04/09/2013
1 recensioni
Dirty Laundry
Ci sono persone che, a volte senza nemmeno desiderarlo, diventano improvvisamente grandi.
Prima non sono che comuni ragazzi e ragazze, persi in una mare di volti che non hanno nulla di speciale, e un attimo dopo… si trasformano in divinità.
E ci sono persone che, anche se lo desiderano con tutti sé stessi, inseguono la grandezza senza mai raggiungerla per davvero.
Io sono una di quelle persone.
Mi chiamo Kelly Rowland.
E se non mi conoscete, non mi sorprende affatto.
Mi chiamo Kelly Rowland, e ho due sorelle.
Probabilmente conoscerete una di loro. Perché lei è una di quelle persone che diventano grandi.
Mia sorella si chiama Beyoncè Knowles.
E non è solamente mia sorella: è anche la mia migliore amica, la mia compagna di band, e il mio incubo peggiore.
Quando le Destiny’s Child si sciolsero, davanti ai miei piedi si aprì l’allettante tappeto della carriera da solista.
Ero giovane e ingenua, sognavo il successo, bramavo come linfa vitale le luci della ribalta.
Ero troppo ingenua per sapere che il successo è come la pioggia. Non importa dove cade, in quale quantità, e quali effetti possa causare: quando piove, piove e basta.
Mi chiamo Kelly Rowland, e vivo nella siccità. Mentre su mia sorella Beyoncè, la pioggia scroscia felicemente.
A volte mia sorella mi chiede se sto bene, se mi manca qualcosa, se c’è qualche pezzo malandato nel meccanismo della mia vita.
Io le rispondo sempre di no. Ma mentire è facile, se sai come farlo.
Continuo a sognare il successo, e a desiderare sempre più ardentemente le luci della ribalta. Avere, almeno per una volta, il posto d’onore dove il nome di mia sorella è stampato a lettere d’oro.
Per ora mi limito ad affidare alla musica le mie emozioni, anche se so che, per quanto faccia, mia sorella mi sovrasterà sempre.
Io crescerò di un palmo, e lei arriverà a due.
E per quanto cerchi incessantemente di odiarla, non riuscirò mai a negare che sono fiera di lei, che mi manca la sua compagnia, e che lei sarà sempre mia sorella, nel bene e nel male.
Mi chiamo Kelly Rowland, e vivo nel buio. Mentre mia sorella, Beyoncè Knowles, brilla di luce propria.
Angolo Autrice
Okkey, prima storia sulla Rowland?
Beh, che dire? Urrà per me!
Devo dirlo, io adoro Kelly. Anche più di Beyoncè a dirla tutta.
È un vero peccato che lei alla gente piaccia così poco. Perché è bravissima, merita davvero tanto.
Il titolo della flash deriva dalla sua canzone Dirty Laundry, presente nel suo ultimo album Talk A Good Game, che malauguratamente è stato un flop. Nella canzone, Kelly parla del suo eterno complesso di inferiorità verso Beyoncè, e del suo desiderio di avere il suo successo, nonostante sotto sotto fosse felice che lei ce l’avesse fatta. Pure la foto del banner viene dal video di questa canzone.
Per chi volesse saperlo, l’altra “sorella” di Kelly si chiama Michelle Williams, e ha fatto parte delle Destiny’s Child insieme a Kelly e Beyoncè. Nemmeno lei ha sfondato…
In realtà, devo dirlo, Kelly e Beyoncè non sono veramente sorelle, ma cugine; tuttavia, nella canzone, Kelly chiama Beyoncè “my sister” senza specificare il nome. Per questo le ho chiamate così.
Grazie ancora e a presto.
MiticaBEP97