ma non la mia mente
no, è ome un cavallo che corre,
corre e corre, impazzito
e non si ferma
e viavia sul suo percorso trova e oltrepassa
pensieri e parole
parole pensate, parole mai dette,
parole che vorrei e mai dirò
che mi avvolgono
in un silenzio assordante.
E mi ritrovo a desiderare l'oblio
che fermi e plachi questa tempesta
eppure il desiderio di libertà è più forte
e il cavallo continua la sua corsa
inesorabile,
finchè il buio diventa fitto
e il cavallo va verso sentieri pericolosi
che mi spaventano
e qui infine si perde
e il sonno buio e spaventoso
eppure così desiderato
mi raggiunge e scivolo languida
nelle sue esasperate spire.