Avrei voluto gridarlo al mondo, che
Arthur era il mio Re, che andavo fiero di essere il suo servo, di essere il suo
consigliere e amico fidato, anche se Arthur non me l’ha mai detto apertamente.
Sono orgoglioso di poter stare
accanto al mio amico, in battaglia e nelle giornate quotidiane, di ridere e
scherzare e di essere anche la sua spalla su cui piangere e sfogarsi.
Mi piace la compagnia di Arthur, è
l’altra faccia della medaglia, noi due ci completiamo, siamo destinati a essere
Re e servo, amici, fratelli, essere l’uno lo scudo e la spada dell’altro nel
momento del bisogno, essere compagni di vita.
Saremmo potuti essere qualcosa di
più che semplici uomini che hanno un forte legame di amicizia? In fondo lo siamo
qualcosa di più, uno è il Re e l’altro il servo, ci lega un profondo affetto,
allora perché sento il bisogno costante di stargli sempre più accanto, di
stringerlo forte a me, di guardarlo dritto e perdermi nell’azzurro dei suoi
occhi, di poter sfiorare le sue labbra rosse e vive con le mie dita e con le
mie labbra.
Che mi sia innamorato
di Arthur? “ Merlin non porti domande di
cui non ti piacerebbe sapere la risposta” una vocina tuonò nella sua testa.
Eppure cosa ci sarebbe
di male, amare non è un peccato, non è proibito.
Aspetto con ansia ogni mattina per
poterlo andare a svegliare e poter stare con lui, poter essere il suo bersaglio
agli allenamenti, parlare con lui, scherzare e ridere con lui, e poi la sera,
il momento più triste è preparargli il tutto per andare a dormire. Non vorrei
lasciare quella stanza, vorrei poter continuare a stare lì con lui, continuare
a parlare, potrei andare avanti ore a sentire il suono della sua voce, e nel
mentre perdermi in quei suoi occhi così dannatamente azzurri e perfetti.
Cosa ci sarebbe di errato se…
… mi fossi innamorato di Merlin?
Lui è sempre con me ovunque io
vada, è praticamente l’aria che respiro, si può dire sia il mio ossigeno.
Non posso non ammettere che per ora
l’ho sognato spesso e che al mio risveglio avrei voluto ci fosse per davvero
lui accanto a me, anche solo per poterlo guardare, poterlo sfiorare. “ Arthur cosa diavolo stai dicendo, tu e
Merlin, mai. Dimenticalo.” Un richiamo
si fece largo tra i suoi pensieri.
Dimenticarlo? Come potrei, mi ha
salvato la vita più di una volta, ci siamo coperti le spalle a vicenda, ci
siamo sacrificati l’uno per l’altro, sì questo è ciò che fanno gli amici
devoti, ma ogni volta era uno strazio.
Era doloroso sapere che
sacrificandoci non ci saremmo più rivisti, è così sbagliato amarti Merlin?
Non riesco a darmi una risposta, ho
bisogno che risponda tu a questa domanda per me.
Cammino verso la tua stanza,
Arthur, ma continuo a chiedermi se sia una buona idea, ormai la notte è alta,
la Luna risplende in cielo, tutti stanno dormendo tranne me.
Sono fuori la porta e non so se
entrare e svegliarti e dirti tutto quello che sento oppure tornare in camera
mia e soffocare tutto. Hai aperto la porta, adesso non posso più scappare.
Apro la porta e ti trovo lì davanti,
cosa ci farai sveglio a quest’ora e davanti il mio uscio.
Ti guardo, mi osservi, non
proferiamo parola, ma poi sentiamo dei passi.
- Merlin, svelto entra. – ti sussurro
lesto. Entri nella mia stanza e chiudiamo la porta, sei con le spalle contro essa,
giurerei di poter sentire il tuo cuore battere a mille o forse è soltanto il
mio? Dio, Merlin quanto ti amo.
Ho il cuore che va a mille, mi sto
perdendo di nuovo nel profondo dei tuoi occhi, vorrei fiondarmi su quelle
labbra, è come se invocassero il mio nome. Sono io il mago qui e sei tu ad
avermi fatto un incantesimo Arthur Pendragon.
- Posso baciarti? – mi esce quasi
spontaneo, vorrei ricacciarlo dentro ma non posso. Abbasso gli occhi per l’imbarazzo
e resto immobile.
Non riesco a fermarmi è più forte
di me.
Un bacio, un unico contatto.
Adesso dormi beato tra le mie
braccia, non so come ci siamo finiti nudi ad amarci sotto le mie lenzuola, ma
ne sono felice. Prima eri teso e tremavi, adesso invece sei rilassato e caldo, allora
amarti non è poi così sbagliato, anzi è la atto più vero che ci possa essere.
Mi stringi così forte, tra le
braccia possenti, posso sentire i tuoi battiti.
Amarti per me è l’immenso, non avrei
potuto desiderare di più, e nonostante l’atmosfera sia così perfetta io ho
bisogno di dirtelo – Vi amo Arthur –
Tu ti stacchi dall’abbraccio, ti introduci
insieme a me sotto le coperte e mi guardi dritto negli occhi.
Sei così dolce, ingenuo e fragile
Merlin, morire se dovesse capitarti qualcosa – Non ti lascio andare Merlin,
adesso sei mio, non posso vivere senza di Te – ti sussurrò queste parole, perché
non voglio che nessun altro, nemmeno la notte o la Luna, le senta.
Ti bacio ancora e ancora fino all’alba
Merlin, ho bisogno solo di questo per stare bene.
- Siamo solo io e te, Merlin – ti bisbiglio
tra un bacio e un altro.
Siete la mia necessità Arthur – per
sempre – un’ ultimo bisbiglio segreto prima di fare di nuovo e ancora l’amore
con voi.
Spero che questa flash
fiction vi sia piaciuta :D mi raccomando recensite a me fa molto piacere sentire
cosa ne pensate!!!! :D Un grande bacio ;*