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Autore: cheekbones    04/09/2013    4 recensioni
Mike prova a chiedere ad Harvey di uscire.
Naturalmente non ci riesce.
E Donna, come al solito, si diverte.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harvey Reginald Specter, Mike Ross
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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I primi appuntamenti di Mike (e, in teoria, Harvey)





"Uhm - oh - Ehi. Harvey?"
Harvey Specter non si disturba nemmeno ad alzare gli occhi dalla deposizione che sta leggendo. Si limita e mormorare un -Cosa?-, domandandosi contemporaneamente per quale motivo ha assunto Donna, se non riesce a filtrare il via vai dal suo ufficio. Lo stesso ufficio che, da circa due settimane, sembra un porto di mare (un porto di mare di gran classe, comunque).
"Pensavo, uhm, stasera... sai, c'è quella... cosa... al teatro" biascica Mike Ross, strisciando le suole delle scarpe sul suo preziosissimo tappeto. Fa appena in tempo a lanciargli un'occhiata in tralice, che il suo associato smette di colpo.
"Sì, puoi andare Mike. Non abbiamo da lavorare stasera"
"Veramente" deglutì. "Io..."
Harvey smise di ascoltarlo e balzò dalla sedia con uno scatto felino. "Donna! Il numero del giudice Roberts!"
"Accidenti!" Mike si da una pacca sulla fronte e, sconfitto, torna nel suo ufficio.

"Harvey?"
"Cosa?" stavolta, Harvey si limita a sbuffare la domanda retorica, domandandosi contemporaneamente per quale motivo ha assunto, invece, Mike Ross, se non riesce a fare niente in silenzio e senza girargli attorno come un cucciolo in cerca d'affetto (non che lui sia esperto di cani, comunque. I cani sporcano).
Mike fa una smorfia, consapevole del tono poco gentile. Ma sono in auto, diretti verso casa Specter e Harvey non può ignorarlo. Anche volendo - e Mike sa che lo vorrebbe.
"Ti piace la pizza?"
"Dipende di quale pizzeria stiamo parlando"
"Preferisci i ristoranti di classe?"
Harvey si volta verso Mike Ross col suo sopracciglio già verso l'alto. "Ti interessi di culinaria, adesso?"
E no, l'associato non è arrossito in modo imbarazzante alla sua vaga, ma proprio vaga, allusione al lato b. "Potrebbe essere"
"Bene. Fattela passare" comincia a digitare qualcosa sul cellulare. "Altrimenti ti spedisco a calci in una puntata del Boss delle torte. E ciò implica il tuo licenziamento alla Pearson & Hardman"
"Certo" Mike sprofonda sul sedile di pelle.

"Harvey?"
"Cosa?" Harvey ringhia. E Mike pensa che quando Harvey ringhia è talmente sexy da fargli perdere il lume della ragione.
"Sai che c'è la partita di bask..."
"Ho già i biglietti, sì" l'avvocato passeggia distrattamente nel suo ufficio. Sta ripassando mentalmente le domande da fare al testimone del pomeriggio, in aula.
"Oh. Ci... ci vai con qualcuno?"
Harvey si blocca nel bel mezzo del suo ufficio. "Sì. Con il giudice Hummer" si passa una mano sulla piega - perfetta, ovviamente. "Ora che ci penso, devo mandargli una mail con l'orario. Grazie, Mike. Torna a lavoro, adesso"
E Mike torna a lavoro, con la coda tra le gambe.

"Harvey?"
Harvey non risponde male, perchè sa che rischierebbe la morte. "Sì, Donna?"
La sua segreteria attraversa l'ufficio e si siede lentamente davanti a lui. Accavalla le gambe, incrocia le dita sul ventre e inclina la testa. "Sei uno stronzo"
"Lo so. Per quale dei tanti motivi?"
"E' una settimana che Mike tenta di chiederti un appuntamento. E tu, puntualmente, spegni il tuo entusiasmo sul nascere"
Harvey spegne il computer e si apre in un ghigno. "Credi che non me ne fossi accorto?"
"Oh, ma io lo so che te ne sei accorto. Ecco perchè sei uno stronzo" gli sorride, poi torna seria.
"E' divertente vederlo sudare"
"Già. E' soprattutto divertente come tu sia riuscito a scopartelo e poi spezzargli il cuore" sospira Donna, melodrammatica. Harvey fa una smorfia. Forse non era stata una grande idea fare sesso con Mike. A casa sua. Di domenica.
"Risolvi la cosa. E' così triste che mi si sta rovinando la messa in piega"
Harvey non fa in tempo a chiedere il collegamento tra l'umore di Ross e i capelli di Donna, che lei è già uscita dall'ufficio.

"Mike?"
"Cosa?" L'associato alza gli occhi spalancati verso il suo capo. Quando Harvey si affaccia nel suo cubicolo, in genere sono o cattive notizie, o cattivissime notizie. Preferisce telefonargli e farlo correre da lui, che mischiarsi con la plebaglia.
"Stacchi un'ora prima" lo informa, il cappotto già piegato sul braccio. A quanto pare stava uscendo.
"Perchè?" Mike Ross è l'unico che può chiedere, in quell'ufficio legale, il perchè gli è stata donata un'ora di libertà.
"Perchè esci con me. Andiamo in un ristorante francese, quindi mettiti qualcosa di decente addosso" la frase risulta quasi minacciosa.
"Ok" Mike sbattè le palpebre. "Harvey?"
L'avvocato fa una piroetta su sè stesso e torna a guardarlo, infastidito: odia spiegarsi più del dovuto. "Cosa?"
"Perchè andiamo in un ristorante francese?"
Harvey lo guarda stizzito. "Mike"
"Cosa?"
"Mi farai diventare pazzo, un giorno di questi"

Donna, intanto, gongola.



























the End.
  
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