solo il fratello onorario/il tipo che ormai ha preso la residenza a casa nostra. Sono Wesley comunque, ma puoi anche chiamarmi Wes.”
E un altro sorriso si presenta sul suo viso mentre, dopo essersi avvicinato a loro, Wesley allunga la mano nella sua direzione, guadagnandosi così un sorriso più che soddisfatto.
“Alex. Lei è mia sorella Nicky e quella là è la nostra amica Lizzy.”
Le due fanno un cenno in direzione del ragazzo che ricambia nonostante continui a guardarla, riuscendo così anche a metterla in imbarazzo. Il suo disagio la costringe a spostare lo sguardo sull’orologio che ha al polso per poi sobbalzare notando l’orario.
“È tardissimo! Andiamo Nik, tu devi essere a letto. Sono quasi le due!”
La mora sbuffa sonoramente e alza gli occhi al cielo.
“Gesù Alex pensavo che fossimo venute in vacanza per divertirci. Se dovevo avere una sostituta della mamma ventiquattro ore su ventiquattro con me sarei rimasta a Boston volentieri!”
Lizzy ride insieme ai ragazzi per le parole pronunciate dalla ragazzina e le dà una leggera spallata.
“Attenta Nicky, l’hai appena paragonata a vostra madre. Sei in cerca di guai ragazza!”
Alex fulmina con lo sguardo la bionda e si rivolge alla mora indispettita.
“Sono tua sorella maggiore e tu devi rispettare quello che ti dico o ti ci rimando davvero a Boston anche se sappiamo entrambe che non vuoi stare l’estate lì, o no?”
Nicole tace e alza gli occhi al cielo sotto lo sguardo vittorioso di Alex e quello divertito degli altri.
“Wes sembrate proprio tu e Keat quando lui fa qualcosa che tu non vuoi.”
Il moro ride e annuisce in direzione dell’amico per poi voltarsi verso Alex al suo fianco e rivolgerle uno sguardo complice.
“È il bello di essere i fratelli maggiori.”
Alex sorride e annuisce mentre sia Keaton che Nicole si ritrovano a scuotere la testa e a sbuffare infastiditi. E mentre il primo momento di silenzio inizia ad aleggiare nell’aria Lizzy si trova a spezzarlo voltandosi in direzione di Drew.
“Ehi puoi per caso consigliarci un posto per fare surf?”
Il ragazzo sorride intrigato e mostra la dentatura perfetta alla bionda.
“Chi ti dice che io surfi?”
Lizzy ride di quella sua risata cristallina e contagiosa che, evidentemente, resta impressa nella mente del ragazzo di fronte a lei.
“Andiamo. Sei californiano e hai un fisico da urlo. Dovrei pensare che stai rinchiuso in casa tutto il giorno a giocare alla X-Box?”
Drew ride divertito e scuote la testa prima di avvicinarsi ulteriormente alla ragazza.
“Che ne dici se invece di consigliarvi un posto non vi accompagniamo direttamente domani?”
Liz si apre in un sorriso luminoso e poggia una mano sul braccio muscoloso del giovane.
“Mi sembra perfetto.”
E mentre i due si sorridono complici, gli altri osservano la scena divertiti e al contempo imbarazzati dallo scambio di battute appena avvenuto che non necessitava di un ulteriore pubblico.
Alex, al contrario degli altri, guarda l’amica innervosita: avrebbe anche potuto evitare di tirare in mezzo lei e sua sorella solo per uscire con un tipo. Ora loro sarebbero state costrette a unirsi così come i due fratelli dei quali ignorava ancora il cognome. E se non avessero voluto uscire con loro? Il suo sguardo a questo pensiero si sposta immediatamente su Wesley che, intento a giocare con un lembo della canottiera, fortunatamente non la nota e le dà così un momento per poterlo osservare meglio: il naso dritto, gli occhi svegli, le orecchie piccole e la mascella pronunciata perfettamente rasata e le labbra carnose al punto giusto. Decisamente uno splendido viso, si ritrova a pensare.
“Andiamo Alex, non volevi tornare a casa? Puoi continuare a fissare Wesley domani in spiaggia!”
La mora si volta in direzione dell’amica con un’espressione scandalizzata e le guance in fiamme.
“Liz che diavolo dici! Io non stavo fissando nessuno!”
La bionda scuote le spalle noncurante e rimette nella mani di Drew il suo cellulare, probabilmente dopo avergli appena memorizzato il suo numero sopra mentre lo sguardo di Wesley, che si è sentito riscosso dai suoi pensieri all’udire del suo nome, corre a cercare gli occhi di Alex che, però, non si sollevano dalla contemplazione della spiaggia.
“Andiamo Nik!”
Ed è nuovamente Lizzy a trascinare via le sorelle Hasting che, l’una per imbarazzo e l’altra per semplice introversione, si limitano a biascicare dei saluti ai tre ragazzi che, al loro contrario, sorridono e salutano calorosamente. Alex alza la testa solo per dare un’ultima occhiata a Wesley e nota che questo sta sorridendo divertito nella sua direzione e le ha fatto l’occhiolino, prima di voltare le spalle e prendere a camminare nella direzione opposta alla loro.
Nella mente della mora subito l’imbarazzo prevale su tutte le altre emozioni e la voglia di uccidere la sua migliore amica passa in secondo piano, sostituita dallo sguardo del moro e dal suo sorriso accattivante che non la lasciano libera per tutta la notte, costringendola a girarsi e rigirarsi più volte nel letto, incapace di prendere sonno.
Come poteva qualcuno avere un sorriso così bello? Ma soprattutto, come avrebbe fatto lei a resistergli?







Angolino Autrice:

Saaalve a tutti :33 Erano mesi che non riuscivo a scrivere e finalmente l'ispirazione è tornata con qualcosa di completamente diverso da quello che scrivo di solito, ma se gli Emblem3 sono la mia fonte di ispirazione è giusto che dedichi a loro la mia FF u.u
Duunque, questo è solo un primo capitolo ma spero che vi abbia incuriosite abbastanza, ho già pronti altri quattro capitolo quindi credo di riuscire a postare con frequenza e niente, non vi spoilero nulla su quello che succederà ma vorrei sapere da voi cosa ne pensate. Almeno un paio di recensioni credete che me le meriti? Fatelo per Wes, Drew e Keat che stregano anche le protagoniste di questa storia *facca da cucciolo*
A presto, 
Alex.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Emblem3 / Vai alla pagina dell'autore: Alex96_