06/09/2013
1 recensioniTitolo: Pesci rossi.
Autore: Lily Inuzuka.
Fandom: Free! - Iwatobi Swim Club.
Personaggi: Haruka Nanase, Makoto Tachibana.
Paring: MakoHaru.
Genere: Slice of life, Fluff.
Rating: Verde.
Disclaimer: “Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di ... che ne detiene tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Free, appartengono solo a me.”
Prompt: Pesci rossi.
Note: Missing moment.
Dedicata a Fefè, mia compagna di scrittura e rivale in quasi ogni guerra fra pairing. A noi, che finalmente abbiamo trovato un fandom in cui abbiamo pairing in comune!
Note: Missing moment.
Dedicata a Fefè, mia compagna di scrittura e rivale in quasi ogni guerra fra pairing. A noi, che finalmente abbiamo trovato un fandom in cui abbiamo pairing in comune!
Pesci rossi.
Il piccolo Makoto asciugò con il palmo della mano alcune gocce di sudore che gli rigavano la guancia, poi tornò ad occuparsi del nastro con il quale stava cercando di avvolgere il regalo che, poche ore dopo, avrebbe dovuto consegnare ad Haru.
Era il suo compleanno e Mako desiderava moltissimo regalargli qualcosa di speciale che rappresentasse il suo amico e che, allo stesso tempo, gli ricordasse di lui.
Da bambino previdente, Makoto si era subito accertato che nessun altro dei loro compagni di team donasse ad Haruka qualcosa di simile e con stupore constatò che molti di loro non sapessero neanche quale ricorrenza cadesse in quel giorno, mentre gli altri avevano deciso di optare per dei banalissimi costumi da bagno.
Sorrise. Il fiocco era finalmente perfetto!
Haru afferrò saldamente fra le mani la boccia che Makoto gli stava porgendo. La squadrò attentamente, confuso.
Due pesciolini rossi nuotavano al suo interno. Acqua.
Li invidiò, anche lui avrebbe voluto restare immerso in acqua per tutta la vita. Successivamente spostò lo sguardo sul volto di Makoto. I suoi occhioni verdi tradivano una leggera tensione.
“Sai, Haru-chan, quando li ho visti, al negozio, ho pensato che fossero davvero belli. Poi mi ricordavano molto te, quindi credevo che fossero perfetti per il tuo regalo.” spiegò Makoto, sollevando appena gli angoli della bocca.
Haruka sorrise, ringraziandolo a bassa voce, e quella fu la prima volta che Mako poté appurare quanto per lui fosse meraviglioso il sorriso di Haru.
Makoto osservò accuratamente la figura che si ergeva di fronte a lui.
Haruka, con il capo leggermente chinato verso terra e le gote impercettibilmente arrossate, gli stava porgendo una boccia contenente due pesciolini rossi. La situazione era talmente surreale che Makoto stentava a crederci. Haru non faceva mai regali a nessuno.
“Ho saputo che quelli che avevi prima sono morti. Pensavo potesse farti piacere.” spiegò lapidario l'amico.
Makoto sgranò gli occhi, stupito. Poi sorrise, felice come non era mai stato.
Haru gli stava facendo un regalo e quello non era neanche il giorno del suo compleanno.
Afferrò il vaso che l'altro gli porgeva e lo poggiò su uno dei mobili all'entrata. Dopo si rivolse nuovamente all'amico, gli cinse le spalle in un delicato abbraccio e lo ringraziò.
Haru, colpito da quel gesto inaspettatamente intimo, ricambiò la stretta molto timidamente e, anche se Makoto non poteva vederlo, accennò un sorriso.