Una famiglia poco distante si stava godendo quella serata, e gli adulti erano intenti a fotografare i loro figli che si rincorrevano sull'erba, desiderosi di immortalare quel momento dell'infanzia dei loro bambini.
Merlino lanciò un sasso in acqua; quello rimbalzò qualche volta prima di sprofondare.
Gli occhi azzurri del ragazzo erano fermi a fissare un punto preciso. Per un momento cambiarono colore, quasi vi si fosse improvvisamente acceso un fuoco all'interno. Ma non successe niente.
Le iridi del giovane cominciarono a inumidirsi, non era la prima volta che provava a riportarlo in vita e che falliva.
Un rumore proveniente dalla tasca della sua felpa lo fece sussultare. Era il suo cellulare
-"Merlino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Dove sei?????????? Sono le 7! I clienti cominciano ad arrivare e tu sai chi deve prendere gli ordini, vero??? Il cameriere! E chi è il cameriere? Tu! Ma lo resterai solo se arrivi entro 5 minuti o sei licenziato!"
Il suo capo, Mr Jones, non gli diede nemmeno il tempo di rispondere. Merlino si alzò subito e corse verso la sua macchina. Vi salì e, per un secondo, volse di nuovo lo sguardo verso il lago. Niente.
Era il 2013, erano passati quasi 1000 anni. E Artù ancora non era risorto.