"…ero qualcuno che non conoscevo, ero me stesso ma privo di pensiero. Non interpretavo i gesti altrui, guardavo e basta nei luoghi bui. Non potevo immaginare, né dormire, né sognare. Il sole era ormai lontano, anche se volavo ero finito e non ci speravo. La polvere divenne sabbia, le nuvole acqua, il vento un velo d’oro, la luna un fiore. Non potevo sapere, nessuno poteva, mi perdevo e basta mentre trascorrevano delle ore."