Fandom: Heroes
Rating: G
Avvertimenti: Drabble, slash (se ce lo si vuol vedere!xD)
With: Daniel
Linderman/ Arthur Petrelli,
Nathan Petrelli,.
Word Count:
155 parole. Lo so: è un numero orribile.
Note: Davvero, non è niente di che.
Indicativamente è ambientata durante la scena in
cui Linderman mostra la sua collezione a Nathan, ma
non è importante e comunque non è molto chiaro. Ho sempre pensato a That’s Amore come ad una canzone da Linderman, ma il mafioso italiano della ship
è Arthur, e dunque ho partorito questa drabble.
La verità è che pensare a questi due uomini
meravigliosi mentre cantano di tarantelle
gay, pasta fazool e dreaming
signore mi mette in pace con il mondo.
*
Le note della canzone più sciocca tu possa immaginare si diffondono nell’aria e Nathan deve dare fondo a tutte le proprie energie per non lasciar trapelare emozioni. Nella sua mente si staglia la figura di un uomo che, assorto, batte il ritmo con una penna. (O una pistola. O un ferro da maglia. Il ricordo è confuso e nebbioso e Nathan non è neanche sicuro che sia mai successo davvero.) Canticchia le parole in un italiano inventato, ma le sente davvero, e si vede.
Il giradischi probabilmente fa parte della sua collezione ed è molto costoso, ma quando Linderman lo squadra affettuosamente spegnendolo, la cura con cui lo sfiora non ha nulla a che vedere col denaro.
“Quella canzone piaceva a mio padre.”
La frase suona come un’accusa, ma nemmeno Nathan lo nota.
Le labbra di Linderman si arricciano in qualcosa che è a metà tra una smorfia e un sorriso.
E dice: “Ah si?”